Galleria Marelia arte moderna e contemporanea
Due protagonisti del Madi Internazionale - opere dagli anni '50 al 2010. Il movimento fu fondato a Buenos Aires nel 1946 e si indirizzo' verso la distruzione di tutti i condizionamenti e limiti imposti dalla tradizione geometrica. L'esposizione si concentra su una selezione di opere storiche del fondatore Carmelo Arden Quin e lavori recenti di Bolivar.
Evento inserito nel programma “ARTDATE” organizzato da “The Blank”
ARTDATE è una giornata dedicata all’arte moderna a contemporanea, con oltre 30 tra inaugurazioni, conferenze, visite guidate, studio visit, collezioni private, feste. ARTDATE è promosso da THE BLANK il nuovo network di Bergamo che riunisce operatori pubblici e privati con lo scopo di favorire la curiosità verso l’arte moderna e contemporanea e creare nuove occasioni di dialogo e confronto. Programma dettagliato e mappa della giornata, disponibile anche al sito internet www.theblank.it
Si tratta della prima mostra che una galleria italiana dedica a Carmelo Arden Quin - fondatore del Movimento Madi Internazionale, dopo la scomparsa avvenuta nel settembre 2010 - ed al suo collega ed amico Bolivar.
La figura artistica di questo pioniere dell’arte inoggettiva latinoamericana comincia ad essere storicizzata a partire dal 1992 con la mostra "Art d'Amerique latine 1911-1968" al Centre Pompidou di Parigi e l’invito da parte del MoMA di New York di esporre alla mostra “Latin American Artists of the twentieth Century”, alle quale seguiranno altre importanti esposizioni tra le quali quelle al Museo Nacional Reina Sofia di Madrid (1997), al MACLA, Museo de Arte contemporaneo de La Plata, Buenos Aires (2000) al Museo MALBA, Museo de Arte LatinoAmericano, Buenos Aires (2005), al CIAC Centre International d’Art Contemporain Château de Carros, Nizza (2011) e prossimamente al Musée de Cholet, Francia
L’esposizione si concentra su una selezione di opere storiche e di lavori recenti di Arden Quin (Rivera, Uruguay, 1913 – Savigny-sur-Orge, Francia, 2010) e di Bolivar (Salto, Uruguay, 1932) il quale, dopo aver aderito al Madi all’inizio degli anni ‘80 è, nell’ultimo trentennio, l’artista più vicino all’ideatore del Movimento.
Il Movimento fondato a Buenos Aires nel 1946, indirizza verso la distruzione di tutti i condizionamenti e limiti imposti dalla tradizione geometrica, chiusa nei quattro angoli retti del supporto tradizionale del piano, dando un ulteriore sviluppo alle intuizioni di alcuni pionieri costruttivisti di inizio secolo come Vladimir Tatlin, Aleksandr Rodcenko, Antoine Pevsner, Naum Gabo e concretizzando un vero e proprio cambiamento che risulterà anticipatore dell’arte cinetica, programmata ed estroflessa.
Dal testo di Veronica Riva in catalogo:
[…] Già negli anni quaranta a Buenos Aires i presupposti per gli sviluppi delle arti erano calati in una realtà ricca di fermenti culturali ma anche in un clima di giocosità ed energia. Non dimentichiamo che, nello stesso anno della proclamazione del Madi, gli studenti di Lucio Fontana scrissero il Manifesto Blanco, ed è proprio nello studio di Fontana che si tenne una delle prime mostre madiste.
Poi il trasferimento, Arden Quin è a Parigi nel 1948 dove prosegue la sperimentazione che lo accompagnerà per l’intera vita. E’ proprio in questi anni che si dedica alle prime Formés Galbées, in cui appaiono precorritori piani concavi-convessi che erano di lì a poco in divenire grazie ad artisti quali Agostino Bonalumi ed Enrico Castellani e ad altri come Alberto Burri che svilupparono forme analoghe ma con le tele estroflesse. Quelle di Arden Quin sono opere dove il supporto fatto di cartone si rigonfia, sporgendo così dalla parete, modulando superfici dallo spessore ondulatorio: è forte l’interferenza tra pittura e scultura, che si compenetrano in uno spazio-temporale fatto di poligoni, colori e geometrie libere.
È sull’esempio del fondatore e grazie alla valenza ludica che gli artisti Madi si sono sempre messi in gioco, accogliendo e superando continue sfide, creando un dialogo plurilinguistico dove confrontarsi e crescere ognuno nella propria individualità. Come possiamo desumere osservando le opere di Arden Quin e Bolivar. Siano esse quadri découpés, Coplanal, Monades, sculture, forte è l’impronta di ciascun artista. […]
Catalogo con testo introduttivo di Veronica Riva disponibile gratuitamente nel sito della galleria a partire dal 14 maggio. Versione cartacea su richiesta.
Immagine: Arden Quin, Forme Galbée, 1971, tecnica mista e inserti in metallo su carta applicata su cartone cm 59x48,5
Inaugurazione: sabato 14 maggio 2011, ore 18.30
Galleria Marelia arte moderna e contemporanea di Paola Silvia Ubiali
via Guglielmo d’Alzano, 2b 24122 Bergamo
Orari: lunedì - venerdì 14.00-20.00 | sabato 15.30-20.00 altri orari su appuntamento