Unexpected Machines. La mostra raccoglie gli ultimi lavori del sound artist che indagano il rapporto tra suono, spazio e ambiente, in forma dinamica ed interattiva.
Galerie Mario Mazzoli è lieta di presentare Unexpected Machines, prima personale di Roberto Pugliese nei propri spazi. La mostra raccoglie gli ultimi lavori del sound
artist che indagano il rapporto tra suono, spazio e ambiente, in forma dinamica ed interattiva.
Ad una concezione dell’opera come semplice contesto, come scenario in cui avvengono delle interazioni con lo spettatore, Pugliese sembra infatti contrapporre in Unexpected Machines dei dispositivi che sono essi stessi soggetti di interazione.
L’osservatore non è solo, non è l’unico soggetto che guarda e sente, ma scopre che, oltre a lui, vi sono altri attori che calcano il palcoscenico e possono avere la forza di rubargli la scena. È ciò che accade con Equilibrium, opera costituta da bracci meccanici dotati di microfono e di speaker, che si muovono e si rincorrono all’insegna del feedback acustico. Un complesso sistema software, messo a punto dall’artista, gestisce i motori ed i movimenti dei robot, che si trovano nella condizione di rincorrersi come dei bambini che giocano a guardie e ladri. Chi guarda è così messo nella condizione di stupore, di meravigliarsi, di fronte al teatro del suono che
cerca sé stesso.
Ugualmente lavori come Lussuosa macabra vanità testimoniano la volontà dell’artista di rompere il paradigma dell’opera chiusa, della macchina che finisce sempre per essere celibe, mettendo in rapporto l’opera con quello che accade nel
mondo, al di fuori del controllo diretto di chi guarda: l’interazione infatti è determinata dalla quantità di animali da pelliccia che quotidianamente sono ammazzati, il cui
numero è costantemente monitorato grazie ad un apposito sito web cui la macchina si collega. L’opera è così nel contempo fredda esecutrice di ordini predeterminati e
dispositivo reattivo alla variabilità dell’ambiente e degli eventi. Lo spettatore, se vuole interagire (non necessariamente a favore degli animali), è costretto a mettere in atto azioni a lungo periodo che scavalcano la volontà dell’istante.
Roberto Pugliese è nato Napoli nel 1982. Tra le sue mostre personali Soniche vibrazioni computazionali, Studio la città, Verona; Ivy Noise, IED, Madrid; Critici ostinati ritmici, Galleria V.M.21, Roma. Insegna al Conservatorio di Napoli, dove vive e lavora.
Daniele Capra
Galerie Mario Mazzoli
Potsdamer Str., 132 (2 piano) - Berlin
Mart-sab 12-18