Spazio Oberdan
Milano
viale Vittorio Veneto, 2
02 77406302 FAX
WEB
FilmaMaker Doc 7
dal 26/11/2002 al 3/12/2002
02 77406361
WEB
Segnalato da

Barbara Perversi




 
calendario eventi  :: 




26/11/2002

FilmaMaker Doc 7

Spazio Oberdan, Milano

Settima edizione del Festival Internazionale. Il Festival si articola in varie sezioni, dal concorso internazionale sui temi del lavoro e del sociale, la vetrina dei lavori prodotti con un contributo del festival stesso dal titolo "Visioni di realta' - Paesaggi umani" e una panoramica sui "fuori formato" che saranno proiettati nella sala dello Spazio Oberdan, oltre a una retrospettiva su Errol Morris.


comunicato stampa

Festival Internazionale
Concorso Internazionale su lavoro e temi sociali
Progetto produttivo "Visioni di realtà - Paesaggi umani"
Fuori Formato
Milano, 27 novembre - 3 dicembre 2002
Spazio Oberdan

Retrospettiva Errol Morris
Milano, 13-16 dicembre 2002
Cinema Palestrina


Si svolge dal 27 novembre al 3 dicembre la settima edizione del Festival Internazionale FILMMAKER. Il Festival si articola in varie sezioni, dal concorso internazionale sui temi del lavoro e del sociale, la vetrina dei lavori prodotti con un contributo del festival stesso dal titolo "Visioni di realtà - Paesaggi umani" e una panoramica sui "fuori formato" che saranno proiettati nella sala dello Spazio Oberdan. La retrospettiva su Errol Morris, con l'anteprima europea della seconda serie di First Person. Sull'opera e la figura del cineasta americano è stato realizzato ad hoc la monografia "In prima persona - Il cinema di Errol Morris", curata da Luca Mosso e Carlo Chatrian ed edita dal Castoro.

Il festival è realizzato in associazione con CGIL-CISL-UIL Lombardia e Pastorale del Lavoro di Milano, è sostenuto dal Dipartimento dello Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, da Regione Lombardia - Direzione Generale Cultura, Identità e Autonomie della Lombardia, dal Settore Cultura della Provincia di Milano, all'Assessorato alle Politiche Sociali e dal Settore Cultura e Musei - Ufficio Cinema del Comune di Milano. E in collaborazione con civiche scuole di Milano, Fondazione di partecipazione, Scuola di Cinema Tv e Nuovi Media; Fondazione Cineteca Italiana, Goethe-Institut Inter Nationes Mailand, Centre Culturel Français.

1. Concorso internazionale per film e video su 'lavoro e temi sociali'
Dopo il successo delle passate edizioni, vinte tra gli altri nel 1998 da Sto lavorando? di Daniele Segre, nel 1999 da Crazy English di Zhang Yuan, nel 2000 da Seule di Dmitry Kabakov e nel 2001 da Un bel Ferragosto di Maurizio Iannelli e Michela Guberti, è stata anche quest'anno ampia e significativa la risposta degli autori: circa 300 lavori da 25 nazioni diverse.

I film selezionati concorreranno ai premi ufficiali assegnati dalla giuria composta dalla scrittrice Silvia Balestra (La guerra degli Antò), dal regista e produttore Dario Barone, dalla sindacalista Anna Milani, dal critico Lorenzo Pellizzari, dal regista Piergiorgio Gay: il primo premio ammonta a 5.000 euro e due secondi premi sono da 1.250 euro ciascuno, cui si aggiunge il premio speciale 500 euro per il migliore giovane autore italiano assegnato dal canale tematico Planete.

Tra i titoli l'ultimo lavoro di Chantal Akerman, De l'autre côté (Francia 2002) che delinea per interviste e immagini il tragico confine tra Messico e Stati Uniti: la storia di gente povera che rischia ogni giorno la vita per superare una riga nel deserto e scappare verso a un posto di lavoro, un po' di soldi e un'esistenza da clandestino. Diviso in due parti e unito da un fluido e poetico travelling il film racconta prima il lato messicano con le sue storie di ordinaria miseria e di morte insensata, poi quell'altrove perduto del sogno americano fatto di ostilità e razzismi.

