Uno sguardo sugli orientamenti recenti dell'architettura in Italia. Una riflessione sul tema delle aree urbane considerate minori, sulla necessita' di riappropriazione del problema progettuale da parte di una cultura architettonica sempre piu' spesso distante, in molti casi assente. Ospiti di oggi: 5+1 associati, in un incontro cui parteciperanno Alfonso Femia, Gianluca Peluffo, Gianni Pettena, Luca Molinari e Marco Brizzi.
Incontro con 5+1 associati
giovedi' 28 novembre 2002 alle ore 16.00
partecipano: Alfonso Femia (5+1), Gianluca Peluffo (5+1), Gianni Pettena
(Universita' di Firenze), Luca Molinari (Triennale di Milano); coordina:
Marco Brizzi (SESV); nell'ambito dell'incontro verra' presentato il volume
"...aspettando il disgelo" pubblicato da Mandragora
INGRESSO LIBERO
Uno sguardo sugli orientamenti recenti dell'architettura in Italia. Una
riflessione sul tema delle aree urbane considerate minori, sulla necessita'
di riappropriazione del problema progettuale da parte di una cultura
architettonica sempre piu' spesso distante, in molti casi assente. Il
prossimo 28 novembre il SESV di Firenze ospitera' i 5+1 associati, in un
incontro cui parteciperanno Alfonso Femia, Gianluca Peluffo, Gianni
Pettena, Luca Molinari e Marco Brizzi. L'appuntamento, che avra' luogo a
partire dalle ore 16.00, sara' accompagnato dalla presentazione del volume
"...aspettando il disgelo" (Mandragora) catalogo della mostra allestita nei
mesi scorsi dai 'pinguini' genovesi presso la galleria del SESV. 'I 5+1 -ha
scritto Marco Brizzi- appartengono a una generazione che all'antagonismo
preferisce la sinergia. Una generazione senza maestri, pronta a far tesoro
delle collaborazioni e degli incontri piuttosto che a celebrare un cieco
individualismo. Ma e' anche, la loro, una generazione che purtroppo soffre,
in Italia, di una diffusa condizione di solitudine e di isolamento [...]'.
Lo studio 5+1 associati e' stato fondato nel 1995 a Genova. I suoi membri
collaborano ai corsi di progettazione architettonica presso l'Universita'
di Genova. Dal 1997 fanno parte dell'IFYA (International Forum Young
Architects), nel 2001 sono stati segnalati per il Premio Borromini, Sezione
Giovani e nel 2002 per il Premio Mies van der Rohe. Hanno pubblicato alcuni
libri, tra cui "Francia 2013-Italia 10. Non si uccide cosi' l'architettura?
Note e commenti a margine dei concorsi di architettura" edito dalla Joshua,
per la quale, dal 1997, curano una collana di architettura. Nel 1996
vincono il concorso per il nuovo Ospedale di Biella e nel 1998 per il nuovo
museo archeologico di Aquileia. I loro progetti sono stati ammessi alla
seconda fase dei concorsi internazionali per l'ampliamento del Palazzo di
Giustizia di Siena, per il ponte dei Congressi a Roma e per i nuovi
insediamenti dell'Universita' di Bologna.
Partecipano a numerose mostre dedicate ai giovani architetti e sono stati
invitati a presentare il lavoro dell'agenzia in alcune mostre personali: a
Parigi nel 1997 e nel 2001 all'ETH di Zurigo e al SESV di Firenze. Nel 2001
e' stata pubblicata una monografia inserita nella collana Architecture
Library edita da Skira. Tra le realizzazioni, il nuovo Campus Universitario
nell'ex-caserma Bligny a Savona, il nuovo centro archeologico di Aquileia e
gli spazi pubblici di Savona, Celle Ligure, Sestri Levante e Calata Vignoso
nella Darsena di Genova. Nel 2001 vincono il Premio Migliore Opera con il
Campus di Savona e nel 2002 per il Museo di Aquileia oltre alla menzione
speciale per il terzo concorso internazionale "Hoesch Design Award".
Attualmente lavorano al progetto di rifunzionalizzazione della Caserma
Ferdinando di Savoia a Roma, alla realizzazione di un Centro
dell'Intrattenimento a Torino e al recupero di alcune aree industriali a
Milano.
SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
piazza Ghiberti, 27
Firenze ITALIA
tel +39 055 666 316
fax +39 055 624 12 53