Davide Tranchina
Francesco Pedrini
Selene Lazzarini
Luca Resta
Oscar Giaconia
Samuel Fortunato
Paolo Baraldi
Jacopo Sana
Susanna Alberti
Martina Vigano'
Anna Arzuffi
Sara Mazzocchi
Segni di apparenti sparizioni e ritrovamenti. Un percorso che dalla Porta di Sant'Agostino conduce alla Traffic Gallery, e attraversa lo spazio urbano alla ricerca di messaggi in codice rubati dalla citta' e ridonati ad essa attraverso la pubblica affissione. Un susseguirsi incalzante di visioni, tracce e scoperte attraverso le opere di 11 artisti.
a cura di Sara Mazzocchi
Le sparizioni non sono sempre definitive, a volte se si seguono con attenzione le
tracce capita di ritrovare ciò che all’apparenza era sparito; qualche volta, ciò che si
ritrova non è esattamente ciò che era scomparso ed è questo scarto minimo che fa del
ritrovamento una scoperta: dal 15 al 29 maggio 2011 i segni di apparenti sparizioni e
ritrovamenti si dispongono in un percorso che dalla Porta di Sant’Agostino conduce
alla Traffic Gallery, scegliendo di non prendere la via più breve ma attraversando lo
spazio urbano alla ricerca di messaggi in codice rubati dalla città e ridonati ad essa
attraverso la pubblica affissione.
Susanna Alberti, Anna Arzuffi, Paolo Baraldi, Samuel Fortunato, Oscar Giaconia, Selene
Lazzarini, Francesco Pedrini, Luca Resta, Jacopo Sana, Davide Tranchina e Martina
Viganò sono gli 11 artisti invitati a partecipare alla mostra TRACCIABILI. Segni di
apparenti sparizioni e ritrovamenti, promossa dell’Osservatorio Storytelling
dell’Università di Pavia e realizzata con il sostegno della Traffic Gallery e di Libri Aparte.
Ciascuno attraverso la propria sensibilità e i propri mezzi espressivi, gli artisti presentano
in mostra una selezione di opere in cui la tensione tra la perdita e il ritrovamento è
assunta come condizione fondante della ricerca artistica.
Davide Tranchina cattura con la macchina fotografica-polaroid lettere alfabetiche dallo
spazio urbano per poi ricombinarle in fotolettere anonime da esporre come manifesti,
restituendo alla città le tracce di un atto comunicativo nato per strada, decostruito e
all’apparenza scomparso, che si ricompone in un nuovo alfabeto. L'intervento di arte
urbana avrà luogo sui pannelli per le affissioni pubbliche di Viale Vittorio Emanuele II.
Nel suggestivo spazio della Porta Sant’Agostino l’artista presenta l’installazione
ambientale Camera vista cosmo, invitandoci a ritrovare l’immagine della volta celeste
rivolgendo lo sguardo verso il basso, cercando il cosmo là dove non ci si aspetta di
trovarlo.
Fotografare una nuvola che scompare o disegnare le stelle sono tentativi profondi e
fallimentari che l’artista Francesco Pedrini compie per scoprire il Contemporaneo
infinito, che rimane inconoscibile e aperto all’imprevisto.
Così come imprevista e sorprendente è la ricomparsa di animali estinti nel lavoro Ex di
Selene Lazzarini, sagome bianche alla ricerca di nuove possibilità di esistenza in
habitat inusuali. L’opera Man at Work di Luca Resta ridà forma ai ricordi dell’infanzia,
palette e rastrelli da spiaggia, con la sostanza materica del marmo bianco di Carrara,
trasformando un ritrovamento della memoria in una nuova realtà spiazzante. Chiudono il
percorso alla Porta Sant’Agostino gli storyboard pittorici di Oscar Giaconia intitolati
Ginnungagap, parola tedesca che significa voragine spalancata, in cui l’artista affronta la
vertigine della ricerca – nell’immaginario filmico e fumettista così come nell’iconografia
medico-scientifica – per “ritrovare” le immagini e dare ad esse nuova vita attraverso il
media pittorico.
La mostra prosegue alla Traffic Gallery in un susseguirsi incalzante e poliedrico di
visioni, tracce, scoperte e suggestioni che animano lo spazio della galleria.
Samuel Fortunato ci invita a seguire le tracce di una presenza: nel video Special
Effects il fumo che fuoriesce dal set surreale di una ciminiera industriale suggerisce la
presenza umana, mentre la scritta sul fondo di una chiesa gotica nella fotografia God
Was Here evoca la memoria di una possibile presenza divina.
Il lavoro fotografico di Paolo Baraldi fissa gli elementi che compongono la scena di un
crimine, mescolando le tracce di molteplici reati – il writing, un graffito “crossato” da una
polaroid, l’uccisione di un writer – come prove disorientanti che impediscono una
soluzione semplicistica del caso.
Jacopo Sana presenta l’installazione fotografica The Master of Disguise, raccogliendo
in una moleskine una serie di autoritratti in cui l’artista si traveste e interpreta il ruolo di
personaggi reali e immaginari che hanno lasciato una traccia indelebile nella sua vita.
Più intima e introspettiva la ricerca di Susanna Alberti, che nel video Perception Gap
evoca il divario tra la nostra interiorità e la percezione del mondo intorno a noi; uno
scarto percettivo anima anche la serie di incisioni Vintage-Ray, collocando in un passato
nostalgico dei recenti scatti fotografici su polaroid.
Martina Viganò indaga le tracce della condizione femminile attraverso il filtro della
letteratura: ispirandosi al romanzo La casa nel vicolo di Maria Messina, l’artista presenta
in una sequenza fotografica una figura femminile che abita uno spazio angusto, con “la
vista che offriva l’alto balcone ... chiusa, quasi soffocata”.
Infine nella serie fotografica La donna perfetta Anna Arzuffi immortala l’“apparizione” di
una donna in carriera in un paesaggio notturno come una presenza onirica e misteriosa
che ci mostra il lato oscuro della perfezione.
Nei possibili percorsi di attraversamento della mostra il pubblico è invitato a seguire le
tracce di possibili ritrovamenti e ad esperirne la meraviglia, concedendosi la
possibilità di perdersi per poi ritrovarsi, di sottrarsi al consueto per ricollegarsi al mondo
attraverso un gesto trasformativo che la creazione artistica compie da sempre.
Per informazioni: Osservatorio Storytelling
Via Strada nuova 65 | 27100 Pavia
www.storytellinglab.org
segreteria@storytellinglab.org
Traffic Gallery | Contemporary Art
Via San Tomaso 92 | 24121 Bergamo
Tel. +39 035 0602882 | Mobil. +39 338.4035761
www.trafficgallery.org
info@trafficgallery.org
Inaugurazione: sabato 14 maggio ore 19
Porta di Sant’Agostino 15-29 MAGGIO 2011
Viale Vittorio Emanuele II - Bergamo
orari apertura: mercoledì-sabato 16-19 | domenica: 12-18
ingresso libero
Viale Vittorio Emanuele II 15-29 MAGGIO 2011
Davide Tranchina, Lettere anonime
Manifesti negli spazi di affissione pubblica
Traffic Gallery 15 MAGGIO –18 GIUGNO 2011
Via San Tomaso 92
orari apertura: martedì-sabato 10-13, 16-19
Ingresso libero