Il codice Duval e' un progetto che ha impegnato l'artista per sei anni, per la prima volta esposto nella sua completezza. Protagonista e' Carol Duval, l'alter ego di Eccel, del quale e' stata costruita una storia di vita.
L'opera che rappresenta il cuore attorno al quale è ruotata e ruota tutta la ricerca di Adriano Eccel é Il Codice Duval, un lavoro la cui realizzazione ha impegnato l'artista per sei anni, e che oggi viene
esposto nella sua completezza.In un momento artistico come il nostro, in cui trionfano le trovate effimere usa e getta, il lavoro di Adriano Eccel, che prevede lunghi tempi di osservazione e di
riflessione, pare in decisa controtendenza con il trendy dell’arte. Il problema tuttavia, è più ampio, e va ben oltre le tendenze del momento. Il suo è un lavoro profondo che si concentra sugli archetipi, sul senso dell’esistenza, sulla sua precarietà e che, come tale, non ha bisogno di essere collocato all’interno di un gruppo.
Carol Duval, è l’alter ego di Eccel, un personaggio creato dalla sua fantasia, del quale è stata costruita una storia di vita. Si tratta di un anziano fotografo, di origine francese, che da molti anni lavora alle dipendenze di un museo d’arte americano, del quale cura, come archivista, la sezione di fotografia.
Duval si impegna sempre più nella sua vera passione, la fotografia e stampa i negativi che riproducono gli originali di proprietà del museo. Crea così delle tavole che costituiscono delle vere e proprie storie visive che possono essere lette a vari livelli: autobiografico, storico-artistico, antropologico, sociologico.
Il Codice di Duval, come già detto, costituisce il momento fondamentale della ricerca di Eccel, momento nel quale l’artista ha raggiunto una totale maturità espressiva e poetica.
Inaugurazione 8 giugno ore 19
Spazio Rem
via Pola, 6 - Milano
Da lunedi a sabato ore 15 - 19