Tokyo Untitled. Il fotografo elimina gli elementi riconoscibili della metropoli e guida lo spettatore in un'atmosfera surreale, lontana dagli stereotipi.
Dopo New York, Parigi, Tokyo e Milano verrà presentato a Genova in occasione della mostra, il libro “Tokyo Untitled” con le postfazioni di Ralph Gibson e Eikoh Hosoe.
Il fotografo sarà presente all'inaugurazione
Torna a Genova dopo due anni Renato D’Agostin con la personale “Tokyo Untitled” . In una Tokyo in bianco e nero dove l’uomo e la vita quotidiana sono visti attraverso gli scorci creati dalle architetture, dove la geometria degli spazi detta il ritmo delle fotografie, D’Agostin elimina gli elementi riconoscibili della metropoli e guida lo spettatore in un’atmosfera surreale, lontana dagli stereotipi.
“Tokyo Untitled evoca le atmosfere di una Tokyo che appartiene al passato. Mi è difficile credere che le fotografie di Renato D’Agostin siano state scattate di recente…tuttavia quella ritratta da Renato è la Tokyo di oggi.”
Eikoh Hosoe
Tokyo Untitled è un nome perfetto per indicare un luogo della mente. Un luogo cui si può accedere soltanto attraverso gli occhi; un luogo della vista. C’è chi sostiene che Tokyo sia la città più popolata del mondo, con circa 28.000.000 di abitanti. Nasce da qui l’esigenza di erigere un muro nella mente, per creare un luogo dove ritrovare un po’ di privacy. Nella mia mente questo muro diventa un vasto schermo su cui scorrono queste poche decine di foto, scattate in un luogo che continua a trasformarsi e modellarsi persino mentre leggete queste parole. Non smetterà mai di espandersi o contrarsi, seguendo un disegno proprio. Altre città sono immense a modo loro. San Paolo o New York, tutte hanno un loro senso delle proporzioni. Ma Tokyo è immensa perché Senza Titolo. Queste immagini sono sprazzi inafferrabili di un’inconcepibile densità urbana. Sprazzi talmente evanescenti da doverli misurare in frazioni di luce, microscopici istanti di DNA, strappati nel tempo all’immensa archeologia di una vera metropoli. Come tutto ciò che è effimero, queste fotografie sono mere sinapsi di un luogo in cui ogni passante porta con sé la propria bussola segreta, da cui si lascia trasportare nello spazio e nel tempo, alla ricerca del suo vero Nord, partendo dalla culla stessa dell’Est. Tutti sanno che gli italiani sono grandi esploratori. Ma questo italiano si è forse spinto al di là delle sue stesse aspettative, direttamente dentro la luce di una città affascinante e surreale, che non è un prodotto della fantascienza ma piuttosto della scienza dei fatti.”
Ralph Gibson - (nell’oceano) – 26 luglio 2009
Scheda tecnica:
Stampe ai sali d’argento eseguite dal fotografo
cm 30 x cm 40 edizioni di 25
cm 40 x cm 50 edizioni di 10
In collaborazione con mc2gallery
Inaugurazione 5 maggio 2011 ore 18.30
VisionQuesT gallery
piazza Invrea, 4 r - Genova
Apertura al pubblico dal mercoledì al sabato 15.30-19.30