Nei dipinti di Castelli, 'graffi, linee, sgocciolamenti, isole di colori puri buttati sulla tela nell'urgenza dell'istante, trasformano il quadro in specchio fedele delle emozioni e dell'anima'.
a cura di Alessandra Redaelli
Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di presentare TIME IS ON MY SIDE, mostra personale di Egidio Castelli dal 18 maggio al 9 giugno 2011.
Graffi, linee, sgocciolamenti, isole di colori puri buttati sulla tela nell’urgenza dell’istante, trasformano il quadro in specchio fedele delle emozioni e dell’anima. “Se dipingi il tuo inconscio, le figure devono per forza emergere. La pittura è scoperta di sé”, come dire, usando un linguaggio caro a Freud, che dalla tela viene estromesso il Super-Io, lasciando spazio solo alla selvaggia potenza dell’Es.
E’ questa potenza che si legge nei lavori di Egidio Castelli. Riveduta e corretta attraverso l’uso dei nuovi materiali e delle nuove tecnologie. Su supporti che vanno dalla tela al rame, dall’ottone ai pannelli di nylon fino al plexiglas; realizzata con colori acrilici, idropittura, olio mescolato a silicone, smalti, l’arte gestuale di Castelli conserva in sé, intatta, la forza ribelle dei primi dripping che scandalizzarono l’America. Sono grovigli di materia magmatica, esplosioni primordiali, paesaggi di un passato ancestrale o di un futuro inimmaginabile, figure appena riconoscibili che emergono dal fondo toccando corde del nostro inconscio rimaste seppellite fino a un momento prima. Le campiture delle composizioni sembrano echeggiare paesaggi sconfinati, in cui regna il sentimento del sublime.
Castelli va alla radice del sentire e lo fissa sulla purezza del supporto attraverso la potenza del colore.
Artista di origine lombarda, di stretta osservanza informale, autodidatta e sperimentatore, Castelli ha raggiunto la sicurezza di uno stile maturo, capace, nel sapiente uso del gesto e del colore, di convogliare nel quadro emozioni che parlano con chiarezza lampante all’anima di chi lo guarda.
Egidio Castelli, nato a Tradate (Varese), frequenta gli studi d’indirizzo tecnico e si diploma Perito Industriale. Collezionista e amatore d’arte, si interessa di pittura contemporanea.
In collaborazione con il maestro vetraio Afro Celotto produce a Murano vetri artistici. Alla fine del 2006 sperimenta nuove tecniche pittoriche.
A gennaio 2008 pubblica il volume dei lavori realizzati nel corso del 2007. A fine 2010 pubblica il volume “Il segno e la materia come fuga lirica”, curato dal Prof. Floriano De Santi.
Egidio Castelli vive e lavora in provincia di Varese e nel Cantone dei Grigioni e ha partecipato a mostre in Italia e all’estero.
Ufficio stampa:
Chiara Belli e Nadia Vitari Tel 02 878781 – 02 45470885 fineart@fondazionematalon.org
Inaugurazione: mercoledì 18 maggio, ore 18.30
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67, Milano
Apertura: dal martedì al sabato orario continuato 10-19
domenica e lunedì chiuso
ingresso libero