Ti voglio tanto male. Al luogo comune dell'ormai svuotato 'ti voglio tanto bene' le artiste 'rimuovono' parte del titolo, capovolgendo il bene in male, sottolineando il tema centrale della mostra: il dilagare della violenza, specie quella attuata sulle donne.
Il titolo della mostra di Marina Guerra e Stefania Vecchi, apparentemente contraddittorio, si centra su un cortocircuito del linguaggio: al luogo comune dell'ormai svuotato “ti voglio tanto bene”: le artiste “rimuovono” parte del titolo, capovolgendo il bene in male, sottolineando così da subito quello che è il tema centrale della mostra, ovvero, il dilagare della violenza, specie quella attuata sulle donne.
Scrive Josune Ruiz de Infante nel breve saggio che accompagna il catalogo:
“La violenza di genere è uno dei maggiori problemi di molte comunità attuali, persino di quelle più evolute. Da pochi decenni, le donne artiste mettono a fuoco con grande efficacia le problematiche dei maltrattamenti, creando anche associazioni di attiviste contro la violenza di genere. Marina Guerra e Stefania Vecchi hanno unito i loro sguardi contro la crudeltà, lavorando per fare convergere la loro comune riflessione in una operazione artistica efficace, come se di un manifesto di protesta si trattasse. In questa personale lotta contro l'indifferenza, ognuna sceglie le proprie armi: Marina “impugna” da sempre la macchina fotografica, mentre Stefania combatte con videocamere e pennelli:”
per informazioni: ASCOM di Lugo
tel. 0545 30111
Immagine: Stefania Vecchi
Inaugurazione: domenica 15 maggio, ore 17,30
ASCOM, Palazzo del Commercio – sala Lino Longhi,
via Acquacalda 29, Lugo (Ra)
Orari di apertura: sabato e festivi dalle 15,30 alle 18,30
martedì e giovedì dalle 15 alle 18
ingresso libero