La recente ricerca dell'artista verte sul corpo femminile: in mostra 'Nike', l'immagine di una scultura classicheggiante alata, eseguita con materiale trasparente, che evoca la celebre Nike di Samotracia.
La recente ricerca di Gianni Cortellessa verte sul corpo femminile: l'artista, in opere precedenti, dapprima ha agito scomponendo volumi e forme, cercandone dettagli realistici, ora, con Nike, esposta a partire dal 14 aprile nello spazio Opera Unica in via della Reginella, intende proporci l'immagine di una scultura classicheggiante alata, eseguita con materiale trasparente, che evoca la celebre Nike di Samotracia, capolavoro della scultura greca conservato al Museo del Louvre.
Cortellessa veste e accarezza la statua con luci e colori, inserisce delle ali che ricordano la pittura medievale e
rinascimentale italiana: una volontaria allusione ai passaggi simbolici e iconografici tra arte pagana e arte cristiana? L'artista lascia al pubblico la chiave interpretativa: un omaggio rispettoso e gioioso al corpo femminile, immagine che attraversa il tempo e conosce una sempre più spietata mortificazione, o un più sottile richiamo alla frivola inutilità della Vittoria, variopinta e festosa, ma in fondo acefala e priva di arti? Forse Cortellessa, che gioca molto scomponendo volumi e modulando la luce, facendo peraltro un uso limitatissimo della tecnologia digitale, vuole che sia il pubblico stesso a scovare messaggi nuovi e inedite chiavi di lettura, in totale libertà.
(Maria Arcidiacono)
Immagine: Nike
Vernissage giovedì 14 aprile dalle ore 18,00
Galleria Opera Unica
via della Reginella 26 - Roma
Aperto 24 ore su 24
ingresso gratuito