Gerdi Gutperle
dal 29/11/2002 al 10/1/2003
Segnalato da
29/11/2002
Gerdi Gutperle
Galleria Spazia, Bologna
I lavori di Gerda Gutperle, hanno come comune denominatore la riflessione sui temi della natura, del Paesaggio con alcune singolari contaminazioni. La Gutperle opera esclusivamente nel campo della pittura, ma con una sensibilita' che la spinge a cercare nuove soluzioni a vecchi problemi.
Catalogo a cura di Valerio Dehò
Gradita ospite della Galleria Spazia dal 30 novembre 2002 al 10 gennaio 2003, Gerdi Gutperle, artista tedesca che espone per la prima volta in Italia, proporrà in anteprima al pubblico italiano un evento importante sia dal punto di vista artistico che da quello sociale: infatti il ricavato delle opere in mostra verrà devoluto in beneficenza per la costruzione di un Ospedale in Nepal. All'evento, organizzato sotto gli auspici di una importante Banca straniera, saranno presenti, oltre naturalmente all'artista, l'Ambasciatore del Nepal Mr. Malla ed altre personalità .
I lavori di Gerda Gutperle, hanno come comune denominatore la riflessione sui temi della natura, del Paesaggio con alcune singolari contaminazioni. La Gutperle opera esclusivamente nel campo della pittura, ma con una sensibilità che la spinge a cercare nuove soluzioni a vecchi problemi. Il tema dei fiori per esempio è da lei indagato spingendo la sua osservazione fino a far emergere delle macroscopie che esaltano la forma fino a farla assorbire dal colore.
Questi close up sono delle vere e proprie fascinazione per l'oggetto. E' come se l'artista si sentisse attratta verso l'elemento floreale al punto da annullare la distanza tra l'oggetto e la pittura stessa.
In questo ci sono vari segnali di avvicinamente tra l'arte di Gerda Gutperle e le correnti pittoriche che negli anni '90 hanno ridefinito la funzione della pittura figurativa e hanno operato nell'annullamento del genere pittorico.
La stessa artista di Heidelberg opera anche non solo contaminazioni tra lo still life e il paesaggio, ma ultimamente si è portata verso un riesame delle correnti artistiche degli anni 10 e 20, dando sempre maggiore dinamismo ai suoi soggetti. Dinamismo che pone l'accavallarsi delle linee, l'intersecarsi della forma-colore al centro del quadro. La riconoscibilità del l'oggetto rappresentato diventa sempre meno stabile e interessante, anzi è quasi soltanto il pretesto per far parlare liberamente il linguaggio pittorico.
Tra le ultime mostre dell'artista di Heidelberg si ricorda la recentissima antologica presso il Castello di Mannheim visitata da oltre 3000 persone.
INAUGURAZIONE: Sabato 30 novembre 2002, ore 18.00
ORARIO DI APERTURA: dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Chiuso lunedì e festivi. Ingresso gratuito.
Galleria Spazia
Via dell'Inferno 5 Bologna
tel 051220184