PerCorsi EstraVaganti
Rimini
Via Alessandro Serpieri, 17
0541 50510 FAX
WEB
Aracne
dal 8/4/2011 al 29/4/2011
Dal mercoledi al sabato, ore 10-12 e 17-19

Segnalato da

Rosita Lappi




 
calendario eventi  :: 




8/4/2011

Aracne

PerCorsi EstraVaganti, Rimini

Narrazione delle origini. Collettiva con opere video, sculture e pitture di Maria Cristina Ballestracci, Marina Buratti, Paola Filipucci, Monica Pratelli.


comunicato stampa

Mostra di MONICA PRATELLI - PAOLA FILIPUCCI - MARINA BURATTI - MARIA CRISTINA BALLESTRACCI.
Testo poetico su catalogo di ISABELLA BORDONI.

Inaugurazione con intervento musicale con arpa celtica di Nicola Matteini.

La bellezza è misteriosa e insondabile, attrae alla sua fonte generosa, ha la materialità erotica delle cose viventi e l’ineffabilità del simbolo. Per raccontare l’origine bisogna sapere andare e tornare da quel luogo, tenendo collegamenti con le proprie memorie, illustrare l’esperienza di questi vissuti.

Un antico e sontuoso abito da sposa su cui MONICA PRATELLI ha ricamato simboli e segni del suo universo mitico, sancisce il senso di svolta, tra morte e vita, legami e futuro, della femminilità. Segni e simboli di arcaiche mitologie sono presenze permanenti che con nomi e trame diverse svelano l’universo ancestrale femminile di ogni luogo e tempo; per l’artista, l’elemento autobiografico si salda all’universo archetipico in questa opera a cui ha dato il titolo suggestivo di “I am a lost child”. Pratelli ha madre inglese, e fertile e ricco di rimandi a quella cultura è il lavoro di collegamento e significazione lasciato dal suo ago laborioso. I ricami, come gocce di poetico afflato, svelano il percorso della memoria e del destino umano, attraverso le emozioni e i sentimenti della fragilità e della perdita, del dolore e della malinconia, trasfigurati in commovente bellezza.

Il lavoro di PAOLA FILIPUCCI si srotola su una vecchia tela di canapa grezza in cui sono incastonate ed intessute cascate di tessere musive, pietre preziose e piccoli suggestivi mirabilia, auree e smerigliate reminiscenze. La tessitura mobile, “srotolamento” flessibile e ondeggiante, racconta la vita dell’artista e i suoi momenti salienti in un linguaggio di segni e grafemi, di colori ed emozioni, di ritmo musicale e vibrante battito cardiaco. La luce radente sbalza le tessere e accende di scintille volatili il fuoco della passione che irradia la narrazione e danza sulla materia fiammeggiante. Congiunzione tra materia e simbolo, la tela musiva esce dalle mani dell’artista precipitando come fusione dal crogiuolo chimico dell’arte, rappresentazione della moltitudine racchiusa nella vita e del suo ondeggiante divenire.

Arcane ombre scarlatte per MARINA BURATTI, che nel video “Mejsinoire” rammenta la bisnonna materna piemontese, che con erbe e antiche pratiche rituali curava i malanni e i dolori della vita. In Buratti, la narrazione delle origini sulla linea materna, di un femminile arcano che dà conforto e cura, incede con immagini di una ipnotica reverîe. Tempo e materia sembrano dissolti in un medium informe e indifferenziante, senza limiti e contorni, rosse dissolvenze nebbiose che aprono l’ingresso ad uno spazio senza orizzonti, verso la propria più intima essenza.

Nei “relitti” di MARIA CRISTINA BALLESTRACCI, cose casualmente scoperte dallo sguardo rabdomante dell’artista, rivivono misteriosi oggetti. L’artista intende rivelare in loro un significato più profondo, lirico e dimenticato, ponendoli in dialogo con la pittura e la poesia e con la rete di relazioni che accompagnano affettivamente la sua vita. Incastonati nella cornice di parole poetiche, rinascono in loro nuovi significati che si intrecciano con il vissuto misterioso e ormai perduto dei luoghi originari. Sono reliquie lasciate dal mare, il continuo, il vasto, l’instabile luogo delle origini, la liquida forma dell’indifferenziato. Una magia piena di grazia e silenzio, ma se ci si avvicina si può sentire ancora la sua voce.

E, infine, il testo su catalogo di ISABELLA BORDONI, “Lì dove l’ombra appare”, celebra il tema con incedere avvolgente di raffinata tessitura, ordita con i fili luminosi della poesia.

Associazione culturale Percorsi Estravaganti:
www.percorsiestravaganti.it

RVISTA d'ARTE on line "ARACNE":
www.aracne-rivista.it

Inaugurazione 9 aprile ore 18

Associazione Percorsi Estravaganti
Via A. Serpieri 17 - Rimini
Aperto dal mercoledì al sabato: ore 10 – 12 e ore 17 – 19
Ingresso libero

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