Raffaella De Simone
Valentina Mandalari
Ghigos Ideas
Asif Khan
FormlessFinder
stARTT
MASS Design Group
IJP Corporation Architects
Gianna Nannini
Ascanio Celestini
Carlo Verdone
Andrea Camilleri
Momus
Nettle
Sandro Perri
Polmo Polmo
Pippo Ciorra
Barry Bergdoll
Giunto alla 12' edizione al MoMA PS1, YAP-Young Architects Program arriva per la prima volta a Roma grazie alla collaborazione tra il MAXXI e il museo newyorchese. Il programma vede gli spazi esterni del museo trasformarsi in un giardino di isole verdi per accogliere gli eventi della stagione estiva, grazie al progetto 'Whatami', ideato dallo studio romano stARTT. Il primo appuntamento di Maxximalism Summer Music Shows e' con il concerto di musica elettronica di Momus; continua anche la rassegna ContemporaneaMente, in cui protagonisti del nostro tempo raccontano la loro visione della contemporaneita'.
MAXXI E MoMA INSIEME PER LA GIOVANE ARCHITETTURA
L’INSTALLAZIONE WHATAMI DELLO STUDIO ROMANO stARTT TRASFORMA LA PIAZZA DEL MAXXI IN UN ARCIPELAGO VERDE PER GLI EVENTI DELL’ESTATE
dal 23 giugno al 16 ottobre: un calendario ricco di performance, incontri, arte, musica
PRIMO APPUNTAMENTO: IL CONCERTO DI MOMUS DELLA RASSEGNA MAXXIMALISM / SUMMER MUSIC SHOWS AT MAXXI
IN MOSTRA I DIECI PROGETTI FINALISTI di YAP_YOUNG ARCHITECTS PROGRAM, A ROMA E NEW YORK
Roma, 23 giugno 2011. Giunto alla dodicesima edizione al MoMA PS1, YAP – Young Architects Program arriva per la prima volta a Roma grazie alla collaborazione tra il MAXXI e il museo newyorchese.
Il programma, che a Roma prende il nome di YAP MAXXI, è curato dal MAXXI Architettura e vede gli spazi esterni del museo trasformarsi in un giardino di isole verdi per accogliere gli eventi della stagione estiva, grazie al progetto WHATAMI ideato dallo studio romano stARTT. Un paesaggio artificiale, delineato da colline su cui sostare sormontate da grandi fiori che forniscono ombra di giorno e luce di sera, permetterà al pubblico di rilassarsi, contemplando le linee sinuose del museo.
A New York, YAP ha visto la realizzazione del progetto Holding Pattern dello studio newyorchese Interboro Partners. Entrambi i progetti sono stati scelti tra numerose proposte internazionali da una giuria costituita da membri del MAXXI e del MoMA/ MoMA PS1. Per l’intera durata di YAP, i visitatori di entrambe le istituzioni potranno visitare le mostre che illustrano tutti i progetti finalisti.
YAP MAXXI 2011 e il programma degli eventi estivi saranno presentati oggi alle 11.30 da Pio Baldi, Presidente Fondazione MAXXI, Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura, Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte, Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura. Presenti i consiglieri di amministrazione del MAXXI, Roberto Grossi e Stefano Zecchi, che hanno fortemente sostenuto la collaborazione con il MoMA/MoMA PS1.
WHATAMI di stARTT (Simone Capra, Claudio Castaldo)
E’ un arcipelago di 8 isole verdi, costruite su uno scheletro di balle di fieno e terra e rivestite da 700 mq di prato lavato (normalmente usato per i campi di calcio). La grande isola centrale è fissa e alta circa 2 metri, mentre 7 isole minori poggiano su ruote. Questo paesaggio mobile è illuminato di notte da 18 fiori in vetroresina rossa alti 5 metri che di giorno proiettano invece zone d’ombra. Uno specchio d’acqua corrente completa l’installazione, tanto affascinante quanto attenta ai temi dell’ambiente: l’allestimento prevede infatti un processo di riciclo: alla fine della stagione, le colline realizzate con una prevalenza di materiali di riuso (paglia, membrana geotessile, plastica), dopo lo smontaggio saranno donate al Comune per essere riutilizzate, insieme con i fiori luminosi, dal quartiere.
I Dieci Progetti Finalisti in Mostra nella Galleria 5 del MAXXI e al MoMA
I cinque progetti finalisti del concorso italiano: Raffaella De Simone/Valentina Mandalari (Palermo); Ghigos Ideas (Lissone/Mi, Davide Crippa, Barbara Di Prete e Francesco Tosi); Asif Khan (Londra, Regno Unito); Langarita Navarro Arquitectos (Madrid, Spagna, María Langarita e Víctor Navarro). La mostra al MAXXI è a cura di Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura.
I cinque progetti finalisti del concorso americano: FormlessFinder (New Haven, CT/Brooklyn, NY, Julian Rose e Garrett Ricciardi); MASS Design Group (Boston, MA, Michael Murphy); Matter Architecture Practice (Brooklyn, NY, Sandra Wheeler e Alfred Zollinger); IJP Corporation Architects (London/Cambridge, MA, George L. Legendre). La mostra al MoMA è curata da Barry Bergdoll, The Philip Johnson Chief Curator of Architecure and Design, The Museum of Modern Art.
Al MAXXI è un’Altra Estate: Gli Eventi in Programma
Con il concerto di Momus, cantautore e artista di origine scozzese, si inaugura il 23 giugno alle ore 20.30 la stagione estiva del MAXXI. WHATAMI è infatti lo scenario di una programmazione che vede le serate estive del museo popolarsi di eventi dedicati alle diverse declinazioni delle arti contemporanee.
