Galleria Arteincornice (nuova sede)
Torino
corso Casale, 186
011 885071 FAX 011 885071
WEB
Ibrahim Kodra
dal 10/6/2011 al 30/6/2011
9-13 e 15-19, chiuso festivi e lunedi' mattina

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Galleria Arteincornice



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Ibrahim Kodra



 
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10/6/2011

Ibrahim Kodra

Galleria Arteincornice (nuova sede), Torino

La mostra antologica e' un omaggio all'artista albanese scomparso nel 2006. Sono esposti i disegni, gli oli e le ceramiche, dai toni mediterranei, caratteristici della sua arte.


comunicato stampa

Dopo il grande successo dell'esposizione di Aldo Mondino, la Galleria Arteincornice, da sempre affezionata al grande artista albanese, scomparso nel 2006, propone una mostra-omaggio antologica di Ibrahim Kodra, presentando i disegni, gli oli e le ceramiche dai toni mediterranei caratteristici della sua arte.

In genere, la pittura, quando non è mera imitazione della natura, si pone come esperienza velleitaria. In questo caso, essa riesce esteticamente sintetica, intendendo racchiudere, come hanno dimostrato le ricerche dell'Otto-Novecento, tutto un mondo di idee e sentimenti. C'è una produzione recente di Ibrahim Kodra dedicata alla città (opportunamente le è dato il titolo di città-ideale). Sono appunto opere ben lontane dall'imitazione della realtà; ma ciò non è cosa nuova in Kodra. Vi aleggia tutta un'atmosfera paesaggistico-urbanistica, rarefatta, cromaticamente ricca ed accesa. L'allusione a case e situazioni architettoniche è resa col filtro del sogno dell'incantamento. Niente onirismo surrealistico. Ancora una volta, Kodra, come ha fatto sempre con i suoi personaggi bidimensionali e attoniti - tra postcubismo e sapore orientale - si rivela un narratore calviniano; per lui, infatti, la fiaba è il risultato di un paradosso vuoi delle idee vuoi del comportamento umano vuoi - ed ecco l'aspetto più pertinente in questo caso - di una esperienza di cultura. Si immagini uno spaccato di città di piglio metafisico e offerto al fruitore come visione dal pianeta Marte, soprattutto per quanto riguarda l'effetto di assenza di forza gravitazionale: ed ecco - parafrasando un titolo di Lewis Mumford - la città nell'immaginazione. E' una logica ad un tempo strutturale e tematica. In breve, un'utopia riferita all'ideologia della visione e dell'inurbamento. (Carmelo Strano)

Ibrahim Kodra nasce a Tirana (Albania) nel 1918. Già il nome e cognome dell'artista hanno il senso della poesia e della monumentalità. La parola kodra significa in albanese "colle", ovvero il luogo dove il nostro è nato - Likmetaj - che è poi un villaggio appartenente al paese di Ishmi (conosciuto dagli antichi greci e dai romani)Ibrahim è il nome di appartenenza alla religione islamica; Shaban è il nome del nonno; Likmetaj Kodra lega il cognome ai luoghi natii, al paese che dall'alto, vero e proprio Olimpo, lascia vedere tutta l'Albania settentrionale, uno spettacolo unico che porta l'occhio fino a Tirana, Durazzo e il mare Adriatico. Lo stesso mare che Kodra da bambino ha sempre guardato e sognato, giocando fra le rovine degli Illiri, dei Greci, dei Romani. Nel 1938 vince una borsa di studio e raggiunge Milano, dove si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera e segue i corsi prima di Carpi, poi le lezioni di Carrà, e per la scultura quelle di Messina. Nel dopoguerra partecipa ai movimenti artistici più significativi come I gruppi " Oltre Guernica " (1945) e " Linea " (1947). Quello stesso anno Paul Eluard visita il suo studio e lo definisce " le primitif d'une nouvelle civilitatio ". Nel 1948 partecipa a Roma alla Conferenza Internazionale della Pace e in quella occasione conosce Picasso alla cui arte resterà profondamente legato. Innumerevoli sono le mostre personali e collettive a cui egli partecipa, tra le personali ricordiamo: Galleria Bergamini di Milano (1957), Galleria Cèzanne di Cannes (1958), Galleria Senatore di Stoccarda (1959), Museo di Ulma (1961), Galleria Studio F22 di Palazzolo Sull'Olio (1974), Gemellaggio Milano-Francoforte a Francoforte (1984), e, curate dalla Galleria LaTela di Palermo: Palazzo Contini di Palermo (1988), Museo dello Stato di Tbilisi (1989), Maschio Angioino di Napoli (1992), Casinò Municipale di Sanremo (1996), Kodra e il Teatro Massimo (1996). Tra I numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, ricordiamo la medaglia d'oro dell'Accademia Francese nel 1972 a Campione d'Italia e il Premio "Onore della Patria", dalla Presidenza della Repubblica d'Albania nel 1996 a Tirana. Le Opere di Ibraim Kodra sono conservate, oltre che in Vaticano e presso la Camera dei Deputati di Roma, nei musei, nelle Gallerie e nelle collezioni private di tutto il mondo. Il 7 febbraio 2006 si spegne a Milano, la sua città adottiva.

Inaugurazione 11 giugno ore 18

Galleria Arteincornice
corso Casale, 186 Torino
Orari: 9-13 e 15-19, chiuso festivi e lunedi' mattina
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [2]
Andrea Giovannini
dal 30/10/2011 al 10/12/2011

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