L'opera dell'artista e' da sempre caratterizzata da una ricerca fondata sulla necessita' del rinnovamento del linguaggio pittorico in rapporto alle problematiche dell'uomo contemporaneo.
Sabato 2 aprile 2011 alle ore 19.30 sarà inaugurata presso la Mediateca Provinciale, Palazzo dell’Annunziata a Matera, la mostra Nel farsi del presente del Maestro Ennio Calabria. L’esposizione, con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera è composta da un’ articolata selezione di oltre 40 opere tra tele, disegni e pastelli, degli ultimi anni. Fra queste tele, alcune di grande formato, spiccano Il sogno del pescatore, la lava devia, Cade la spiaggia, il famoso ritratto “cristologico” di Pantani e alcuni ritratti appartenenti ad un ciclo più ampio dal titolo Un volto e il tempo. Ultimo fra questi, quello dedicato ad Elton John. L’opera dell’Artista è da sempre caratterizzata da una ricerca fondata sulla necessità del rinnovamento del linguaggio pittorico in rapporto alle problematiche che riguardano la condizione mentale ed esistenziale dell’uomo contemporaneo. Calabria, ritenuto ormai uno dei più significativi artisti della pittura d’immagine europea compresa fra gli anni Sessanta e oggi, si distingue nel panorama artistico anche per la sua inscindibile relazione tra pensiero e pittura.
È questo un aspetto centrale del suo processo creativo, che lo rende continuamente un attento e singolare testimone del suo tempo. In riferimento alla sua attuale ricerca indicata dal titolo della mostra, l’artista dice: “Mi faccio carico della fase in cui la forma sta accadendo, considerando tale processo come il contenuto visivo di un immanente presente dell’intuizione.” In catalogo, Pino Nicoletti scrive: “Fascinose stratificazioni di storia interiore con variazioni sempre nuove, genio inventivo, trasporto per il meraviglioso e le metamorfosi più imprevedibili, infaticabile lavoro di meditazione e selezione, di concentrazione e continuità. Profonda inquietudine, misterioso sentimento negli abissi dell’ignoto, romanticismo onirico e metafisico, confronto con la psicanalisi, ebbrezza cosmica, grande talento pittorici, infinita malinconia in un bisogno di raccontare e di comunicare. Sono questi gli aspetti più rilevanti di Ennio Calabria, uno dei più originali e seducenti artisti degli ultimi trent’anni.” Rino Cardone aggiunge: “ In breve, possiamo dire che la lettura della realtà avviene, nel lavoro di Ennio Calabria, per effetto di un’azione estetica che si svolge (sul piano dell’uso manuale della matita e del pennello e del trattamento e della manipolazione stilistica della forma e della figura) dal “dentro al fuori” e non, viceversa, dal “fuori al dentro”. Si tratta, insomma, di un’azione estetica che si fonda non tanto, e non soltanto, sull’uso dell’occhio fisico, e quindi della pupilla, per osservare, per analizzare e per scandagliare la realtà della vita, ma che si serve, al contrario, dell’iride immateriale dello spirito per produrre, di conseguenza, sulla tela – attraverso il disegno e il colore – una sorta di prolungamento fisico, di genere ideale, dell’anima dell’individuo…”
Inaugurazione 2 aprile ore 19.30
Mediateca Provinciale A. Ribecco
piazza Vittorio Veneto - Matera
lun-giv 9.00 alle 18.30 - venerdi e sabato dalle 9.00 alle 13.00
ingresso libero