Green Room. Savorani interviene negli spazi come fossero siti attivi di produzione: a Careof, l'artista tratta le sculture come un ensemble di performer costituito da vecchi e nuovi lavori. Il teatro Elfo Puccini diventa lo spazio di azione per una squadra eterogenea di figuranti coinvolta in una inusuale lezione di movimento (a cura di Marco Mazzoni 26 e 27 maggio).
a cura di Chiara Agnello e Roberta Tenconi
In occasione della sua mostra personale a Milano, Davide Savorani interviene negli spazi di Careof e del teatro Elfo Puccini, luoghi deputati all'esposizione, come fossero siti attivi di produzione piuttosto che spazi in cui una predeterminata disposizione di opere si offre allo sguardo del pubblico. «Careof e il teatro Elfo Puccini - precisa Savorani - si presentano allo stesso tempo come set, stage, magazzini per oggetti di scena e green room, dove gli “attori” stazionano prima di entrare in scena.
Il backstage diventa on stage. A Careof, tratterò le sculture come un ensemble di performer costituito da vecchi e nuovi lavori, alcuni in “azione” mentre altri lasciati da parte, in attesa di un loro possibile utilizzo futuro. A questi si aggiungeranno una serie di disegni inediti, prodotta in loco, che immagino come un insieme di istruzioni e appunti legati sia agli oggetti presenti sia alle figure che saltuariamente agiranno all’interno dello spazio espositivo. Tra queste, il filosofo Diego Donna, a cui ho chiesto di cimentarsi pubblicamente in un soliloquio libero, spaziando dal concetto di ostacolo a quello di epoca.»
In Green Room - termine proveniente dal teatro inglese per indicare una stanza antistante lo stage, a cui fanno riferimento diversi aneddoti - Savorani si concentra sullo stadio che precede l’esibizione, su una “struttura drammaturgica”, come la definisce l'artista, che si espone nel suo farsi, dando spazio alla fragilità e alla possibilità del fallimento.
Questa e altre riflessioni prenderanno forma anche nella sala Pina Bausch del teatro Elfo Puccini in Club Epoc, un luogo di incontro aperto al pubblico e allestito con materiale d'archivio del teatro stesso, trasferito per l’occasione dal magazzino alla sala. Il club diventa lo spazio di azione per una squadra eterogenea di figuranti coinvolta in una inusuale lezione di movimento impartita loro da Marco Mazzoni, coreografo e artista toscano.
Davide Savorani presenta la sua recente produzione presso Careof e il teatro Elfo Puccini in occasione della sua partecipazione al programma di residenza FDV Residency Program, inaugurato alla Fabbrica del Vapore e curato da Careof DOCVA.
Davide Savorani (Faenza, 1977) vive e lavora a Longiano.
Selezione recenti mostre personali. 2008: Gallisterna, Brown Project Space, Milano; Parade, Artopia, Milano.
Selezione recenti mostre collettive. 2010: Against Gravity , ICA, London, HaVE A LoOk! HAve a Look! FormContent, London. 2009: Erma, Santarcangelo 39, Santarcangelo di Romagna; And yet it moves, Fondazione Sandretto Re Rebuadengo, Guarene.
inaugurazione giovedì 12 maggio 2011 ore 18.30
Club Epoc
teatro Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33, Milano
26 e 27 maggio 2011
dalle 19.00 alle 22.00
Club Epoc è la II tappa di Luna Palace, un progetto per il teatro Elfo Puccini
Careof DOCVA, Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4, Milano
ingresso libero