Quello con Momus è il primo appuntamento della seconda edizione di MAXXIMALISM/Summer music shows at MAXXI (ingresso libero con il biglietto del museo), a cura di NERO e realizzata con il sostegno della Direzione generale per lo spettacolo dal vivo del MiBAC. In anteprima italiana presenta una serie di performance musicali di alcuni tra i più innovativi interpreti della scena internazionale. Dopo Momus, sarà la volta dell’americano NETTLE (Dj Rupture) (7 luglio) e del canadese Sandro Perri/POLMO POLPO (21 luglio): autori capaci di fondere rock sperimentale, elettronica, hip-hop o post-punk con influenze mutuate dalle arti visive contemporanee.
Continua anche la rassegna ContemporaneaMente (ingresso 4 € o libero con il biglietto del museo), in cui protagonisti del nostro tempo raccontano la loro visione della contemporaneità: Gianna Nannini parlerà del suo incontro con l’arte contemporanea (30 giugno); l’astronomo Giovanni Bignami ci guiderà in un’esplorazione spaziale alla scoperta di nuove stelle e pianeti (14 luglio). Si riprende poi a settembre con Ascanio Celestini (8 settembre), Carlo Verdone (15 settembre) Elio di Elio e le Storie Tese (24 settembre) e Andrea Camilleri (6 ottobre).
Il MAXXI propone inoltre Architecture Talks (ingresso libero), una rassegna dedicata all’architettura italiana più attuale: 24 studi romani raccontano al pubblico la propria ricerca e attività. Il programma sarà l’occasione per scoprire, attraverso brevi conferenze accompagnate da video e immagini, il lavoro di gruppi di recente formazione a diretto confronto con studi già affermati a livello internazionale.
I principali esponenti dell’architettura contemporanea e le loro realizzazioni sono i protagonisti del programma di proiezioni Architecture Visions (ingresso libero), una selezione di video e film a cura di Image ARCHIVE che offre al pubblico la possibilità di conoscere gli edifici più interessanti del panorama internazionale, restando comodamente seduti nel verde arcipelago di YAP MAXXI.
Da mercoledì 29 giugno e per tutti i mercoledì di luglio e di settembre l’Associazione Roma Tai Chi Village offrirà lezioni gratuite di Tai Chi nella piazza del MAXXI dalle 19.00 alle 20.30 (ingresso libero).
Venerdì 1 luglio prende il via il progetto REWF@MAXXI/ Dj set + visuals (ingresso libero), realizzato in collaborazione con Romaeuropa Webfactory: tutti i venerdì di luglio e settembre, dalle 20.30, alcuni fra i migliori compositori e dj della community presenteranno suggestioni digitali e sonorità elettroniche user generated, con proiezioni di opere del contest di video art di REWF 2011. Infine sabato 1 ottobre, DROME MAGAZINE – A supernatural pic-nic (ingresso libero) con interventi artistici e musicali a sorpresa. Il programma completo dell’estate al MAXXI è consultabile su www.fondazionemaxxi.it.
“Sono particolarmente lieto che in estate il museo si apra ancor più alla città grazie a questo progetto che ci vede partner di una delle istituzioni più prestigiose a livello internazionale, il MoMA di New York - dice Pio Baldi, Presidente della Fondazione MAXXI -. Promuovendo i giovani talenti, il MAXXI conferma e rafforza la sua mission di laboratorio per la creatività più attuale nelle sue molteplici forme”.
“Il MAXXI con YAP si pone come ‘agente culturale’ impegnato a valorizzare la creatività dei giovani, - dice Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura - lo dimostra soprattutto la qualità dei lavori per Roma e New York e la capacità dei giovani progettisti di interpretare il tema con ironia e leggerezza. L’idea di un campus urbano, pubblico e accogliente, del MAXXI è sottolineato dal “paesaggio” pensato dallo studio romano stARTT in armonia con le forme fluide dell’edificio museale di Zaha Hadid”.
“Grazie alla qualità del progetto degli stARTT - dice Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura - " Fin da questo primo anno ili programma YAP parte nel modo migliore, dando forma visibile, con il progetto del gruppo stARTT, ad alcuni degli obiettivi cruciali del MAXXI: lavorare con le grandi istituzioni internazionali per promuovere l’innovazione e la ricerca indipendente in architettura, sostenere e presentare al mondoi il lavoro dei progettisti italiani più' giovani e interessanti, favorire lo scambio e l'interazione vitale tra il l museo e lo spazio pubblico della città”.
“Per oltre un decennio, YAP organizzato dal MoMA PS1 con il Dipartimento di Architettura e Design del MoMA, è stato un crogiuolo di talenti dell’architettura statunitense - dice Barry Bergdoll, The Philip Johnson Chief Curator of Architecure and Design the Museum of Modern Art -. Oggi, nel programma in collaborazione con il MAXXI, e nell’edizione a Santiago del Cile, YAP sta creando un network internazionale che promuove quell’architettura nazionale che merita un palcoscenico internazionale. Siamo particolarmente orgogliosi che il MoMA e il MAXXI, due tra i pochi musei internazionali che evidenziano il valore artistico dell’opera dei giovani architetti, segnino il lancio di Young Architects Program International”.
Il programma completo dell’estate al MAXXI è consultabile su www.fondazionemaxxi.it.
UFFICIO STAMPA MAXXI - +39 06 322.51.78, press@fondazionemaxxi.it
Inaugurazione 23 giugno 2011, alle ore 20.30
MAXXI_Museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni, 4a - Roma
orario di apertura: 11.00 – 19.00 - giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre