E' un'opera sulla rivoluzione del linguaggio, innovativa perche' porta sul palcoscenico tante e diverse forme d'Arte con una dimensione spettacolare, scientifica e poetica allo stesso tempo.
CENTRO STUDI ASSENZA e LA DANZA IMMOBILE
presentano in prima nazionale
NEL CUORE DI ASTRATTA COMMEDIA
tratto da Astratta Commedia
di PAOLO FERRARI
I Premio Internazionale Navarro 1998
adattamento teatrale
Paolo Ferrari e Corrado Accordino
esecuzioni dal vivo
Ugo Brancati, Paolo Ferrari
arredi scenici
Franci Bazzani
costumi
Sartoria Brancato
maschere
Anna Colombo
Produzione
CENTRO STUDI ASSENZA
LO SPETTACOLO :
"Nel cuore di Astratta Commedia" è un progetto tratto dall'opera teatrale
"Astratta Commedia" di Paolo Ferrari, Primo Premio Internazionale Navarro
1998.
E' un'opera sulla rivoluzione del linguaggio, innovativa perchè porta sul
palcoscenico tante e diverse forme d'Arte con una dimensione spettacolare,
scientifica e poetica allo stesso tempo. La prima versione di Astratta
Commedia è stata presentata in forma di studio nel dicembre 2001 al Teatro
Out Off di Milano. Poi, la Compagnia e il Centro studi Assenza hanno
ripreso il commino e il loro percorso di approfondimento di quella vasta
materia o profondo oceano che è Astratta Commedia.
"Nel cuore di Astratta Commedia" è uno spettacolo nuovo ed è un'architettura
di prosa e danza, video e musica eseguita dal vivo; intorno agli attori,
le scene, le opere di pittura, la fotografia.
Per esplorare la lingua parlata, ma anche la lingua del nostro silenzio e
del nostro sognare; il rapporto tra l'uomo e le cose del mondo, la relazione
tra l'uomo e ciò che ingombra il suo esistere.
In scena, due attori e una danzatrice: l'elemento catalizzante, il mezzo
attraverso cui il processo di trasformazione e astrazione si avvia; elemento
metaforico dell'Astratto, per esprimere il senso-altro della commedia, lo
squarcio, la fessura, il silenzio e l'abbandono del corpo, l'oblio e la
rinascita, quindi il mutare dell'essere. Nei due attori si concentrano le
a-persone della commedia. L'attore, nel suo viaggio di scoperta dell'Altro,
sarà lui stesso polifonia della moltitudine assente e pur mantenendo le
caratteristiche di ogni a-persona, muterà volto, voce, maschera e senso, a
seconda dell'andamento che la commedia richiede.
IL PROGETTO:
MILANO PALPITA NEL CUORE DI ASTRATTA COMMEDIA
"Nel cuore di Astratta Commedia" è un'opera itinerante del teatro
in-assenza: ci muoveremo, in cammino per la città , saremo dove le persone
s'incontrano. Non solo in Teatro, ma ovunque la gente va: in galleria, in
libreria, al ristorante…
Per ora sappiamo da dove partiremo, ma non sappiamo ancora dove arriverÃ
questo nostro cammino, nè quanto durerà il nostro andare.
Tuttavia, ci vogliamo avviare.
Le serate del 15 e del 16 novembre rappresentano, infatti, il nostro punto
di partenza: presentiamo questo nuovo spettacolo proprio a partire dallo
Spazio Teatro del Centro Studi Assenza perchè la nostra ricerca teatrale ha
mosso i suoi primi passi qui.
NOTE DI REGIA:
Le differenze tra la prima edizione di Astratta Commedia (rappresentata in
Prima nazionale al Teatro Out-Off nel dicembre 2001) e questa nuova
versione sono sostanziali e specifiche.
Innanzitutto il luogo dell'azione è differente: non più il luogo-altro,
l'A-luogo, la dimensione astratta dove si aggiravano i viaggiatori della
commedia. Questa volta la scena rappresenta la via di mezzo, il luogo di
transizione tra il quotidiano e l'astratto, la membrana di mezzo che poco
alla volta si trasformerà nel significato che gli ingombri e gli oggetti
scenici assumeranno.
I personaggi non sono più otto ma tre. Due attori e una danzatrice. Nei due
attori si concentreranno le a-persone della commedia. L'attore, nel suo
viaggio di scoperta dell'Altro, sarà lui stesso polifonia della moltitudine
assente. L'attore, pur mantenendo le caratteristiche di ogni a-persona,
muterà volto, voce, maschera e senso, a seconda dell'andamento che la
commedia richiede. La danzatrice sarà invece l'elemento catalizzante, il
mezzo attraverso cui il processo di trasformazione e astrazione si avvia.
Sarà sempre presente in scena come elemento metaforico dell'Astratto, ad
esprimere il senso-altro della commedia, lo squarcio, la fessura, il
silenzio e l'abbandono del corpo, l'oblio e la rinascita, quindi il mutare
dell'essere.
Concettualmente, in questo nuovo aspetto spettacolo, la nostra attenzione si
è concentrata sulla cosità della realtà . Sul rapporto cioè tra l'uomo e le
cose del mondo. Sulla relazione tra l'uomo e ciò che ingombra il suo
esistere. Per questo abbiamo deciso di chiamare questo teatro "Teatro Di
Dissipazione" perché la scena e l'azione attorale andranno a creare uno
spazio-altro tra l'oggetto mondo e il suo estinguersi."
Corrado Accordino
Emanuela Cerutti,
ufficio stampa 039 2101407 02 4699490
Opera itinerante del teatro in-assenza
a più vie, a più punti focali
6, 7 e 8 Dicembre 2002, Ore 21:00
O'ARTOTECA - Via Pastrengo 12, Milano
Tel. 02-66823357 fax 02 39313654
Febbraio 2003, data da definire
ALTRO-LUOGO - Piazza della Repubblica 13, Milano
Tel. 02-29017038
Marzo 2003, data e luogo da definire
FESTIVAL "I GIARDINI DI XPO' " - Milano
22 Marzo 2003, Ore 21:00
TEATRO VILLORESI - Piazza Carrobiolo, Monza (MI)
Tel. 039-2101407 Prenotazioni Tel. 039-650567