Officine dell'Immagine
Milano
via Atto Vannucci, 13
0331 898608 FAX
WEB
Luca Cervini
dal 11/5/2011 al 25/6/2011
mart-ven 14.30-18.30. Sab 11-19. Mattina e festivi su appuntamento

Segnalato da

Marco Massaro




 
calendario eventi  :: 




11/5/2011

Luca Cervini

Officine dell'Immagine, Milano

Equilibri e fratture. La mostra, curata da Alberto Mattia Martini, presenta 16 opere che illustrano al meglio la sua ricerca artistica e il processo creativo che ne e' alla base.


comunicato stampa

a cura di Alberto Mattia Martini

Continua il progetto delle Officine dell’Immagine di Milano (via Atto Vannucci 13) per costruire un programma espositivo focalizzato sulle voci più innovative del panorama artistico italiano e internazionale. Dopo aver accolto le personali di Mattia Biagi e Bros, dal 12 maggio al 26 giugno 2011, è il turno di Luca Cervini (Merate, LC, 1984), uno dei talenti più interessanti del contesto nazionale.

La mostra, curata da Alberto Mattia Martini, presenta 16 opere che illustrano al meglio la sua ricerca artistica e il processo creativo che ne è alla base.

Il titolo stesso Equilibri e Fratture s’ispira all’analisi che Luca Cervini mette in atto per realizzare le sue opere. L’immagine, infatti prende vita proprio dalla contrapposizione, ma anche da una sintonia tra l’equilibrio e la frattura, al cui interno si trovano i pensieri, le riflessioni che Cervini attraverso la realtà digitale rielabora, distorce e trasforma in opera fotografica.

Come sottolinea il curatore: “L’equilibrio è la costante analisi introspettiva che l’artista persegue nel tentativo di trovare un’armonia con il sé e conseguentemente con l’altro, la ricerca del significato e del senso, che egli cerca di acquisire per poi poterla trasmettere al fruitore. Nella frattura invece vive il cambiamento, l’energia, la forza dell’emozione, del perenne desiderio di rinnovamento, di alzare lo sguardo ed assorbire l’orizzonte, scorgendo una continua attiguità tra immaginario e reale”

Protagonista delle immagini di Cervini è anche il tempo nel suo scorrere inevitabile. La “malinconia surreale”, che contraddistingue l’opera dell’artista lecchese, riflette su temi come la morte, ovvero su quella frattura che separa l’essenza dell’uomo dalla sua assenza definitiva.

Catalogo in mostra.

Inaugurazione 12 maggio ore 18

Officine dell’Immagine
Via Atto Vannucci 13, Milano
Orari: dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30. Sabato dalle 11 alle 19. Mattina e festivi su appuntamento.
Ingresso libero

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