La storia coraggiosa di una donna che diventa la prima donna taxista in una città algerina è al centro di Une femme taxi a Sidi Bel-Abbès (Algeria/Belgio 2000) di Belkacem Hadjadj.

Joutilaat - The Idle Ones (Finlandia 2001) di Susanna Helke e Virpi Suutari segue le giornate lunghe e vuote di tre ragazzi che vivono vicino al confine russo. Con sguardo curioso e spietato, i registi delineano il ritratto di una generazione annoiata, insicura e disoccupata, sottolineando come la distanza delle "periferie" dai "centri" sia alla base di nuove forme di disagio giovanile.

Lotta sporca (Italia 2002), progetto di Dropout (Marco Carraro, Emiliana Poce e Paolo Poce) rievoca l'azione di 4 operai arroccati sulla Terrazza Michelangelo della Stazione Centrale di Milano: tre giorni e tre notti a combattere con lo sciopero della fame, le vernici spray e gli striscioni. Sotto, tra i binari, c'era la rabbia dei lavoratori di una ditta di pulizie appaltatrice di Trenitalia. Intorno al 25 aprile del 2002 Milano, capitale del lavoro?, riscopriva la forza che ha uno sciopero quando a causarlo è la sopravvivenza.

Love & Diane (Francia/Stati Uniti 2002) di Jennifer Dworkin. 12 anni di lavoro per questo diario di sofferenza, pietà, violenza e amore a New York. Una presenza quotidiana, quasi "familiare", della telecamera di fronte alla quale scorre, amara e commossa, la storia "incredibilmente" vera di una madre sopravvissuta al crack, al suicidio di un figlio e alla separazione dagli altri cinque, e di una figlia sieropositiva che lotta contro un passato di abbandoni e un sistema sociale che le nega l'affidamento del suo bambino.

Una "metressa" a Grand Ville (Italia 1993-2002) di Michelangelo Buffa
Un film che restituisce la vita, attraverso i ricordi divertiti e a volte malinconici di un'insegnante elementare, a un paese che appare ormai abbandonato. Immergendo la forma documentaria in una personale ricerca socio-antropologica, il regista lascia la sua testimone libera di raccontare i volti e i giorni di un posto e un tempo lontani, senza mai abbandonare il film alla deriva della nostalgia.

Zedan-e Zanan - Women's Prison (Iran 2002) di Manijeh Hekmat
Dietro l'unico film non documentario di questo concorso 2002 c'è ancora una volta una storia vera. Una lunga ricerca nelle carceri, due anni di lavoro sulla sceneggiatura, 42 incontri con le autorità iraniane per avere i permessi a girare e 75 giorni di riprese. Con Zendan-e Zanan, la regista costruisce un'opera carceraria al femminile che, capace di restare lontana dalla formula del "femmine in gabbia", restituisce vividi e accorati l'isolamento e la violenza delle vittime di un sistema giudiziario sordo e spietato.

Bonanza - En vias de extincion (Argentina 2001) di Ulises Rosell; musica Manu Chao.
Il film di Ulises Rosell segue la storia buffa e triste di una tribù, una famiglia di "aristocratici delle baracche", che si inventa una vita felice nella miseria grottesca delle periferie di Buenos Aires. Ma soprattutto si appoggia alle spalle forti e alla pancia gonfia di Bonanza Muchinsci, un maestro di dignità che colora le giornate amare dei suoi due figli, che combatte con l'ironia ogni sconfitta e ogni fallimento. Bonanza ricorda ai suoi spettatori che anche l'arte d'arrangiarsi può diventare un gesto poetico e politico di intelligente sovversione.

