Abbozzo pittorico. 60 lavori tra cui dipinti, stampe d'arte, installazioni e video performance relizzate da Borozan e una testimonianza fotografica della fotografa Katia Pangrazi.
Si inaugura il 27 maggio 2011 a Narni, nello spazio museale della ex Chiesa di San Domenico la mostra antologica del maestro Borozan: “Abbozzo pittorico”.
Il vernissage della mostra coincide con un altro importante evento che è ospitato dalla città di Narni, il convegno giuridico nazionale sulle procedure fallimentari, organizzato dall’OCI.
Il maestro Igor Borozan in occasione della mostra presenterà il libro “Abbozzo Pittorico” che documenta il percorso artistico e molte delle opere che saranno esposte.
L’esposizione, costituita da circa 60 lavori tra cui dipinti, stampe d’arte, installazioni e video performance relizzate da Borozan e la testimonianza fotografica della fotografa Katia Pangrazi, verrà inaugurata il prossimo 27 maggio alle ore 19 e si protrarrà fino al 2 giugno 2011 con ingresso gratuito e visite guidate su prenotazione.
Instancabile, infaticabile, Borozan ha riassunto il suo incredibile modo di fare arte nella sua prima antologia artistica “40 di maestro Igor Borozan” edita nel 2009. La sua “forma” è in continua evoluzione, l’uomo e l’artista non si fermano, sperimentano, si trasformano, muoiono e rinascono, proprio come una crisalide. Nel suo nuovo prodotto editoriale, “Abbozzo pittorico”, elegante e sobrio contenitore, sono raccolti e catalogati invece gli schizzi, sensazioni prese al volo e poi elaborate in atelier, i suoi “abbozzi pittorici”, come tanti piccoli “frame”, raccontano un’altro viaggio, attraverso il quale vengono ripercorsi gli ultimi anni dell’incessante lavoro del maestro, uomo caparbio e contro corrente. Il “bagno nella cultura spagnola” e la contaminazione creativa con la storia e l’arte di un grande Paese quale è la Spagna, sono impulsi nuovi per l’artista.
La camicia diviene elemento simbolo, prima come mantilla, gonfia di polvere e vento nell’arena della corrida dove uomo e morte si sfidano, poi come abito di scena nei teatri di flamenco. Impressionato e coinvolto da “Calè”, ultima opera di Cortès, produce quadri ispirati al flamenco e al ballerino andaluso, le creazioni “frenetiche” risentono fortemente di una danza che riesce ad unire terra e spirito, carne e anima, nero e bianco. Il volume contiene anche la serie completa delle opere realizzate nel 2010 in onore di Caravaggio, in occasione dei 400 anni dalla sua morte. Contestualmente realizza una delle sue installazioni più visionarie, “Sole e ombra di Caravaggio” in contemporanea a Porto Ercole e a Terni: due camicie giganti interpreti rispettivamente delle figure del grande maestro pittore Caravaggio e della sua vittima, il ternano Ranuccio Tomassoni. Ultima sensazionale opera in scaletta, la camicia misura XXL realizzata in carta rossa, omaggio alla figura epica di Giuseppe Garibaldi, icona incontrastata dell’Italia unita, in occasione dei 150 anni dalla sua costituzione.
Le sue camicie, le innumerevoli versioni: disegnate, incise a torchio su carta, dipinte, realizzate in tessuto, poi sospese in aria, leggere e fluttuanti, parlano a chi le sa ascoltare, a chi riesce a vedere, raccontano esperienze, città, luoghi, culture diverse che si incontrano e si fondono attraverso un linguaggio semplice ed immediato.
Inaugurazione 27 maggio ore 18
ex chiesa San Domenico
via San Bernardo, 12 - Narni (TR)
Orario: 11-13 e 17-20