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Milano
via Pastrengo, 12
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Nel cuore di Astratta Commedia
dal 5/12/2002 al 8/12/2002
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Segnalato da

O'Artoteca




 
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5/12/2002

Nel cuore di Astratta Commedia

O', Milano

E' un'opera sulla rivoluzione del linguaggio, innovativa perche' porta sul palcoscenico tante e diverse forme d'Arte con una dimensione spettacolare, scientifica e poetica allo stesso tempo.


comunicato stampa

CENTRO STUDI ASSENZA e LA DANZA IMMOBILE
presentano in prima nazionale

NEL CUORE DI ASTRATTA COMMEDIA
tratto da Astratta Commedia
di PAOLO FERRARI
I Premio Internazionale Navarro 1998
adattamento teatrale
Paolo Ferrari e Corrado Accordino

esecuzioni dal vivo
Ugo Brancati, Paolo Ferrari

arredi scenici
Franci Bazzani

costumi
Sartoria Brancato

maschere
Anna Colombo

Produzione
CENTRO STUDI ASSENZA

LO SPETTACOLO :

"Nel cuore di Astratta Commedia" è un progetto tratto dall'opera teatrale "Astratta Commedia" di Paolo Ferrari, Primo Premio Internazionale Navarro 1998. E' un'opera sulla rivoluzione del linguaggio, innovativa perchè porta sul palcoscenico tante e diverse forme d'Arte con una dimensione spettacolare, scientifica e poetica allo stesso tempo. La prima versione di Astratta Commedia è stata presentata in forma di studio nel dicembre 2001 al Teatro Out Off di Milano. Poi, la Compagnia e il Centro studi Assenza hanno ripreso il commino e il loro percorso di approfondimento di quella vasta materia o profondo oceano che è Astratta Commedia.

"Nel cuore di Astratta Commedia" è uno spettacolo nuovo ed è un'architettura di prosa e danza, video e musica eseguita dal vivo; intorno agli attori, le scene, le opere di pittura, la fotografia. Per esplorare la lingua parlata, ma anche la lingua del nostro silenzio e del nostro sognare; il rapporto tra l'uomo e le cose del mondo, la relazione tra l'uomo e ciò che ingombra il suo esistere. In scena, due attori e una danzatrice: l'elemento catalizzante, il mezzo attraverso cui il processo di trasformazione e astrazione si avvia; elemento metaforico dell'Astratto, per esprimere il senso-altro della commedia, lo squarcio, la fessura, il silenzio e l'abbandono del corpo, l'oblio e la rinascita, quindi il mutare dell'essere. Nei due attori si concentrano le a-persone della commedia. L'attore, nel suo viaggio di scoperta dell'Altro, sarà lui stesso polifonia della moltitudine assente e pur mantenendo le caratteristiche di ogni a-persona, muterà volto, voce, maschera e senso, a seconda dell'andamento che la commedia richiede.

IL PROGETTO:

MILANO PALPITA NEL CUORE DI ASTRATTA COMMEDIA

"Nel cuore di Astratta Commedia" è un'opera itinerante del teatro in-assenza: ci muoveremo, in cammino per la città , saremo dove le persone s'incontrano. Non solo in Teatro, ma ovunque la gente va: in galleria, in libreria, al ristorante… Per ora sappiamo da dove partiremo, ma non sappiamo ancora dove arriverà questo nostro cammino, nè quanto durerà il nostro andare. Tuttavia, ci vogliamo avviare. Le serate del 15 e del 16 novembre rappresentano, infatti, il nostro punto di partenza: presentiamo questo nuovo spettacolo proprio a partire dallo Spazio Teatro del Centro Studi Assenza perchè la nostra ricerca teatrale ha mosso i suoi primi passi qui.

NOTE DI REGIA:

Le differenze tra la prima edizione di Astratta Commedia (rappresentata in Prima nazionale al Teatro Out-Off nel dicembre 2001) e questa nuova versione sono sostanziali e specifiche. Innanzitutto il luogo dell'azione è differente: non più il luogo-altro, l'A-luogo, la dimensione astratta dove si aggiravano i viaggiatori della commedia. Questa volta la scena rappresenta la via di mezzo, il luogo di transizione tra il quotidiano e l'astratto, la membrana di mezzo che poco alla volta si trasformerà nel significato che gli ingombri e gli oggetti scenici assumeranno. I personaggi non sono più otto ma tre. Due attori e una danzatrice. Nei due attori si concentreranno le a-persone della commedia. L'attore, nel suo viaggio di scoperta dell'Altro, sarà lui stesso polifonia della moltitudine assente. L'attore, pur mantenendo le caratteristiche di ogni a-persona, muterà volto, voce, maschera e senso, a seconda dell'andamento che la commedia richiede. La danzatrice sarà invece l'elemento catalizzante, il mezzo attraverso cui il processo di trasformazione e astrazione si avvia. Sarà sempre presente in scena come elemento metaforico dell'Astratto, ad esprimere il senso-altro della commedia, lo squarcio, la fessura, il silenzio e l'abbandono del corpo, l'oblio e la rinascita, quindi il mutare dell'essere. Concettualmente, in questo nuovo aspetto spettacolo, la nostra attenzione si è concentrata sulla cosità della realtà . Sul rapporto cioè tra l'uomo e le cose del mondo. Sulla relazione tra l'uomo e ciò che ingombra il suo esistere. Per questo abbiamo deciso di chiamare questo teatro "Teatro Di Dissipazione" perché la scena e l'azione attorale andranno a creare uno spazio-altro tra l'oggetto mondo e il suo estinguersi."
Corrado Accordino

Emanuela Cerutti, ufficio stampa 039 2101407 02 4699490


Opera itinerante del teatro in-assenza
a più vie, a più punti focali

6, 7 e 8 Dicembre 2002, Ore 21:00
O'ARTOTECA - Via Pastrengo 12, Milano
Tel. 02-66823357 fax 02 39313654

Febbraio 2003, data da definire
ALTRO-LUOGO - Piazza della Repubblica 13, Milano
Tel. 02-29017038

Marzo 2003, data e luogo da definire
FESTIVAL "I GIARDINI DI XPO' " - Milano

22 Marzo 2003, Ore 21:00
TEATRO VILLORESI - Piazza Carrobiolo, Monza (MI)
Tel. 039-2101407 Prenotazioni Tel. 039-650567

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