2. Progetto produttivo "Visioni di realtà - Paesaggi umani"
Filmmaker è da sempre un festival che produce, a basso costo, film e video di autori esordienti o quasi. Si tratta di un'iniziativa fortunata che ha contribuito a lanciare registi come Silvio Soldini (Pane e tulipani), Paolo Rosa (Il mnemonista) e in anni recenti Giovanni Maderna (Questo è il Giardino, premio opera prima a Venezia 99, e L'amore imperfetto). Quest'anno sono 6 i lavori prodotti: film e video, fiction e documentari, realizzati da giovani autori, esplorano ambienti e personaggi di Milano e della Lombardia, proponendo sguardi inediti sulla nostra realtà o costruendo storie che la illuminano da angolazioni sorprendenti.
I pesi di Pippo di Federico Rizzo: docu-fiction su un culturista alle prese con l'attuale problema degli anabolizzanti; Nice! di Giovanni Giommi, Giovanni Robertini e Marco Scisco: sguardo insolito sulla comunità filippina, sul "loro" campionato di basket la domenica nei campetti della periferia metropolitana; La notte del leone in cui Giorgio Carella focalizza la loro passione in un documentario che ripropone un evento passato alla storia per la Milano degli '80: Bob Marley a San Siro, con immagini di repertorio e voci dei "testimoni". Giampaolo Gelati e Michele Lipparini con Ortometraggio intende scoprire il mondo che si cela dietro i dimenticati orti di guerra; Impiegati di Diego Venezia, lavorano la desertificazione industriale di Milano e la profonda mutazione antropologica che ai vecchi quartieri operai ha sostituito la periferia impiegatizia; Sciopero di Monica Poli, fiction in cui un gruppo variopinto di bambini occupa una vecchia fabbrica dimessa come personalissimo campo giochi.

3. Fuori Formato
Sezione panoramica non competitiva, dedicata a quei prodotti che per lunghezza, formato o linguaggio, resistono alle logiche strutturali e alle gabbie dei generi e dei format. Documentari d'autore, film saggio, docu-fiction e film di montaggio costituiscono gli ingredienti principali della sezione più sperimentale e curiosa dell'intero festival. All'interno della sezione saranno presentate alcune significative opere del regista tedesco Harmut Bitomsky e gli ultimi lavori di registi molto cari a Filmmaker: For the Time Being di Johan Van Der Keuken, La Derniere lettre di Frederick Wiseman, L'Homme sans l'Occident di Raymond Depardon, London Orbital di Chris Petit e Iain Sinclair, The Maestrom di Peter Forgacs; Sex in a Cold Climate, il documentario di Steve Humphries che ha ispirato Peter Mullan per il suo Magdalene; Un'ora sola ti vorrei di Alina Marazzi, vincitrice al Festival di Locarno e al Torino Film Festival; Le mani sulla vita di Paolo Vari, appartenente ad un progetto nato da un'idea di Pino Corrias per una di una serie di documentari di 90 minuti, da programmare in prima serata Rai.

4. Retrospettiva Errol Morris (13-16 dicembre, Cinema Palestrina)
Dopo Johan Van der Keuken e Frederick Wiseman, Filmmaker dedica la retrospettiva all'originale regista americano Errol Morris, senza dubbio il più creativo e stimolante regista nell'area nonfiction, autore di 6 lungometraggi capaci di uno sguardo trasversale sulla società americana. Mr Death: The Rise and Fall of Fread A. Leuchter, Jr. (1999); Fast, Cheap & Out of Control (1997); A Brief History of Time (1992); The Thin Blue Line e della serie televisiva First Person, composta da 17 episodi divisi in Season 1 e Season 2, in cui i personaggi raccontano alla macchina da presa la loro incredibile storia.
La retrospettiva si terrà presso il cinema Palestrina dal 13 al 16 dicembre 2002 in collaborazione con Noir in Festival con il contributo del Comune di Milano, Settore Cultura-Ufficio Cinema.
Si tratta della prima retrospettiva completa in Europa dedicata a Errol Morris, e per l'occasione Filmmaker ha realizzato una monografia, che, prima a livello mondiale, analizza l'intera opera Morris, con studi e contributi originali di alcuni fra i più importanti specialisti italiani. La monografia sarà presentata in anteprima al festival e quindi distribuita nelle librerie specializzate di tutta Italia.

