Galleria Franco Riccardo Artivisive
Parnassusl. Dramma ed ironia, vita e morte, evocata durezza eternatrice del marmo ed effettiva flessuosita' effimera della gommapiuma
Dramma ed ironia, vita e morte, evocata durezza eternatrice del marmo ed effettiva flessuosita' effimera della gommapiuma: nel solco di tali contrapposizioni dialettiche si sviluppa il discorso della nuova mostra personale di Gerardo Di Fiore. "C'e' posta per Troia" funziona come una sorta di beffarda traduzione in chiave quotidiana della celebre vicenda del cavallo ligneo narrata da Omero: persino delle banali cassette delle lettere di un condominio, qui fungenti da corpo del cavallo, possono celare minacciose quanto insospettabili insidie. "Guardando ai nuovi mercati" costituisce, pur adoperando sempre e comunque un registro dai toni ludici, una cosciente denuncia contro la mercificazione dei corpi viventi, specie minorenni. "Il riposo di Bacco" innesca un cortocircuito tra l'indole del personaggio al quale e' dedicata, depositario per eccellenza dello "spirito dionisiaco", ed il suo stato di insolito rilassamento. "Oxigen" si fonda sulla paradossale sostituzione della respirazione dell'aria, indispensabile per la vita. L'operazione di maggiore impatto, dalla quale trae il titolo l'intera mostra, e' pero' senz'altro "Parnassus", dal monte venerato nell'antica Grecia: si tratta di un'installazione in gommapiuma dove convivono thanatos e eironeia. Inaugurazione 28 aprile ore 18.30.