Paola C. Manfredi Comunicazione
Ninfee. Nelle fotografie in mostra il riferimento all'opera di Monet e' solo apparente: gli scatti sono stati realizzati agli argini del Tevere a Roma e le ninfee sono origami di sacchetti per la spazzatura. A cura di Camilla Grimaldi e Paola Ugolini.
A cura di Camilla Grimaldi e Paola Ugolini
Da sabato 14 maggio a mercoledì 14 dicembre 2011, gli spazi della cantina Icario di Montepulciano ospitano la mostra intitolata Ninfee del duo artistico goldiechiari. A cura di Camilla Grimaldi e Paola Ugolini, Ninfee rientra nell’ambito del progetto ICARIO Arte, ciclo di esposizioni d’arte contemporanea avviato nel 2008 per volere della famiglia Cecchetti, proprietaria della cantina Icario. La mostra è patrocinata dal Comune di Montepulciano. Goldiechiari è l’acronimo dei cognomi di Sara Goldschmied e Eleonora Chiari. La loro produzione artistica, costituita principalmente da video e fotografia, si caratterizza per il forte dualismo tra forma e contenuto: l’evidente grazia estetica è in funzione di un complesso messaggio sotteso che si rivela soltanto a un più profondo livello di lettura in tutti i loro lavori. Insieme, da sedici anni goldiechiari stigmatizzano e sottolineano con lavori ironici ed esteticamente attraenti le debolezze e i tabù del mondo occidentale, globalizzato e consumista. Le loro opere sono veri e propri manifesti rivoluzionari nei confronti delle convenzioni e un grido di dolore verso una società che persegue privilegi economico-edonistici, a scapito dell’equilibrio del pianeta. I loro lavori sono dunque una battaglia ideologica e politica condotta mediante un codice linguistico fatto di toni ludici, facili richiami culturali e simboli riconoscibili, sedimentati nell’immaginario collettivo occidentale.
La ricerca delle due artiste negli anni ha indagato non solo il vissuto comune e il rapporto con la natura e con l’ambiente, ma anche con la sessualità - e i suoi tabù - con la politica e l’identità nazionale. Molte di queste tematiche care alla poetica di goldiechiari ritornano nelle fotografie esposte in occasione della mostra Ninfee, che per il titolo e per le dimensioni monumentali delle opere rimanda alle celebri Ninfee di Monet. Ma le similitudini con le rassicuranti immagini dell’artista impressionista si fermano qui. Infatti, anche in questo caso il modo per veicolare dei messaggi forti è come di consueto lieve, dalla spiccata valenza estetica, sebbene le artiste si avvalgano di simboli di cui ne rovesciano il contenuto per far trapelare dell’altro.qu La finzione è svelata: le foto sono state scattate in un luogo non certo ameno, gli argini del Tevere a Roma, e le ninfee sono state realizzate con sacchetti per la spazzatura, tuttavia manipolati con pazienza orientale, come un grande origami di plastica.
Bellezza e tragedia insieme. La doppia lettura dei lavori di goldiechiari è veicolata non solo dalle immagini ma anche attraverso l’uso delle parole, ricorrendo a termini fortemente dissonanti rispetto all’impianto estetico-visivo in cui sono inserite. Contrapposizione di naturale e artificiale, puro e impuro, legittimo e non, conflitto e armonia sono gli opposti su cui giocano i lavori spiazzanti, ironici e talvolta crudeli del duo artistico, che si serve dell’arte come mezzo per svegliare le coscienze dal generale ottundimento mediatico. GOLDIECHIARI Goldiechiari Sara Goldschmied ed Eleonora Chiari sono una coppia di giovani artiste che da sedici anni compongono il duo artistico Goldiechiari. Il loro esordio risale al 2002, presso la Fondazione Olivetti, con un lavoro incentrato sul loro vissuto e sul loro rapporto privato. Campo d’indagine delle loro opere sono gli stereotipi dell’immaginario collettivo che goldiechiari viviseziona nelle opere, che presentano tutte come cifra stilistica un aspetto attraente a livello di percezione visiva ma destabilizzante dal punto di vista contenutistico.
Sara Goldschmied (1975) nata ad Arzignano (VI), Eleonora Chiari (1971) nata a Roma. Lavorano insieme come duo artistico dal 1997. Vivono e lavorano a Roma. http://goldiechiari.wordpress.com mail@goldiechiari.com www.goldiechiari.it www.goldiechiari.com I CURATORI Camilla Grimaldi Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, nel 1999 ha intrapreso uno stage presso la Christie’s di New York. Nel 2000 ha conseguito un Master's in Modern and Contemporary Art Studies alla Christie's di Londra; nel 2000 ha vinto una borsa di studio presso il Guggenheim di Venezia. Nel 2001 ha collaborato con White Cube Gallery di Londra e nel 2002-2003 con la galleria milanese di Claudia Gian Ferrari. Nel 2004 fonda con Isabella Brancolini a Firenze la galleria Brancolini Grimaldi, aprendo poi un nuovo spazio a Roma nel 2005. Sempre a Firenze, nel 2006 nasce la collaborazione con l'editore Steidl. Nel 2011 Brancolini Grimaldi apre la terza sede a Londra, nel cuore di Mayfair.
Paola Ugolini Curatore e critico d’arte, vive e lavora a Roma. Dagli anni Ottanta cura mostre di arte contemporanea in spazi espositivi pubblici e privati, in Italia e all’estero. Collabora con riviste specializzate quali Opening, Flash Art, Tema Celeste, Next e Art in Italy , Il Segno e Arte e Critica. Tra le mostre più importanti da lei curate: “Ibi Fluxus Ibi Motus” con Achille Bonito Oliva e Gino di Maggio nell’ambito della XXXIX Biennale di Venezia; la personale di Markus Lupertz per la XXXIII edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto; la terza tappa della personale di Gino de Dominicis, al Museo PS1 e al Museo MoMA di New York, con Andrea Bellini e Laura Cherubini; “Dump Queen” di goldiechiari allestita alla Fondazione Pescheria di Pesaro con Ludovico Pratesi e “Ulysse’s Syndrome”, personale di Gabriele Giugni al Museo Madre di Napoli con Camilla Grimaldi. Lavora come direttore artistico e autore della trasmissione ART’E’ in onda su RAITRE e per RADIORAI TRE. Dal 2007 è il Direttore Artistico dell’associazione culturale CortoArteCircuito, per la quale cura anche il progetto “Crossing Cultures” e il progetto degli allestimenti e il “making of” delle più importanti mostre allestite al Museo Maxxi di Roma.
Cantina Icario
via delle Pietrose, 2 - Montepulciano (SI)
Lun-ven 8.30-18
Ingresso libero