Proiezioni: Spazio Oberdan, 27 novembre-3 dicembre, Viale Vittorio Veneto 2
Retrospettiva Errol Morris, 13-16 dicembre, Cinema Palestrina, Via Palestrina 7
Ingresso libero

Info: Associazione Filmmaker Via Aosta, 2/C - 20155 Milano
tel +39.02.3313411 - fax +39.02.341193

Ufficio Stampa: Barbara Perversi +39.347.9464485

NB: per le collaborazioni, la sponsorizzazione del Festival si rimanda al catalogo.

***********

LA GIURIA DEL CONCORSO INTERNAZIONALE 2002

Silvia Ballestra
Dario Barone
Anna Milani
Lorenzo Pellizzari
Piergiorgio Gay


La giura attribuirà i seguenti premi:
1° premio Euro 5.000
2° premio Euro 1.250
3° premio Euro 1.250

************

PROGRAMMA

Mercoledì 27 novembre
Ore 18.30 OMAGGIO BITOMSKY
Imaginare architektur di Hartmut Bitomsky (Germania 1993, col. 58') video
Ore 20.00 VISIONI DI REALTA 1
Nice! di Giovanni Giommi, Giovanni Robertini, Marco Scisco (Italia 2002, col. 31') video
Ortometraggio di Giampaolo Gelati e Michele Ulisse Liparini (Italia 2002, col. 23') video
La notte del leone di Giorgio Carella (Italia 2002, b/n e col. 59') video
Ore 22.30 VISIONI DI REALTA 1 - replica
Giovedì 28 novembre
Ore 18.30 Palestra Paradiso di Sabina Uberti Bona (Italia 2002, col. 17') video
Viaggio intorno a "Miracolo a Milano" di Giuliana Dea (Italia 2002, col. 23') video
Passeggiata in Paradiso di Stefania Galegati (Italia 2002 col. 12') 35mm
Ore 20.00 VISIONI DI REALTA 2
Scipero di Monica Poli (Italia 2002, col. 12') video
Impiegati di Diego Venezia (Italia 2002, col. 35') video
I pesi di pippo di Federico Rizzo (Italia 2002, b/n e col. 65') video
Ore 22.30 VISIONI DI REALTA 2 - replica
Venerdì 29 novembre
Ore 18.30 OMAGGIO BITOMSKY
Das kino und tod di Hartmut Bitomsky (Germania 1988, col. 46') video
Ore 19.30 CONCORSO 1
A Female Cabby in sidi Bel-Abbès di Belhacem Hadjadji (Belgio/Algeria 2000, col. 52') video
Bonanza di Ulises Rossel (Argentina 2001, col. 82') 35mm
Ore 22.00 "FOSFORO - Le guerre dei poveri e l'amnesia dei ricchi" a cura dell'Associazione Cinematografica Pandora
Guerre sans images di Mohammed Soudani (Francia/svizzera 2002, col. 90') 35mm
Sabato 30 novembre
Ore 15.00 Visioni di realtà 1 - replica
Ore 17.30 CONCORSO 2
Lotta Sporca di Marco Carraro, Emiliana Poce (Italia 2002, b/n e col. 32') video
Joutilaat - The Idle Ones di Susanna Helke, Virpi Stuutari (Finlandia 2002, col. 76') 35mm
Ore 19.30 CONCORSO 3
Una Metressa a Grand Ville di Michelangelo Buffa (Italia 1993/2002, col. 45') video
Ore 20.30 FUORI FORMATO
For the Time Being di Johan van der Keuken (Olanda 2001, col. 12') video
La derniere lettre di Frederick Wiseman (Francia 2002, b/n, 60') 35mm
Ore 22.30 CONCORSO 4
Women's prison di Menijeh Hekmat (Iran 2002, col. 106') 35mm
Domenica 1 dicembre
Ore 15.00 VISIONI DI REALTA 2 - replica
Ore 17.30 CONCORSO 5
Love & Diane di Jennifer Dworkin (Francia 2002, col. 152') video
Ore 20.30 FUORI FORMATO
Le mani sulla vita di Paolo Vari, Davide Del Boca (Italia 2002, col. 90') video
Ore 22.30 FUORI FORMATO
L'Homme sans l'Occident di Raymond Depardon (Francia 2002, b/n 105') 35 mm
Lunedì 2 dicembre
Ore 18.30 FUORI FORMATO
London Orbital di Iain Sinclair, Chris Petit (Uk 2002, col. 76') video
13 corti di Gianni "Gipi" Pacinotti (Italia 2001/2002 b/n e col. 50') video
Ore 20.30 SEFEMM?
Dettagli di vita Giorgia Giovannelli (Italia 2002, b/n, 12') video
Strani Anelli Filippo Conz (Italia 2002, col. 65') video
Ore 22.30 CONCORSO 6
De l'autre cote di Chantal Akerman (Francia 2002, col. 99') video
Martedì 3 dicembre
Ore 18.30 FUORI FORMATO
Un'ora sola ti vorrei di Alina Marazzi (Italia 2002, col. 55') video
Ore 20.00 FUORI FORMATO
In collaborazione con Tele+
Sex in a Cold Climate di Steve Humphries (Uk 1997, b/n e col. 50') video
Ore 21.00 FUORI FORMATO
Un'ora sola ti vorrei di Alina Marazzi (Italia 2002, col. 55') video REPLICA
Ore 22.00 PREMIAZIONE CONCORSO LAVORO E TEMI SOCIALI
Ore 22.30 FUORI FORMATO
in collaborazione con Home Movies - Archivio filmico della memoria familiare (Bologna)
The Maelstrom di Peter Forgacs (Olanda/Ungheria 1997,b/n 60') video


