Gotthard Bonell
Julia Bornefeld
Gianpietro Carlesso
Arnold Mario Dall'O
Marcello Jori
Erich Kofler-Fuchsberg
Annemarie Laner
Heinz Mader
Brigitte Mahlknecht
Manfred A. Mayr
Philipp Messner
Carmen Muller
Christian Reisigl
Hubert Scheibe
Peter Senoner
Berty Skuber
Paul Thuile
Markus Vallazza
Andreas Hapkemeyer
L'esposizione offre una panoramica sul disegno dagli anni '60 ad oggi ed e' articolata in due sezioni: al Museion di Bolzano e nella residenza Lanserhaus di Appiano. I lavori esposti sono declinazioni del disegno nelle sua accezione piu' contemporanea, molti si aprono alla letteratura, all'architettura e alla performativita', ma sono presenti anche opere di grafica tradizionale come acqueforti e incisioni. Il nucleo esposto a Museion illustra anche la storia della collezione dagli anni '90 con opere di Marcello Jori, Erich Kofler-Fuchsberg, Brigitte Mahlknecht, Philipp Messner, Arnold Mario DallO, e molti altri. Dall'1 al 3 luglio il museo ospita l'evento conclusivo del Jazz Festival Alto Adige.
A cura di Andreas Hapkemeyer
Sono più di trenta gli artisti presenti nella mostra “Arsenale. Opere grafiche dalla collezione di Museion”, curata da Andreas Hapkemeyer. L’esposizione offre una panoramica sul disegno dagli anni ‘60 ad oggi ed è articolata in due sezioni: al Museion di Bolzano e nella residenza Lanserhaus di Appiano.
La mostra intende mettere in dialogo diverse posizioni di artisti provenienti da Austria, Germania, Italia e America, esposti nella sezione di Appiano, con opere di artisti altoatesini, in mostra a Museion.
Arsenale è un viaggio attraverso il disegno contemporaneo e illustra la sua evoluzione: da tecnica “funzionale”, preparatoria o accompagnatoria dell’opera d’arte, il disegno si è infatti affermato, dalla metà degli anni Novanta, come forma espressiva autonoma. I lavori esposti sono declinazioni del disegno nelle sua accezione più contemporanea – disegno con tecniche come la fotografia, la fotocopia e il fumetto o con procedimenti di stampa insoliti. Molti dei lavori in mostra si aprono alla letteratura, all’architettura e alla performatività. Sono presenti però anche opere che tradizionalmente associamo al concetto di grafica come acqueforti e incisioni.
Il filo conduttore della sezione di Appiano è sostanzialmente il fenomeno internazionale del language in art, che per molti anni ha guidato la politica di acquisizioni di Museion. Le opere in mostra al Lanserhaus rappresentano un ulteriore contesto artistico per i lavori di artisti altoatesini esposti a Museion. La serie Untitled dell’americano Raymond Pettibon (1953, Tucson USA) o le Column dell’artista svedese Öyvind Fahlström (1928 São Paulo, Brazil - 1976 Stoccolma, Svezia), ad esempio, mettono in evidenza il concetto di fumetto nel disegno - aspetto questo presente anche nelle opere di Marcello Jori (1951, Merano, I), esposto a Museion. Il disegno inteso come narrazione si ritrova sia nelle opere del sudafricano William Kentridge (1955 Johannesburg, Sudafrica) che in quelle di Gotthard Bonell (1953, Trodena, I) o Markus Vallazza (1936, Ortisei, I). La compenetrazione tra immagine e testo accompagna l’imponente serie Veränderung durch Bewegung, 2006 di Heinz Mader (1953, Bressanone, I), i 10 Kalender 1973-1981, 1973-1981 di Berty Skuber (1941, Bolzano, I) in mostra al museo, come la serie di inchiostri su carta Ein Monat (Februar 1974), 1974 di Hanne Darboven (1941,Monaco, D - 2009, Amburgo, D) esposti presso Lanserhaus. La grafica può venire considerata come una tecnica “fragile”. Opere monumentali come Untiteld (Arsenale) 2007 di Philipp Messner (1975, Bolzano) a Museion e l’installazione Untitled (colored patterns under green light), 2000, di Matt Mullican (1951, Santa Monica USA) ad Appiano contraddicono questa affermazione. Serialità e accumulazione caratterizzano entrambe i lavori.
Il nucleo esposto a Museion illustra anche la storia della collezione museale dagli anni ‘90. Le acquisizioni di disegni in quegli anni ha consentito, con mezzi limitati, di entrare in possesso di nuclei di opere più ampi e perciò rappresentativi – oltre ad attenuare l’impatto del problema, sempre molto sentito in un museo, degli spazi di deposito. Ma soprattutto il disegno emerge come mezzo espressivo fresco, che risente meno della pressione di creare qualcosa di “significativo”.
