Incisioni. Un lessico fatto d'immagini e segni ingranditi ed anche deformati fino al punto di diventare astratti, un ritmo grafico simile all'improvvisazione del jazz.
Già, dal primo sguardo sulle incisioni di Anica Radosevic, ci si confronta con una forza espressiva di grande impatto visivo. Si nota immediatamente che i soggetti dei suoi lavori sono sempre scelti con cura e che sono espressi con un gesto ampio e libero e in colori vibranti. Le sue incisioni rappresentano un lessico fatto d’immagini e segni ingranditi ed anche deformati fino al punto di diventare astratti, ma quello che stupisce di più è il loro ritmo che si avvicina a un’improvvisazione di musica jazz. Sembra di entrare in una nuova dimensione, quasi perdendosi in una prospettiva scomposta, frammentata, nella quale gli oggetti sono in constante movimento mentre i colori si fanno pulsanti e in continuo cambiamento. Lo stratagemma compositivo è un ritmo quasi di disordine e di turbolenze, che però alla fine si calma in un’alchimia pittorica.
Nelle incisioni di Anica Radosevic (artista serba nata a Vrsac nel 1972), il linguaggio risultante costituisce un ponte tra espressionismo astratto e lavoro figurativo, che si materializza in oggetti ingranditi e in colori densi, popolato da un immaginario quotidiano di frutta, verdura, piatti, forchette che subiscono un processo di “straniamento” (Brecht)... La sensibilità, le soluzioni formali, compositive e coloristiche con cui Anica Radosevic realizza le sue incisioni fanno pensare a un’educazione artistica molto classica (si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Novi Sad), in combinazione con una grande scelta immaginativa che è l’espressione di un talento tutto da contemplare.
Attualmente Anica insegna incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Novi Sad. Ha partecipato a numerose rassegne in Serbia, Italia, Siria, Francia, Ungheria, Grecia, Corea, Svizzera, Spagna.
Questa è la seconda volta che espone a Roma.
Sanja Jovicevic
inaugurazione 12 maggio ore 19
Associazione culturale Atelier
via Panisperna, 236 - Roma
Mar-sab 18-20 o su appuntamento
Ingresso libero