Studio Marconi '65
Milano
via Tadino, 17
02 29511297
WEB
Lucio Del Pezzo - Paris 1963-1979
dal 3/5/2011 al 3/6/2011
mart - sab 11 - 13,30 e 14,30 - 19

Segnalato da

Cristina Pariset



approfondimenti

Lucio Del Pezzo



 
calendario eventi  :: 




3/5/2011

Lucio Del Pezzo - Paris 1963-1979

Studio Marconi '65, Milano

Dopo lo stand allestito in occasione del Miart che ricostruiva gli studi di Enrico Baj e Lucio del Pezzo, gli artisti che abitarono la casa di Max Ernst a Parigi, lo Studio Marconi '65 presenta nei suoi spazi l'atelier del pittore napoletano. Inoltre sono presentati disegni del periodo parigino e quelli recenti realizzati in pubblico da Del Pezzo durante la fiera.


comunicato stampa

Lo Studio Marconi ’65 martedì 4 maggio inaugura la mostra Lucio Del Pezzo Paris - 1963-1979. Opere su carta MiArt 2011 da Gli Inquilini di Max Ernst.
Dopo lo stand allestito in occasione del Miart che ricostruiva gli studi di Enrico Baj e Lucio del Pezzo, gli artisti che abitarono la casa di Max Ernst a Parigi, lo Studio Marconi ’65 presenta nei suoi spazi l’atelier del pittore napoletano.
Lucio Del Pezzo, arrivato a Parigi nel 1963, accetta la proposta di Enrico Baj di condividere l’affitto dello studio del maestro surrealista in rue Mathurin Régnier 58. Qui si instaura subito un rapporto di stima reciproca tra i due inquilini e Max Ernst che si ritrovano a condividere il clima parigino e esperienze come la festa della Gioconda, organizzata proprio da Baj e Del Pezzo il 30 aprile del 1965 in rue Mathurin Regnier 58 in occasione di un ritratto di Marcel Duchamp come “Gioconda” realizzato da Baj, manifestazione a cui parteciparono molti degli artisti che si trovavano a Parigi in quel momento e che ebbe così tanto successo che fu replicata dopo pochi mesi alla galleria Mathias Fels. Testi e foto che documentano questi momenti saranno esposti per l’occasione allo Studio Marconi ’65. Inoltre saranno presentati disegni del periodo parigino e quelli recenti realizzati in pubblico da Del Pezzo durante la fiera MiArt.
Per l’occasione sarà pubblicato un piccolo catalogo che raccoglie immagini delle opere esposte, foto e documenti storici e alcune immagini dello studio di Lucio Del Pezzo al MiArt realizzate da Gianni Ummarino.

Lucio Del Pezzo nasce nel 1933 e si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli, sua città natale. Verso la metà degli anni cinquanta si distingue come animatore d’avanguardia. E’ tra i fondatori della rivista “Documento Sud” e del Gruppo 58, con il quale espone alla Galleria San Carlo di Napoli nel 1958. Trasferitosi a Milano nel 1960, tiene la sua prima personale alla Galleria Schwarz e l’anno seguente espone negli Stati Uniti, dove viene premiato con il Carnegie International Award. Nel 1962 su “Art International”compare un saggio dedicato all’artista da Enrico Cripolti, che lo invita alla rassegna “Alternative attuali” organizzata a L’Aquila. Nel 1964 espone alla Triennale di Milano e alla Biennale di Venezia, dove torna nel 1966 con una sala personale e la presentazione di Gillo Dorfles. In questa fase la figurazione neodadaista degli esordi, intrisa di riferimenti alla cultura popolare partenopea, evolve verso una geometria razionale di sapore metafisico, dove l’essenzialità delle forme rimanda a una dimensione archetipica, che tuttavia reca il segno di un’attenzione al linguaggio pop. Nel 1965 partecipa alla mostra inaugurale dello Studio Marconi, con il quale avvia un intenso rapporto di collaborazione e dove terrà numerose personali negli anni seguenti. Nel 1970 ha una importante antologica da Arturo Carlo Quintavalle al Salone dei Contrafforti in Pilotta a Parma, seguita nel 1974 da una retrospettiva alla Rotonda di via Besana a Milano curata da Guido Ballo. Dopo un lungo soggiorno a Parigi torna definitivamente in Italia nel 1977, e negli anni seguenti inizia a lavorare anche come scenografo. Dal 1984 gli è assegnata la cattedra di “ricerche sperimentali sulla pittura” alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1988 espone a Mosca al Palazzo dell’Arte e nel 1994 alla Casa del Mantegna di Mantova. Nel 2000 l’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt presenta la prima grande retrospettiva dell’opera di Del Pezzo. Nel 2001 realizza quattro grandi rilievi ceramici e una plastica in bronzo per due stazioni della nuova metropolitana di Napoli ed espone una grande mostra antologica al Castel dell’Ovo. Vive e lavora a Milano.

Ufficio stampa: Cristina Pariset tel. 02-4812584 fax 02 4812486
cell 348-5109589 cristina.pariset@libero.it

Immagine: L. Del Pezzo, Senza titolo, 1968
Acrilici e collage su legno, 42 x 32 cm

Inaugurazione mostra: 4 maggio 2011ore 18

Studio Marconi ‘65
Via Tadino 17, 20124 Milano
Orari: martedì - sabato ore 11 - 13,30 e 14,30 - 19
ingresso libero

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