*******
RETROSPETTIVA ERROL MORRIS
Milano, 13-16 dicembre 2002
Cinema Palestrina

Dopo Johan Van der Keuken e Frederick Wiseman, Filmmaker dedica la retrospettiva all'originale regista americano Errol Morris, senza dubbio il più creativo e stimolante regista nell'area non-fiction, autore di 6 lungometraggi capaci di uno sguardo trasversale sulla società americana. Mr Death: The Rise and Fall of Fread A. Leuchter, Jr. (1999); Fast, Cheap & Out of Control (1997); A Brief History of Time (1992); The Thin Blue Line e della serie televisiva "First Person", composta da 17 episodi divisi in Season 1 e Season 2, in cui i personaggi raccontano alla macchina da presa la loro incredibile storia.
La retrospettiva si terrà presso il cinema Palestrina dal 13 al 16 dicembre 2002 in collaborazione con Noir in Festival con il contributo del Comune di Milano, Settore Cultura - Ufficio Cinema.
Si tratta della prima retrospettiva completa in Europa dedicata a Errol Morris, e per l'occasione Filmmaker ha realizzato una monografia, che, prima a livello mondiale, analizza l'intera opera Morris, con studi e contributi originali di alcuni fra i più importanti specialisti italiani. La monografia, "In prima persona - Il cinema di Errol Morris", curata da Luca Mosso e Carlo Chatrian ed edita dal Castoro, sarà presentata in anteprima al festival e quindi distribuita nelle librerie specializzate di tutta Italia.

