Linea d'Arte
Trieste
via del Lazzaretto Vecchio, 19
347 4278480

Omaggio a Giuliano Babuder
dal 1/5/2011 al 20/5/2011
lun - ven 17-19.30, sab 10-13
347 4278480, 333 8345924

Segnalato da

Franco Rosso




 
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1/5/2011

Omaggio a Giuliano Babuder

Linea d'Arte, Trieste

Una serie di opere su carta attraverso le quali Babuder aveva sviluppato un'indagine espressiva che declinava l'impatto coloristico con codici fauvisti rivisitando situazioni d'epoca. Uno spaccato dell'attivita' dell'artista scomparso prematuramente.


comunicato stampa

Dal 2 al 21 maggio 2011, presso lo spazio espositivo dell'associazione culturale Linea d'Arte, in via Lazzaretto Vecchio 19 a Trieste, è allestita una mostra in omaggio all'artista triestino Giuliano Babuder.

ll 18 aprile 2009 scompariva prematuramente l'artista triestino Giuliano Babuder, al quale l'Associazione culturale di Trieste Linea d'Arte dedica una mostra-ricordo. Figlio d'arte, aveva iniziato ad esporre nel 1975, in coincidenza della morte del padre Giovanni (apprezzato paesaggista) proponendo nature morte, interni e paesaggi di matrice postimpressionista.

Giuliano Babuder - scrive Franco Rosso nella presentazione- si forma come artista studiando con il padre, frequentando la Scuola Libera dell'Acquaforte Carlo Sbisà e appassionandosi alla cultura medievale. Dal 1975 al 2009 allestisce mostre personali e partecipa a rassegne collettive a Trieste ma anche a livello nazionale ed internazionale, meritandosi premi e riconoscimenti, e rivelandosi attivo anche nel campo dell'illustrazione, della grafica e dell'arredamento.

La rassegna allestita nello spazio espositivo di Linea d'Arte propone uno spaccato dell'attività dell'artista, soprattutto con una serie di opere su carta attraverso le quali Babuder aveva sviluppato una sua indagine espressiva che declinava l'impatto coloristico con codici fauvisti, anche rivisitando situazioni d'epoca. Una tappa in un percorso evolutivo che aveva visto l'artista percorrere un lungo itinerario, partendo dal figurativo per approdare all'astrazione, per cimentarsi anche nella realizzazione di pitto-sculture modulari in legno, come pure in policarbonato e in ferro.

La cifra distintiva dell'arte di Giuliano Babuder sta in due fattori: il disegno sicuro che rifugge da compiacenze accademiche per rivelarsi nell'essenzialità; la ricerca costante volta ad interrogare l'orizzonte riassuntivo di un gesto grafico che combini manualità sapiente, gestualità e cromatismi.

Nascono così opere ricche di emozionalità e di una forza emotiva che sembra scaturire più da una ricca esperienza e dalle sue risonanze interiori che da un ideale estetico. Quadri imperniati sulla potenza espressiva del colore che diventa lo strumento per rappresentare una realtà interiore, ma anche di una felicità creativa e fantastica che si esplicita proprio nella sfrenata libertà dell'uso dei cromatismi. Il tutto grazie ad un sapiente uso di materiali e mezzi diversissimi tra loro, perfettamente amalgamati da un mestiere non comune che sa utilizzare una ricca gamma di colori esplosivi, ma che non trascura la costante ricerca di equilibrio in ogni composizione, che sempre si inserisce in un discorso complessivo, mai occasionale.

La rassegna comprende alcuni disegni idealmente dedicati a Peter Pan, che rievocano una sperimentazione della creatività come esperienza formativa per i ragazzi dai 7 a 14 anni che Babuder aveva portato avanti nell'ambito della Libera Accademia di Belle Arti "Scuola del Vedere" di Trieste.

(Franco Rosso)

Inaugurazione lunedì 2 maggio alle ore 18.30

Linea d'Arte
via Lazzaretto Vecchio, 19 Trieste
Orario: da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 19.30; sabato dalle 10.00 alle 13.00

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