In mostra una serie di opere inedite che si interrogano sui temi (spesso quelli piu' scomodi) che l'artista estrapola dalle pagine della vita, dai frame che gli scorrono davanti ricomponendoli in profonde analisi ontologiche.
a cura di Caterina Gualco
AUTOBIOGRAFICA, mostra che prende il titolo dal libro, pubblicato per l'occasione da De Ferrari Editore.
Ghiglione presenta una serie di opere inedite che, pur affrontando il suo back ground, non riguardano mai il sé, ma l'umanità; non si addentrano più di tanto nelle vicende del singolo, ma si interrogano sui temi (spesso quelli più scomodi) che l'artista estrapola dalle pagine della vita, dai frame che gli scorrono davanti ricomponendoli in profonde analisi ontologiche.
Il punto di vista è la distanza, e Ghiglione fa sempre in modo di posizionare coloro che guardano le sue immagini "così distanti che il punto di vista da cui vengono osservate diventa pressoché indifferente", come un grandangolo: un'inquadratura è sufficiente per abbracciare il tutto.
Ricordiamo qui ciò che emblematicamente l'artista dice nel suo testo :
" ... [le mie opere] sono frutto della mia immaginazione, non hanno nulla di reale, quantomeno non ne sono assolutamente consapevole. Una volta per tutte: non è possibile dare una risposta. Molte cose sono sulla vita che ho vissuto, ma altre come fossero ornitorinchi che nuotano sul fondo dell'oceano. D'altro canto sono le cose che mancano di parole quelle di cui mi occupo e quelle che più mi interessano. E quindi le mie sono opere remote, distanti, distanti non già come un'altra cultura, ma come un altro corpo celeste. Così distanti che il punto di vista da cui vengono osservate diventa pressoché indifferente. Per chi mi conosce alcune parole, alcuni gesti, alcuni oggetti potranno suonare familiari, come un invincibile atavismo. Ma sono lembi dispersi di un sogno di cui si è annebbiata la vicenda. Perché vengono da una mia Civiltà sconosciuta dove l'invisibile prevale sul visibile..."
Una mostra o un libro? Una mostra e un libro entrambi dal titolo emblematico Autobiografica, nei quali l'artista si racconta attraverso le opere e le parole, dove però raramente diventa davvero autobiografico.
Inaugurazione gioved' 5 maggio alle ore 18
UnimediaModern
piazza Invrea, 5 Milano
orario: dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30
mattino e festivi su appuntamento
ingresso libero