Artopia Gallery
Milano
via Lazzaro Papi, 2
02 5460582 FAX 02 5460582
WEB
Adel Abidin
dal 11/5/2011 al 1/7/2011
mart-sab 13-19

Segnalato da

Rita Urso



approfondimenti

Adel Abidin



 
calendario eventi  :: 




11/5/2011

Adel Abidin

Artopia Gallery, Milano

Abidin nei suoi lavori affronta tematiche legate all'identita' culturale, all'emarginazione, alla guerra, al nazionalismo utilizzando il video e l'installazione come principali tecniche di espressione. Il progetto, ideato appositamente per Artopia, e' composto dal video Ping Pong (2009) e da tre stills.


comunicato stampa

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Artopia è lieta di presentare per la prima volta in Italia una mostra personale dell¹artista iracheno Adel Abidin. Adel nei suoi lavori affronta tematiche legate all¹identità culturale, all¹ emarginazione, alla guerra, al nazionalismo utilizzando il video e l¹installazione come principali tecniche di espressione.

Il progetto, ideato appositamente per Artopia, è composto dal video Ping Pong (2009) e da tre stills. Il video rappresenta una partita di ping pong giocata tra due uomini; al centro del tavolo la rete è sostituita dal corpo nudo e dalla pelle chiarissima di una donna che mostra i segni dei colpi della pallina che rimbalza da un lato all¹ altro. La donna appare silenziosa, apparentemente abituata al dolore tanto da emettere solo deboli sussulti. Il punteggio è dato da un giudice anonimo che con i due giocatori diventa testimone freddo e indifferente nei confronti della sofferenza della donna. In questo video Adel Abidin sviluppa una situazione di tensione emotiva tra due estremi: il gioco innocente e l¹ apparente tranquillità con cui la donna subisce i colpi e all¹ opposto la violenza e l¹ indifferenza con cui i giocatori continuano il loro match. Non sappiamo chi siano i giocatori o perché la vittima sia una donna ma il video sottolinea che non si tratta più di una semplice partita bensì di un conflitto più profondo tra due poteri avidi di vittoria e una vittima silenziosa; come sottolinea lo stesso Adel, si tratta di una lotta di potere dove l¹outsider è la vittima.

Dopo aver studiato pittura presso l¹ Academy of Fine Arts di Baghdad, nel 2001 Adel Abidin si trasferisce a Helsinki dove inizia a lavorare con i video. Oltre che in Finlandia, dove i suoi lavori fanno parte delle maggiori collezioni museali, l¹artista ha realizzato mostre personali nelle principali città europee e del Medio Oriente. Nel 2007 ha rappresentato la Finlandia alla Biennale d¹Arte di Venezia, nel 2008 ha partecipato alla Biennale del Cairo. Nel 2010 ha realizzato una mostra personale presso il Museo Kiasma di Helsinki e il 24 maggio inaugurerà una mostra personale presso la galleria Anne de Villepoix a Parigi. Recentemente è stato nominato per il prestigiso premio Ars Fennica in Finlandia. L¹artista inoltre rappresenterà l¹ Iraq alla prossima Biennale d¹Arte Contemporanea di Venezia.

......english

Artopia is pleased to present for the first time in Italy a solo show of the Iraqi artist Adel Abidin. In his works Adel addresses issues related to cultural identity, emargination, war, nationalism using video and installation as main techniques of expression.

The project, specially designed for Artopia, consists of the video Ping Pong (2009) and three stills. The video shows a match of ping pong played between two men; at the center of the table, the net has been replaced by the naked and clear body of a woman who bears the marks of the blows of the ball bouncing from side to side. The woman is silent, apparently used to pain enough to emit only weak tremors. The score is given by an anonymous judge who, with the two players, becomes cold and indifferent witnessed to the suffering of women. In this video Adel Abidin develops a state of emotional tension between two extremes: the innocent game and apparent ease with which women suffer strokes and to reverse the violence and the indifference with which the players continue their match. We don¹t know who the men are or because the victim is a woman but the video emphasizes that there is more than just a game but a deeper conflict between two powers hungry for victory and a silent victim; as pointed out by Adel, it is a power struggle where the outsider is the victim.

After studying painting at the Academy of Fine Arts in Baghdad, Adel in 2001 moved to Helsinki where he began working with video. In addition to Finland, where his works are part of major museum collections, the artist has made solo exhibitions in major European and Middle East cities. In 2007 he represented Finland at the Art Biennale of Venice, in 2008 he participated in the Biennale of Cairo. In 2010 he had a solo exhibition at the Kiasma Museum in Helsinki and on May 24 he will inaugurate an exhibition at the Galerie Anne de Villepoix in Paris. Also he was recently nominated for the Prix Ars Fennica in Finland. The artist also will represent the Iraq at the next Venice Biennale of Contemporary Art.

Ufficio stampa
Giuliana Marzia Coretti T 025460582
Mob 3403166456
Mail: giuly.marzia@libero.it

Inaugurazione 12 maggio 2011 ore 18:30

Artopia
via Lazzaro Papi, 2 - Milano
orario: da martedì a sabato 13-19
ingresso libero

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