BIOGRAFIA ERROL MORRIS
Nato a Hewlett, nel Long Island nel 1948, Morris compie studi di fisica, letteratura e storia, prima di dedicarsi al cinema, come programmatore di rassegne. Il suo esordio cinematografico è del 1978, con il film Gates of Heaven, che viene seguito tre anni dopo da Vernon, Florida, ritratto di una piccola comunità nel sud degli USA. Negli anni Ottanta, Morris intraprende un percorso che lo porterà ad indossare i panni del "private eye" per une delle più importanti agenzie investigative americane. Le ricerche condotte, tradotte fedelmente nel film The Thin Blue Line (1988), faranno riaprire un caso di pena capitale, scagionando un innocente e scoprendo il vero assassino. Dopo aver fatto "l'investigatore con la macchina da presa", Morris passa ad un film apparentemente atipico nella sua filmografia, l'adattamento di un libro di fisica di gran successo, A Brief History of Time (Dal Big bang ai buchi neri nell'edizione italiana) di Stephen Hawking, il famoso scienziato costretto all'immobilità da una malattia di origine neuronale. Ciò nonostante, A Brief History of Time (1991) non assomiglia per niente ad un documentario divulgativo, ma é piuttosto il primo ritratto a tutto tondo di una persona cui si dedica Morris, secondo una forma che non abbandonerà più. L'incontro con il fisico Stephen Hawking - dopo una breve e poco felice parentesi nella fiction, con The Dark Wind (distribuito in Italia col titolo La collina del demonio, 1991) - apre infatti la strada ad una serie di ritratti in cui la persona incontrata prende la parola per raccontarsi direttamente. Il film successivo è lo straordinario Fast, Cheap & Out of Control, sinfonia visiva composta da quattro ritratti di altrettante persone legate al mondo animale. In quest'opera Morris sperimenta tutte le possibilità concessegli dal montaggio per accostare i più disparati tipi di immagine (vecchi film, pubblicità, interviste filmate, ricostruzioni di scene, disegni…) ad una voce narrante. Due anni dopo, sulla scorta di quest'esperienza, prende il via il progetto First Person, una serie di ritratti in prima persona dei più eccentrici self made man americani. La serie godrà in patria di un successo notevole e verrà presentata nel 2000 alla mostra di Venezia. Nel frattempo Morris aveva già portato a termine il suo secondo lavoro di lungo respiro, Mr. Death (1999, ma iniziato nel 1992). Questo film è il ritratto di Fred A. Leutcher, progettista di camere a gas, sedie elettriche e sistemi di iniezione letale, salito alla ribalta mediatica americana per le sue posizioni negazionistiche sulle camere a gas di Auschwitz. Morris si afferma anche come uno dei più ricercati realizzatori di commercials americani: fra i suoi clienti Adidas, Miller, Volkswagen e soprattutto Apple computer. Dopo aver concluso la seconda serie di First Person (2002), presentata in anteprima europea a Filmmaker, Morris sta ultimando The McNamara Project, film dedicato alla vita del segretario alla difesa dei presidenti Johnson e Kennedy.
(Carlo Chatrian)

PROGRAMMA ERROL MORRIS
CINEMA PALESTRINA 13-16 DICEMBRE

Venerdì 13 dicembre
Ore 20.00
First Person 2000 - Mr. Debt (24 min); Eyeball to Eyeball (24 min); Stairway to Heaven (24 min); The Killer Inside Me (24 min) video
Ore 22.30
Gates of Heaven (1978, 85 min)

Sabato 14 dicembre
Ore 18.00
Vernon, Florida (1982, 72 min)
Ore 20.00
First Person 2000 - I Dismember Mama (24 min); The Stalker (24 min); The Parrot (24 min); Smiling in a Jar (24 min) video
Ore 22.30
The Thin Blue Line (1988, 103 min)

Domenica 15 dicembre
Ore 16.00
First Person 2000 - In the Kingdom of the Unabomber (24 min); The Little Gray Man (24 min); You're Soaking in It (24 min) video
Ore 18.00
A Brief History of Time (1991, 80 min)
Ore 20.00
First Person 2001 - Mr. Personality (27 min); The Only Truth (28 min); Harvesting Me (30 min); The Smartest Man in the World (29 min) video
Ore 22.30
Fast, Cheap & Out of Control (1997, 82 min)

Lunedì 16 dicembre
Ore 20.00
First Person 2001 - One In A Million Trillion (57 min); Leaving the Earth (57 min) video
Ore 22.30
Mr. Death: The Rise and Fall of Fred A. Leuchter, Jr. (1999, 91 min)

FILMMAKER
via Aosta, 2 - 20155 Milano
tel 02 3313411 fax 02 341193

Cinema Palestrina, Via Palestrina 7 - 20100 Milano
Tel 02.6702700
Biglietto giornaliero 4 euro - ridotto 3,50 euro


Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2 - 20100 Milano
tel 0277406361

IN ARCHIVIO [482]
Invideo
dal 27/10/2015 al 31/10/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede