Amici d'Infanzia. La mostra presenta una serie di opere fotografiche che immortalano i giocattoli raccolti e collezionati dai due artisti.
A cura di Simona Pinelli e Elisa Schiavina
Il ricordo, il legame tra bambino e giocattolo e la storia di una grande amicizia sono i temi principali della mostra di PetriPaselli.
Chi non ha mai parlato con il proprio pupazzo? Un salto nel mondo di PetriPaselli e ci troviamo catapultati nel paese dei ricordi, popolato da giocattoli e bambole, recuperati dagli anni dell'infanzia, immobili e muti disposti con rigore in fila come riordinati su di una mensola in camera da letto. Per quanto ci si sforzi di fronte a queste icone di trovare la traccia di un racconto ci si scontra con una logica anti narrativa che lascia spazio solo al valore simbolico che unisce fra loro le immagini alla nostra coscienza.
AMICI d' INFANZIA presenta una serie di opere fotografiche che immortalano i giocattoli raccolti e collezionati dai due artisti.
Il progetto nato nel 2007 dopo quattro anni di ricerca e sperimentazione e vincitore del premio Iceberg, trova con OltreDimore un suo primo punto d'arrivo.
AMICI d' INFANZIA appare come una catalogazione che riassume per tipologie l'immaginario fantastico, carico di suggestioni ancora tangibili, in cui PetriPaselli sono cresciuti. Siamo di fronte a quegli “amici” inseparabili – i giochi – che da bambini sembrano reali, oggetti di affezione, da cui non ci si riesca facilmente a separare. Da semplici giocattoli assumono il ruolo di membri di una comunità: bambole, pupazzi, animali di plastica, soldatini, personaggi di latta, insetti di gomma.
PetriPaselli raccolgono i giochi e li associano per tipologia e nel loro insieme li trasformano modificandone il senso: da oggetti legati ad una memoria personale a oggetti serializzati ed anonimi. Così facendo cambiano il destino di questi giochi; non li buttano e non li chiudono in mansarda ma li glorificano come gli eroi di un tempo che oggi meritano un riconoscimento. Li immortalano e, prendendone le distanze, li celebrano.
Ed è proprio questo spostamento di significato che inquieta ed allo stesso tempo attrae. Il loro immaginario diventa quello condiviso ed universale di chi trattiene i ricordi di quand'era bambino: tra i giocattoli catalogati è possibile riconoscere anche i propri?
Inaugurazione Venerdì 13 maggio 2011, h 18.00
Galleria Oltre Dimore Palazzo Rusconi
via D'Azeglio 35/a, 40123 Bologna
Orari di galleria: mart/sab h 11.00-13.00 e h 17.00-19.30
Ingresso libero