Rocca di Cento
Ferrara
piazzale della Rocca, 1
051 6843390 FAX 051 904531
WEB
ArtePhoto 2011: Crime Scene
dal 6/5/2011 al 28/5/2011
mart-dom ore 16-19
WEB
Segnalato da

Paolo Borghi




 
calendario eventi  :: 




6/5/2011

ArtePhoto 2011: Crime Scene

Rocca di Cento, Ferrara

Relazione semiseria fra delitto e fotografia, una mostra in occasione del Festival della Criminologia (6-8 maggio). Un progetto fotografico sul crimine degli allievi del corso del F.C. il Guercino, personali di Gruppo Polaser e Francesco Cito.


comunicato stampa

Dalle guerre di Francesco Cito, testimone di alcuni dei più gravi conflitti del nostro tempo, all’omaggio del Gruppo Polaser all’unità della Nazione; dalle “relazioni semiserie” fra delitto e fotografia, sperimentate dagli allievi del corso del F.C. il Guercino, alla miglior produzione “fotoamatoriale” italiana, selezionata dalla Giuria del X Concorso biennale nazionale centese, presieduta quest’anno da Paola Riccardi. Si apre, il 7 maggio a Cento (FE), la VII edizione della biennale ArtePhoto 2011, organizzata dal F.C. il Guercino BFI, con la direzione artistica di Ivano Bolondi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.

Il Festival della Criminologia, che si svolgerà a Cento nei giorni 6-8 maggio, ha lanciato agli allievi del corso di fotografia appena concluso dal F.C. il Guercino una vera e propria sfida. Ne è nato così un progetto fotografico sul crimine: tema quanto mai complesso di per sé, e ancor più difficile se sviscerato con la fotografia. Frutto di un vero e proprio brainstorming fotografico, il lavoro – ideato e coordinato da Elena Melloni – guarda al delitto come a un fenomeno umano dalle infinite sfaccettature. Ogni autore ha interpretato a modo proprio con un mini-portfolio i concetti, e qualche volta gli stereotipi, legati al crimine (crudeltà, armi, sangue, carcere, morte), ma anche l’interiorità del delitto: di chi lo compie (follia, senso di colpa) e di chi lo teme o lo subisce (terrore, angoscia). Ne nasce un mosaico sorprendente, l’“opera prima assoluta” di autori rivelatisi entusiasticamente creativi, alle prese con la più alta espressione del lavoro fotografico: la progettualità.

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Francesco Cito

Dalle guerre di Francesco Cito, testimone di alcuni dei più gravi conflitti del nostro tempo, all’omaggio del Gruppo Polaser all’unità della Nazione; dalle “relazioni semiserie” fra delitto e fotografia, sperimentate dagli allievi del corso del F.C. il Guercino, alla miglior produzione “fotoamatoriale” italiana, selezionata dalla Giuria del X Concorso biennale nazionale centese, presieduta quest’anno da Paola Riccardi. Si apre, il 7 maggio a Cento (FE), la VII edizione della biennale ArtePhoto 2011, organizzata dal F.C. il Guercino BFI, con la direzione artistica di Ivano Bolondi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. Francesco Cito, uno dei più noti fotoreporter italiani, sarà l’Autore ospite d’onore di ArtePhoto 2011.

Protagonista tragicamente attuale è la guerra, la “sua” guerra, da lui prima di tutto vissuta, e poi narrata per immagini, con la forza di un linguaggio fotografico di rara efficacia. Vere e proprie icone del racconto di guerra, le foto di Francesco Cito: molte di loro sono entrate nell’immaginario collettivo, grazie ai media che tante volte le hanno utilizzate per informare e per denunciare, con una straordinaria forza comunicativa, che solo la grandezza di fotografi come Cito sa riassumere nell’istante di uno scatto. Sono fotografie che gridano tutto il terribile di tutte le guerre, e perciò spaventano perché ritraggono il male. Ma sanno anche commuovere, tutte le volte – e sono tante – che dietro la scala di grigi traspare l’umanità; quell’umanità che mai si perde, neppure nei momenti più sanguinari; quell’uomo che con una mano uccide, mentre con l’altra mano salva; che preme il grilletto, e contemporaneamente si china a raccogliere un ferito. Dice Francesco: “Nelle guerre non c'è poesia, ma l'umanità non sempre è totalmente sepolta dall'odio e dalla crudeltà.” E questo desta stupore: lo stupore dell’assurdo. Ecco perché davanti alle foto di Cito si resta stupefatti …

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ArtePhoto 2011 - Gruppo Polaser, La mia terra

Dalle guerre di Francesco Cito, testimone di alcuni dei più gravi conflitti del nostro tempo, all’omaggio del Gruppo Polaser all’unità della Nazione; dalle “relazioni semiserie” fra delitto e fotografia, sperimentate dagli allievi del corso del F.C. il Guercino, alla miglior produzione “fotoamatoriale” italiana, selezionata dalla Giuria del X Concorso biennale nazionale centese, presieduta quest’anno da Paola Riccardi. Si apre, il 7 maggio a Cento (FE), la VII edizione della biennale ArtePhoto 2011, organizzata dal F.C. il Guercino BFI, con la direzione artistica di Ivano Bolondi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. “La mia terra” è un’idea, presentata a Cento in prima nazionale, nata da un pensiero di P.P. Pasolini relativo ai dialetti, sia come ricchezza culturale, sia come cuore pulsante e anima nobile di un popolo. Il Gruppo POLASER ha soci che vanno dal Sud al Nord dell'Italia, ed ha voluto unirsi attraverso un progetto fotografico che desse corpo alla poesia dialettale (dalla Sicilia al Piemonte, dalla Toscana al Friuli, dalla Sardegna all'Emilia Romagna ...). Ogni autore ha contattato personalmente un poeta locale, poi ha "tradotto" in fotografia i versi dialettali scritti dal poeta. Il risultato è una contaminazione di due arti, poesia-fotografia, l’incontro di un poeta ed un fotografo. Il tutto in linea con lo stile del gruppo che esporrà pellicole originali polaroid e/o le nuove pellicole a sviluppo immediato "Impossible".

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Inaugurazione 7.05 ore 17

Rocca di Cento
piazzale della Rocca, 1 - Ferrara
Apertura: da martedì a domenica, ore 16.00-19.00
Ingresso libero

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ArtePhoto 2011: Crime Scene
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