Movicentro
Acqui Terme (AL)
via Alessandria
0144 322142
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Vera Gabriella e Occhetti Elena Monaco
dal 24/6/2011 al 9/7/2011
Tutti i giorni 16.30 - 19.30

Segnalato da

Vera Gabriella Occhetti




 
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24/6/2011

Vera Gabriella e Occhetti Elena Monaco

Movicentro, Acqui Terme (AL)

Apocalisse. Esposte le grandi tele materiche e monocrome di Vera Gabriella Occhetti e le vele dipinte di Elena Monaco.


comunicato stampa

a cura di Gianfranco Schialvino

La struttura a capriate lignee e vetro del Movicentro di Acqui Terme delinea l’immensa carena di una nave.

Vi issa alte le sue vele dipinte Elena Monaco, raccontando l’angelo e l’uomo, i cavalli ed i demoni di un’Apocalisse gentile, dove il peccato della carne e la pena divina che colpisce sono velati dal simbolo di un disegno virtuoso. Vi si innestano sotto, come una spina, lungo l’intera struttura, le grandi tele materiche e monocrome di Vera Gabriella Occhetti, che dà forma alla vendetta divina, all’esplosione di una gloria che irradia dolore e distruzione. L’Apocalisse: il libro profetico per eccellenza vecchio di duemila anni commentato con le opere di due artiste di oggi, legate da un opposto dogmatico: la figura.

L’esasperazione e di contro l’assenza della figura. E da un comune corollario: il colore. L’uso improprio del colore. Puro, raccolto dal secchiello a spatolate grumose e grevi di luminosità; e per converso distillato da punte e polveri di grafite, ricco dei lucori argentati che trascorrono l’infinita gamma iridea dei grigi, dalla madreperla al catrame. La fede e la speranza, l’angoscia e la disperazione della profezia, sono alcune delle mille ragioni del far arte. Escono dal profondo del corpo e dello spirito, del cervello e del cuore, dell’istinto e della ragione, di ciò che si dichiara sentimento o emozione, o l’algore dell’assenza di ambedue. Si concretizzano in forme differenti a seconda dell’intensità, dell’irruenza, della meditazione, dell’amore, della sofferenza. L’uomo, scrivendo nel Libro divino d’esser stato fatto a icona di Dio, testimonia un orgoglio immenso, è la più straordinaria espressione della sua avidità di possesso sul mondo in cui vive e sulla natura che lo circonda. Anche l’artista crede che il suo lavoro sia un privilegio: quello di creare, di poter farsi demiurgo e dare alla forma fisica qualcosa di “divino”. E talvolta ci riesce. (Gianfranco Schialvino) con cortese richiesta di divulgazione.

Inaugurazione 25 giugno ore 17.30

Movicentro
via Alessandria - Acqui Terme (AL)
Tutti i giorni 16,30 - 19,30
Ingresso libero

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