Come un Rosario. L'artista analizza situazioni, tracce e segni di corpi non immediatamente presenti sottoponendoli ad una classificazione con un lavoro che ricorda l'attivita' di un entomologo.
a cura di Cristina Moregola
ELISA ROSSINI COME UN ROSARIO, in programma dal 9 al 30 aprile 2011 presso La casa Bioecologica, è la terza mostra che lo spazio dedica al tema del corpo nell’arte contemporanea e nella fotografia.
Se nelle precedenti mostre Aldo Ambrosini Corpi e Cristian Castelnuovo Formaldeide Nuovi lavori, la forma umana era visibilmente leggibile, nelle opere di Elisa Rossini è del tutto assente una rappresentazione figurativa del corpo, che diventa per l’artista uno strumento di osservazione, di misurazione di rappresentazione non tanto di una massa quanto del vuoto che una forma può contenere.
Quanto misura e quanto pesa, si chiede l’artista, il vuoto di una persona e come è possibile rappresentarlo. Con un percorso che si muove tra scultura, installazione e fotografia, Elisa Rossini analizza fino ai minimi termini situazioni, tracce e segni di corpi non immediatamente presenti sottoponendoli ad una classificazione con un lavoro che ricorda l’attività di un entomologo.
Classificazione ma nello stesso tempo rito che, Come un rosario, scandisce il tempo da dedicare alla ricerca artistica affinchè questa possa darsi diverse forme nello spazio.
Allo stesso modo, anche la presenza di un filo cucito in alcune opere o utilizzato dall’artista per tenere unite le diverse parti dei suoi lavori, diventa una pratica rituale e ricorda l’antico mito delle Moire, divinità alle quali è affidato il destino dell’uomo, e in particolare la figura di Cloto, divinità impegnata a filare il tessuto delle nostre vite.
Inaugurazione 9 aprile ore 18
La casa bioecologica
viale piemonte, 28 - Busto Arsizio (VA)
Lunedi 15.30-19, da martedi a sabato 9-12.30 e 15.30-19 Chiuso il 12 aprile
Ingresso libero