Il percorso e' costituito da suggestive opere di grande e medio formato che s'inseriscono in un dialogo particolare con gli spazi architettonici dei Cantieri della Zisa e con la loro memoria. Si tratta di sculture in metacrilato combusto, ferro, plastiche.
Cantieri Culturali alla Zisa
Spazio Tre Navate
Marcello Mondazzi
FRALE SILENTE
interpretazioni fotografiche
Marco Anelli
a cura di Andrea Dall'Asta
Inaugurazione: venerdì 6 dicembre 2002, ore 17, 30
La mostra è promossa da:
Città di Palermo
Assessorato alla Cultura
Sindaco di Palermo
Diego Cammarata
Assessore alla Cultura
Bartolo Sammartino
O.R.S.A. - Osservatorio Regionale Siciliano per l'Ambiente
in collaborazione con Galleria San Fedele, Milano
Talbot Rice Gallery, the University of Edinburgh
testi:
Lorenzo Canova, critico e storico dell'arte
Andrea Dall'Asta, direttore Galleria San Fedele, Milano
Duncan MacMillan, direttore Talbot Rice Gallery, Edinburgh
Angela Madesani, critico e storico dell'arte
coordinamento e Antonella Lo Giudice
organizzazione generale
ufficio stampa Guido Valdini
Alberto SamanÃ
Ornella Mignone
relazioni pubbliche Ferdinando Fava
illuminotecnica Gaspare Citarrella
ref. fotografiche
Mallio Falcioni
Fabio Santori
Beppe Maisto
Frale silente è il titolo della mostra che Marcello Mondazzi (1954)
presenta ai Cantieri Culturali della Zisa a partire dal 6 dicembre. La mostra,
promossa dal Comune di Palermo e dall'O.R.S.A. - Osservatorio Regionale
Siciliano per l'Ambiente - e realizzata in collaborazione con la Galleria San
Fedele di Milano, la Talbot Rice Gallery di Edimburgo e con la partecipazione di
Grandi Stazioni S.p.A., è stata resa possibile, grazie al contributo di
Assindustria.
All'interno della mostra sono collocate alcune immagini fotografiche in
bianco e nero di Marco Anelli, originali interpretazioni di straordinaria
potenza espressiva delle sculture dell'artista abruzzese.
Il percorso è costituito da suggestive opere di grande e medio formato che
s'inseriscono in un dialogo particolare con gli spazi architettonici dei
Cantieri della Zisa e con la loro memoria. Si tratta di sculture in metacrilato
combusto, ferro, plastiche. Strutture apparentemente semplici nella loro purezza
formale, cariche tuttavia d'innumerevoli riferimenti culturali, simbolici,
antropologici.
Nell'unità di senso che scaturisce dalla potente sintesi tra le
possibilità espressive della materia e il significato inscritto nel simbolismo
delle forme, risiede lo straordinario interesse dell'opera dell'artista
abruzzese. Grazie al sapiente uso della materia, le sculture appaiono, infatti,
come rivelazioni, apparizioni che emergono da un mondo lontano, come dai tempi e
dagli spazi della nostra preistoria, per comunicarci il loro messaggio,
rivelandoci quanto di più profondo si cela nella vita dell'uomo.
Le sculture si mostrano come volumi di senso, come meravigliose vestigia
di un mondo sconosciuto, come simboli cosmici che ricordano come il nostro mondo
può ritrovare una totalità di senso, facendosi tutto in relazione col tutto,
restituendoci la dimensione originaria del nostro esistere. Perché nuovi legami
possano essere tessuti tra gli uomini, perché nuove relazioni e incontri possano
crearsi tra l'uomo, l'intero cosmo e l'infinito.
La mostra curata da Andrea Dall'Asta, studioso d'arte contemporanea, è
corredata da un catalogo pubblicato dalle edizioni Leopardi e contiene testi di
Andrea Dall'Asta, direttore della Galleria san Fedele, Milano, di Angela
Madesani, critico d'arte, di Duncan MacMillan, direttore della Talbot Rice
Gallery, Edinburgh. Lorenzo Canova, critico d'arte, commenta infine il dialogo
tra Marco Anelli e lo scultore abruzzese.
Profilo Bio-Bibliografico
Marcello Mondazzi (1954) ha frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Firenze e l'Istituto Superiore per le Arti Grafiche di Urbino. Dal 1970 al 1979 ha prevalentemente lavorato sulle tecniche incisorie utilizzando numerose matrici calcografiche. Nel 1983 è invitato per una mostra personale alla Galleria D'Arte Moderna di Verona da Filiberto Menna. Dallo stesso anno è presente costantemente in gallerie pubbliche e private: Il Collezionista, Roma, Studio D'Arte Giuliana De Crescenzo fra quelle che hanno rappresentato momenti fondamentali della sua attività .
Nel corso di tutti gli anni ottanta è sempre più presente all'estero con esposizioni personali: Germania, Olanda, Francia, Spagna.
Negli stessi anni ha partecipato a quattro edizioni della F.I.A.C. - Parigi Art Jonctiou International, Nizza, Forum, Amburgo. Nel 1993 è presente con numerose opere in "Art Fire" di Cicago. Molte riviste nazionali ed internazionali d'arte contemporanea si sono occupate della sua attività : Flash Art, Segno, Art News, Arte Mondadori, Art e Dossier, Opus International e il N. 39 di Nike.
Fra le pubblicazioni editoriali, da sottolineare quelle di J. Xurigueira "Les Figurations de 1960 a nos jours" Edizioni Mayer, Paris 1985; A. Bonito Oliva "Italiana 1960-1986", Edizioni Cimal International, Madrid 1986; G. G. Le Maire "Les Cafés Litteraires", Edizioni Vejrier, Paris 1987; E Crispolti "La pittura in Italia - Il Novecento/3", Edizioni Electa, Milano 1995.
Hanno promosso il suo lavoro, curandone in esclusiva l'immagine: S.A.C. Giuliana De Crescenzo, Roma; Galleria D'Arte Brochier, Monaco; Paris Art Center; Museum, Società per l'Arte, Roma.
Hanno scritto ampiamente di lui: M. Venturoli, F. Menna, I. Mussa, G. Carandente, G. G. Le Maire, P. Balmas, A. Hoffaman, H. H. Thyssen-bornemisza, C. Benincasa, V. Rubiu in Brandi, S. Orienti, J. A. B. Carrascosa, A. Gasbarrini, A. Trimarco, V. Coen, F. Arrabal, P. Hobart, R. Gavarro, L. Canova.
Dal 1993 si occupa d'installazioni fisse, realizzando cicli di opere attente al rapporto fra architettura, pittura, scultura.
Nel marzo 1997, il Dipartimento di Architettura ed Analisi della Città della Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, gli dedica una mostra "Spazio d'Autore".
Il regista Marco Agostinelli, per conto della Moloch Rosso Productions, realizza un film dal titolo "La Terra Desolata".
La RAI produce la "Trilogia della Vita" di Ralph Lorbeer.
Sue opere si trovano in numerose collezioni private e pubbliche, importanti quelle: Nestlè Collections, Nestlè House, Francoforte, Kunst Museum, Singen (Germania), Collezione Mercedes, Stoccarda, Fondazione Stauros Italiana..
Spazio Tre Navate - Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo
orario: 9.00 / 13.00 - 15.00 / 20.00