Destiny Deacon
Zoe Leonard
Annette Messager
Carol Rama
Kiki Smith
Pia Stadtbaumer
Jana Sterbak
La mostra mette in luce quell'atteggiamento tipicamente femminile di profonda introspezione e di successivo sbalordimento dinanzi al materializzarsi del proprio immaginario in un'espressione artistica connotata spesso da un forte senso trasgressivo. Destiny Deacon, Zoe Leonard, Annette Messager, Carol Rama, Kiki Smith, Pia Stadtbaumer, Jana Sterbak.
Destiny Deacon, Zoe Leonard, Annette Messager, Carol Rama, Kiki Smith, Pia Stadtbäumer, Jana Sterbak.
Raffaella Cortese é lieta di presentare, dopo sette anni di mostre rigorosamente
monografiche, la prima collettiva, tutta al femminile, che riunisce le opere di
alcune artiste con cui la galleria lavora da tempo - Zoe Leonard, Kiki Smith,
Pia Stadtbäumer - e per la prima volta i lavori di Destiny Deacon, Annette
Messager, Carol Rama e Jana Sterbak.
La mostra dal titolo ''Perturbamento'', suggerito dal romanzo di Thomas Bernhard,
mette in luce quell’atteggiamento tipicamente femminile di profonda
introspezione e di successivo sbalordimento dinanzi al materializzarsi del
proprio immaginario in un’espressione artistica connotata spesso da un forte
senso trasgressivo e perturbante.
Per l’occasione viene presentato il volume ''Contemporanee. Percorsi e poetiche
delle artiste dagli anni Ottanta a oggi'' a cura di Emanuela De Cecco e Gianni
Romano, che é stato recentemente ristampato da Postmediabooks. Il libro é uno
strumento prezioso che raccoglie idee e strategie che hanno permesso alle
artiste di occupare un ruolo di primissimo piano sulla scena dell’arte
contemporanea internazionale.
Destiny Deacon (1957, Maryborough, Queensland, Australia - vive a Melbourne)
L’artista, che con la sua arte ci avvicina alle problematiche della cultura
aborigena, presenta alcune fotografie legate al tema dell’infanzia che
ritraggono bambole mutilate e il video ''Forced Into Images'', proiettato alla
scorsa Documenta XI a Kassel.
Zoe Leonard (1961, Liberty, N.Y. - vive a New York) espone alcune foto a colori
di alberi e un lavoro della serie ''Sewn Fruits'', in cui la personale esperienza
della perdita di persone care a causa dell’AIDS porta alla realizzazione di
involucri vuoti e disseccati di frutti, ormai privi della materia vitale.
Annette Messager (1943, Berck - sur - Mere, Francia - vive a Parigi) Con l’opera
''Mes Voeux'', costituita da piccole fotografie di dettagli del corpo disposte a
croce, l’artista ci parla di un’altro atteggiamento comune a molte donne
artiste: l’insolenza.
Carol Rama (1918, Torino - vive a Torino) La più anziana delle artiste, dimostra
invece la freschezza del suo linguaggio con un’opera recente in cui stelle di
carta vetrata e pelliccia volano intorno alla famosa fotografia che ritrae
Duchamp con la nuca rasata a forma di stella. La trasgressione è invece
evidenziata dall’opera ''Appassionata'', del 1939.
Kiki Smith (1954, Norimberga - vive a New York), dopo aver fatta propria la
riflessione femminista, ritorna , con la scultura ''Ophelia'' e il disegno
''Pietà '', ad indagare le origini di un mondo mitologico, sacro e di favola.
Pia Stadtbäumer (1959, Münster - vive a Düsseldorf) ci imbarazza e spaventa nel
contempo con un’installazione scultorea di un angelo satanico, seduto su un
tavolo ispirato a On Kawara.
Jana Sterbak (1955, Praga - vive a Montreal e Barcellona) L’ artista, che
rappresenterà il Canada alla prossima Biennale di Venezia si concentra sui
desideri femminili piu nascosti e costringe il corpo umano a dare una
definizione dello spazio che abita. Con le sue sculture, i suoi oggetti, le sue
fotografie e performances materializza queste tensioni profonde.
Image: Carol Rama, Zef, 1946 - Mixed media on paper
Galleria Raffaella Cortese
Via Rodolfo Farneti 10 Milano Italia
dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 e su appuntamento