Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
Espressioni di Gio Ponti
dal 4/5/2011 al 3/9/2011
martedi - domenica 10.30-20.30, giovedi e venerdi 10,30-23

Segnalato da

Antonella La Seta



approfondimenti

Gio Ponti
Germano Celant



 
calendario eventi  :: 




4/5/2011

Espressioni di Gio Ponti

Triennale di Milano, Milano

Attraverso oltre 250 tra schizzi e disegni, dipinti e sculture, ceramiche e maioliche, mobili e modelli di studio, l'esposizione vuole portare all'attenzione la ricca e complessa creativita' pontiana che ha inizio negli anni '20 con la direzione artistica della societa' Richard Ginori e si dipana per circa 70 anni nel campo dell'architettura, del design industriale, della produzione artigianale e artistica, senza dimenticare la ricerca e la comunicazione svolte nel campo delle arti.


comunicato stampa

a cura di Germano Celant

“Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l’acciaio, non è il vetro l’elemento più resistente. Il materiale più resistente nell’edilizia è l’arte.” Gio Ponti

La Triennale di Milano è lieta di presentare una mostra su le “Espressioni di Gio Ponti”, curata da Germano Celant in collaborazione con Gio Ponti Archives e gli Eredi di Gio Ponti, per celebrare nella sua città uno degli indiscussi maestri del Novecento. Ponti oltre a essere uno dei primi architetti globali del Novecento, con edifici realizzati e progettati in Italia e in Europa, ma anche in paesi extraeuropei, da Hong Kong a Denver, da Bagdad a Caracas, da San Paolo a New York, è anche un designer riconosciuto a livello internazionale quanto un noto teorico e critico dell’architettura. Alla sua curiosità e al suo genio si devono le nascite della rivista “Domus”e della storica pubblicazione “Stile”, come un largo impegno nella ricerca dei legami tra l’architettura e le arti, compresa la loro promozione ed esposizione, che portò alla creazione della Prima Mostra Triennale di Milano nel 1933 e nel coordinamento di molte delle edizioni successive.

La mostra
Attraverso oltre 250 tra schizzi e disegni, dipinti e sculture, ceramiche e maioliche, mobili e modelli di studio l’esposizione vuole portare all’attenzione la ricca e complessa creatività pontiana che ha inizio negli anni venti con la direzione artistica della società Richard Ginori e si dipana per circa settanta anni nel campo dell’architettura, del design industriale, della produzione artigianale e artistica, senza dimenticare la ricerca e la comunicazione svolte nel campo delle arti. In questo composito universo, si è voluto rendere simbolicamente esplicita la presenza di Ponti a Milano, attraverso alcuni modelli di studio e/o disegni relativi al primo edificio per la società Montecatini (1936-1938), alla Torre Pirelli (1956-1961), alla Chiesa progettata per l’ospedale San Carlo (1961-1965), tra gli altri.

L’apporto dell’architetto alla sua città si completa con la rassegna di progetti italiani e internazionali con un focus particolare sull’asse Italia-America, sia attraverso il lavoro di Ponti dedicato agli arredi delle navi transoceaniche, sia attraverso la citazione della Finestra arredata, un nuovo tipo di serramento realizzato tra il 1953 e il 1954, inteso come un omaggio a Philip Johnson e prodotto in forma di prototipo dalla società newyorchese Altamira.

I legami con gli Stati Uniti sono anche forieri di commesse architettoniche realizzate o progettate, dall’Auditorium del Time & Life Building di New York (1959) al Denver Art Museum (1971), alla cattedrale di Los Angeles, che in mostra si aggiungono a noti progetti quali il Primo Palazzo Montecatini di Milano (1936), l’Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma (1954), la chiesa di San Carlo a Milano (1966) e la Cattedrale della Gran Madre di Taranto (1970). L’esposizione si completa con il display del modo di comunicare di Ponti attuato in scritti, dipinti, disegni raccolti in uno studio simbolico in cui si colgono i rimandi ai progetti realizzati e una dimensione intima e della persona, attraverso i filmati e le interviste.
L’allestimento è curato dallo Studio Cerri e Associati di Milano, ed è frutto della collaborazione con musei e collezioni pubbliche e private che hanno generosamente prestato il loro prezioso materiale.

Il catalogo
La pubblicazione edita da Electa che accompagna l’evento è la riedizione fac simile di Espressione di Gio Ponti, la rara raccolta dei suoi progetti curata da Ponti, data alle stampe per l’unica volta nel 1957 (Daria Guarnati Editore), a cui si aggiunge un ‘giornalone’ dove sono presenti i dati della mostra, con i relativi testi ufficiali e critici corredati da immagini e dagli apparati scientifici.

Ufficio stampa:
REGIONE LOMBARDIA Lombardia Notizie – Simone Carriero, tel 02-67655315 simone_carriero@regione.lombardia.it
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net;
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE Ufficio stampa e comunicazione
Antonella La Seta, Responsabile - Alice Angossini, Marco Martello T. +39 0272434.205/247/240 | F. +39 0272434239 press@triennale.org

Presentazione alla stampa Giovedì 5 maggio, ore 11.00
Milano, Palazzo Pirelli, sala Gonfalone (ingresso da via Fabio Filzi, 22)
intervengono il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il Presidente della Triennale di Milano Davide Rampello seguirà la visita della mostra “Gio Ponti. Il fascino della ceramica”, allestita presso lo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli, accompagnati dal curatore Dario Matteoni e il trasferimento in bus per la Triennale per presentazione e visita della mostra “Espressioni di Gio Ponti”, presentata dal curatore Germano Celant.

Inaugurazione 5 maggio ore 19

Triennale di Milano
viale Alemagna, 6 - Milano
Orario: Da Martedì a Domenica 10.30-20.30 - Giovedì e Venerdì 10:30 – 23:00
Ingresso: 8 € - 6.5 € - 5.5 € - 5.5 €

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