Esposizione delle 9 installazioni risultato del progetto Daydreaming. L'idea e' quella di rielaborare una Porsche 911 attraverso la sapienza degli artigiani del Nordest e il coordinamento di un artista, Riccardo Benassi, attivando cosi' un modello di lavoro in rete e di mobilita' delle idee.
a cura di Chiara De Cristan e Silvia Ferri de Lazara – fondazione march
Asolo. Sarà inaugurata mercoledì 27 aprile alle ore 18 presso la Fornace dell'Innovazione - sala Esedra (via Strada Muson, 2 – Asolo) l’esposizione delle 9 installazioni risultato del progetto Daydreaming, ideato da fondazione march, e realizzato in collaborazione con Porsche Italia, Giovani Imprenditori Confartigianato Veneto e Fondazione La Fornace dell’Innovazione.
L’idea su cui si fonda il progetto è quella di rielaborare una Porsche 911 attraverso la sapienza degli artigiani del Nordest e il coordinamento di un artista, Riccardo Benassi, attivando così un modello di lavoro in rete e di mobilità delle idee, che possa diventare una nuova strategia del made in Italy.
Protagonista è appunto il modello Porsche 911, che rappresenta un esempio della filosofia della Casa Automoblistica di Stoccarda per tradizione e innovazione, qualità ed eccellenza, e che per l’occasione è stata destrutturata in 9 installazioni, attraverso un lavoro coordinato da Riccardo Benassi, artista internazionale che ha già esposto a Roma, Gerusalemme e New York.
L’auto non sarà presente nella sua unità, ma attraverso degli elementi rielaborati che rimandano all'oggetto quasi a costruire una sorta di rebus, che raggiunge la sua completezza solo nella visione mentale e nell'esperienza personale dell'ambiente installativo di ogni partecipante. Con il progetto Daydreaming si è voluto creare un insolito connubio tra realtà che inventano un nuovo paesaggio, fatto di relazioni tra figure professionali rinnovate.
L’artigiano infatti è oggi testimone di una tradizione manuale e di alta qualità, ma allo stesso tempo sperimentatore di nuove tecniche contemporanee; l’artista con il suo pensiero laterale trasforma la normale visione e percezione di un’auto in un’esperienza unica al di fuori del normale circuito produttivo e simbolico. Nasce così una nuova sensibilità di impresa attenta al territorio in cui opera, una nuova identità artigianale aperta al dialogo e allo sviluppo di nuove idee, e una nuova figura d’artista che sa confrontarsi con le realtà operative di un territorio. Il progetto sarà documentato anche attraverso un video visibile durante l'evento di inaugurazione e attraverso i diversi siti internet. L’iniziativa è inserita nel programma del Festival delle Città Impresa (27 aprile – 1 maggio), rassegna che racconta le trasformazioni del NordEst, con un’attenta riflessione sul suo futuro.
Le 9 installazioni ci raccontano di un viaggio a due che coinvolge sia chi guida sia l'auto.
I 9 interventi sono:
“Tergiminuti”: un orologio da parete in ceramica con i tergicristalli Porsche 911 che segnano le 9 e 11 e le 4 e 7, numeri di riferimento per il modello Porsche e i 47 elementi che non vengono mai modificati.
“Tutti Passeggeri”: una seggiola a dondolo per due con sedili e specchietti Porsche 911 che diviene un ambiente confortevole che permette diverse vedute o visioni.
“Con lei vado dove voglio”: scultura in ceramica che riprende la forma di due copertoni Porsche 911 che formano il simbolo dell’infinito.
“L’altra metà dell’arcobaleno (i suoi occhi)” è un’installazione formata da due specchietti retrovisori Porsche 911 affissi a parete dai quali si genera un arcobaleno in vetro artigianale.
“L’altra metà dell’arcobaleno (le sue mani)” è un’installazione formata da mezzo volante affisso a parete dal quale si genera un arcobaleno in vetro artigianale che ne conclude la circonferenza.
“Lunotto Lunatico” è una scultura formata da un lunotto Porsche 911 le cui linee di riscaldamento non sono orizzontali ma creano una sorta di vortice.
“Non piove mai in verticale”: installazione composta da due sportelli anteriori Porsche 911 affissi a parete e gocce di vetro artigianale pensili.
“Siamo già stati qui”: tappeto realizzato in pelle con un intarsio dalla forma di una traccia circolare e continua di pneumatico.
“Attraverso il finestrino”: intervento ambientale realizzato in vetro specchiante e calpestabile, che disegna una doppia corsia continua con un'installazione sonora con i suoni di una Porsche 911.
Per informazioni:info@fondazionemarch.org – tel. 049.8808331
Ufficio stampa: Fenice Pr – press@fenicepr.it – Marta Lorenzi – tel. 049 723012
Responsabile di Asolo e Montebelluna del Festival delle Città Impresa: Sabrina Fantini
Inaugurazione mercoledì 27 aprile 2011, ore 18
Fornace dell’Innovazione – sala Esedra
via Strada Muson, 2b Asolo
da giovedì a sabato: 15-18.30
domenica: 10-12; 15-18.30
ingresso libero