Carla Accardi
Rosanna Bianchi Piccoli
Paolo Buggiani
Enrico Castellani
Alik Cavaliere
Pietro Consagra
Agostino Ferrari
Sofus Holst
Mauro Lovi
Sandro Martini
Bobo Piccoli
Giò Pomodoro
Michelangelo Pistoletto
Ugo Marano
Mario Nigro
Luigi Parzini
Gianni Pettena
Tarshito e Shama
Ettore Sottsass
Mauro Lovi
In mostra oltre 30 oggetti di arredamento e di uso quotidiano progettati e realizzati dalla gallerista e collezionista Agneta Holst insieme a designer, artisti ed architetti italiani di fama internazionale.
a cura di Mauro Lovi
In occasione del secondo appuntamento con lo spazio recentemente inaugurato a Firenze da Olivia Toscani Rucellai, art director Mauro Lovi, saranno esposte oltre trenta opere della collezione di Agneta Holst, madre di Olivia e anima di Megalopoli, storica galleria-atelier aperta a fine anni '70 nel centralissimo Corso Europa a Milano.
Fu in questo spazio, fucina di idee innovative, che Agneta, prima in Italia, coinvolse designer, artisti ed architetti italiani di fama internazionale - tra cui Carla Accardi, Rosina Bianchi Piccoli, Paolo Buggiani, Enrico Castellani, Alik Cavaliere, Piero Dorazio, Mauro Lovi, Sandro Martini, Mimmo Paladino, Bobo Piccoli, Giò Pomodoro, Michelangelo Pistoletto Ugo Marano, Mario Nigro, Gianni Pettena, Tarshito e Shama, Ettore Sottsass - nella progettazione e realizzazione di oggetti d'uso quotidiano.
Ed è rileggendo questa esperienza che Olivia Toscani Rucellai vuole riprendere e continuare il progetto iniziato da sua madre cominciando proprio con l'esposizione della collezione da cui tutto ebbe inizio e successivamente confrontarsi nella produzione di oggetti, sperimentando sinergie possibili tra il mondo progettuale dell'artista e le capacità creative e manuali dei maestri artigiani. Tra gli artisti che si cimenteranno in questo progetto anche Tarshito e Ugo Marano a cui Otto dedicherà una personale a ciascuno.
Fino al 31 luglio si potranno ammirare molti pezzi storici della collezione Megalopoli presentati al Salone del Mobile dalla fine degli anni '70 fino a tutti gli anni '80 tra cui: Deep dreams la coperta trapuntata di Enrico Castellani con le increspature della trama matelassè, che ricorda le sue superfici ritmiche con estroflessioni monocrome; le cornici per specchi con colori fluorescenti tinti a mano di Carla Accardi; il tavolo ovale in cristallo, rame, acciaio e bronzo di Alik Cavaliere; la libreria della collezione Review Revolution di Ettore Sottsass; Sex Signs i due tavolini gemelli realizzati da Giò Pomodoro in marmo nero del Belgio, al cui centro sono incassate due sculture a forma di sesso maschile e femminile; lo sgabello Uscita dall'emiciclo e La torre delle ore, orologio-scultura realizzati nel 1986 da Mauro Lovi; Bleu bench la panca di Michelangelo Pistoletto, in cui la seduta di marmo o vetro diventa l’elemento fondamentale; gli sgabelli di Pietro Consagra, piccole sculture in marmo bianco e nero simili a lettere dell’alfabeto.
Inaugurazione: mercoledì 11 maggio 2011 alle 12.00
Otto luogo dell'arte di Olivia Toscani Rucellai
via Maggio 43 rosso, Firenze
Orari: 10-13, 16-19.30, chiuso domenica e lunedì mattina
Ingresso gratuito