Il ciclo di conferenze, suddiviso in tre appuntamenti, mira ad affrontare diverse problematiche economiche dell'arte, dal mercato tradizionale, nel rapporto artista-gallerista-collezionista, alla ricerca di nuovi sistemi economici per l'arte contemporanea.
Martedì 3 dicembre, alle ore 18,00, presso la Sala Conferenze della Facoltà di Economia dell'Universita' di Trento, si svolge il secondo incontro del
ciclo "Arte & Economia", promosso dalla Galleria Civica di Arte
Contemporanea e dalla Facolta' di Economia, con il contributo dell
'Associazione Industriali. Il ciclo, suddiviso in tre appuntamenti, mira ad
affrontare diverse problematiche economiche dell'arte, dal mercato
tradizionale, nel rapporto artista-gallerista-collezionista, alla ricerca
di nuovi sistemi economici per l'arte contemporanea. Ogni incontro vede la
presenza di pi personalità rappresentative di punti di vista anche molto
diversi e talvolta contrastanti, in modo da rendere il dibattito
interessante e potenzialmente capace di allargarsi ad un pubblico pi vasto
di quello dei soli addetti ai lavori.
Il titolo del secondo incontro 'L'arte per l'economia o l'economia per
l'arte' Il moderatore Gianfranco Cerea, docente di Economia Pubblica,
introdurrà la conversazione a cui partecipa Michelangelo Pistoletto,
artista tra i fondatori dell'Arte Povera e promotore della Fondazione
Cittadellarte a Biella, che opera nel tentativo di allargare ad una
dimensione pubblica la creatività artistica. Con lui interloquirà Angela
Vettese, critica d'arte, collaboratrice del "Sole 24 Ore", direttrice della
nuova Facoltà di Arti Visive presso l'Università di Venezia.
Lo spunto per la discussione sarà offerto da due riflessioni.
La prima riguarda la diffusione che l'arte sta avendo nell'economia, intesa
sempre pi come sistema di relazioni e sempre meno come mercato, ovvero
come luogo che condiziona la fruibilità di un'opera al suo possesso.
Oggi le opere degli artisti cadono sotto le nostre percezioni nella forma e
nei colori di una scatola di pasta, dell'etichetta di una bottiglia , di un
manifesto pubblicitario o di uno spot televisivo. E in questo senso l'arte
passa da una dimensione privata e quasi intimistica ad una pubblica, senza
preclusioni o barriere di accesso legate ad un prezzo che fosse anche
solamente il biglietto di ingresso ad un museo.
La seconda riflessione tocca invece la relazione inversa, non pi dunque
l'arte che permea l'economia ma la possibilità che l'economia, intesa come
insieme ben definito di meccanismi di incentivo e sistemi di scambio, possa
permeare l'artista, condizionandone i comportamenti e forse la stessa
creatività .
L'appuntamento successivo è previsto per martedì 28 gennaio 2003 ed
Affronterà il tema L'arte contemporanea tra vecchio e nuovo mercato.
Per informazioni:
Galleria Civica di Arte Contemporanea
Via Belenzani 46
38100 Trento
Tel 0461.985511 - 0461.884134
Fax 0461.237033
Sala Conferenze
Facoltà di Economia dell'Universita' di Trento
Via Inama Trento