Spirale di fuga. Sculture in bronzo e in resina ad acqua che raccontano un percorso del tutto personale, tecnicamente e concettualmente antitetico alle tecniche della scultura classica.
Hélène Foata presenta, dal 26 giugno al 10 luglio, all’Oratorio della Madonna delle Grazie di Vigoleno (PC), uno dei Borghi più suggestivi d’Italia, la personale Spirale di fuga. Hélène ti accoglie con uno sguardo sorridente e mai distratto, sembra sempre voler scrutare con attenzione i segni che la vita dissemina nell’esperienza di ognuno e di cui gli artisti sono i primi scopritori, i più assetati. L’arte ci restituisce poi l’elaborazione di questi sentimenti, un’elaborazione accolta dallo spirito e condensata nelle opere. Tra i pensieri poetici di questa giovane artista, che vanta già molte mostre in Italia e all’estero, questo riassume la sua visione in merito: “La memoria è dello Spirito, i ricordi sono dell’Arte”. Francese di nascita, oggi vive e lavora ad Asiago, dove nel suo studio elabora sculture e installazioni, di cui a Vigoleno vediamo alcuni esempi: sculture in bronzo e in resina ad acqua che raccontano un percorso del tutto personale, tecnicamente e concettualmente antitetico alle tecniche della scultura classica. La forma non è generata infatti per via di levare, ma per pazienti e meditate stratificazioni della materia, attraverso le quali l’artista giunge alle linee fluide delle sue opere plastiche, lavori che nella loro fisicità suggeriscono il movimento, tra leggerezza e tensione, come nelle opere Silhouette, Il potere del faraone e Slancio.
Diverso è il caso di Musicalità (nella foto), un’opera ispirata a Johann Sebastian Bach, che riporta l’attenzione sull’equilibrata armonia musicale, che riesce a condensare in sinuose e cangianti “corde” di quello che sembra uno strumento musicale scaturito dal suo particolare universo fantasmagorico. Un importante aspetto della sua produzione è dedicato dunque al movimento, che porta l’artista a complesse sculture cinetiche, culminanti nella qualità poetica e ossessiva della monumentale Spirale di fuga: dal moto volante perpetuo di questa allusiva figura umana, si coglie un’ambigua dimensione onirica. L’opera Legami suggerisce invece un rifugio introspettivo, alleggerito dal pesante fardello che a volte possono essere i legami, nel percorso di un’anima esaurita e senza più altro colore che quello del naturale vortice in solitudine. Per scoprire nuove opere dell’artista, da non perdere la mostra che avrà luogo allo Studio D’Ars di Milano dal 28/11 al 5/12/2011.
Info: www.helenefoata.com - helenefoata@hotmail.com Atelier: Via San Domenico 93 36012 Asiago (VI)
Showroom: Spazio Milano, Via M. Gioia 30 20124 Milano
Con il Patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza, Comune di Vernasca, mim Museum in Motion, Castello di Vigoleno, Associazione Castelli del Ducato di Parma & Piacenza, Associazione Piacenza Musei, Borgo delle Arti.
Con il sostegno di: Agrinascente Irogwane Promozione e Organizzazione Fondazione D'Ars Oscar Signorini onlus
Via Sant’Agnese 3 Milano Tel. 02 860290 - www.fondazionedars.it - info@fondazionedars.it
Coordinamento Roberta Castellani - Tel. 338 2531126
Inaugurazione 26 giugno ore 11.30
Oratorio della Madonna delle Grazie
Vigoleno - Vernasca (PC)
Sabato e festivi 11-12.30 / 15-18.30