In questo senso “Arsenale” è da considerare in relazione all’imponente mostra sulla collezione di Museion “-2+3. Stefano Arienti Massimo Bartolini. La collezione di Museion” esposta in contemporanea al quarto piano del museo. “Con Arsenale abbiamo voluto non solo rendere accessibile una parte più fragile e intima della collezione, ma diffonderne al tempo stesso la grande attualità e indiscussa autonomia”- così Letizia Ragaglia, direttrice di Museion.
Artisti in mostra nella residenza Lanserhaus di Appiano: Francis Alÿs (1959 Anversa, B), Günter Brus (1938 Ardning, A), Hanne Darboven (1941 Monaco, D – 2009 Amburgo D), Öyvind Fahlström (1928 San Paolo, Brasile –
1976 Stoccolma, Svezia), Lucio Fontana (1899 Rosario, Argentina – 1968 Comabbio, I), Peter Friedl (1960 Oberneukirchen A), Hamish Fulton (1946 Londra, UK), Franz Graf (1954 Tulln, A), William Kentridge (1955 Johannesburg, Sudafrica), Edoardo Landi (1937 S. Felice sul Panaro, I), Christine Meisner (1970 Norimberga, D), Matt Mullican (1951 Santa Monica, USA), Oswald Oberhuber (1931 Merano, I), Claudio Parmiggiani (1943 Luzzara, I), Raymond Pettibon (1953 Tucson, USA), Walter Pichler (1936 Nova Ponente, I), Gerhard Rühm (1930 Vienna, A).
Artisti in mostra a Museion: Gotthard Bonell (1953 Trodena, I), Julia Bornefeld (1963, Kiel, D), Gianpietro Carlesso (1961 Bolzano, I), Arnold Mario Dall’O (1960 Lana, I), Marcello Jori (1951 Merano, I), Erich Kofler-Fuchsberg (1957 Naturno, I), Annemarie Laner (1956 Campo Tures, I), Heinz Mader (1953, Bressanone, I), Brigitte Mahlknecht (1963 Bolzano, I), Manfred A. Mayr (1952 Coldrano, I), Philipp Messner (1975 Bolzano, I), Carmen Müller (1955 Bressanone, I), Christian Reisigl (1954 Bolzano, I), Hubert Scheibe (1964 Bolzano, I), Peter Senoner (1970 Bolzano, I), Berty Skuber (1941 Bolzano, I), Paul Thuile (1959 Bolzano, I), Markus Vallazza (1936 Ortisei, I).
Catalogo trilingue (dt/ita/eng) con testi di Andreas Hapkemeyer e Letizia Ragaglia edito da Museion e Lanserhaus, 109 pp., ill.
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L’arte incontra il Jazz
Dal 1 al 3 luglio Museion ospita l’evento conclusivo del Jazz Festival Alto Adige.
Fine settimana all’insegna di arte e musica a Bolzano: con cinque concerti open air di grande qualità dal 1 al 3 luglio il Jazz Festival Alto Adige festeggia il suo evento conclusivo a Museion, Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano. La facciata mediale di Museion farà da scenario ai concerti, che si svolgeranno all’aperto, davanti a Museion, sui prati del lato Talvera. Fuori suonerà la musica, mentre all’interno l’arte sarà protagonista: le sere dei concerti Museion rimane infatti aperto al pubblico e accessibile gratuitamente dalle 19.00 – fino a mezzanotte nei giorni di venerdì e sabato e fino alle ore 22 domenica.
Il programma si apre a Museion venerdì 1 luglio alle ore 19.30 con l’inaugurazione di “Arsenale”, la nuova mostra sulle opere grafiche della collezione. Si potranno visitare anche le mostre “Frontera”, dell’artista messicana Teresa Margolles, la collettiva sull’arte romena “Image to be projected untili it vanishes” e l’esposizione sulla collezione di Museion “-2+3 Stefano Arienti Massimo Bartolini. La Collezione di Museion”.
Alle 21.00 prende il via la musica con Dana Leong, violoncellista e trombonista. Leong presenta “Life After Dark”, un progetto multimediale che unisce musica live a immagini video. Questo giovane musicista innovativo, che vive e lavora a New York, ha creato negli ultimi anni un suono tutto personale mescolando jazz, hip-hop, pop e musica classica. “Life After Dark” è stato commissionato a Leong dal leggendario Apollo Theater di Harlem.
Sabato due luglio alle 20.30 l’appuntamento è con Michel Portal, sassofonista e clarinettista, che sarà per la prima volta sul palco con Mark Turners Trio „Fly“ e con il pianista serbo Bojan Zulfikarpasic alias Bojan Z. Tradizione del Jazz francese, musica contemporanea e musica popolare serba combinati con suoni all’avanguardia da New York – una prima tutta da non perdere. Alle ore 22 segue il Francesco Bearzatti Tinissima Quartet con una suite dedicata all’attivista Malcom X, ucciso nel 1965. Proiezioni di fotografie storiche dagli anni ’50 e ’60 accompagneranno visivamente il concerto.
Il 3 luglio alle ore 20.30 sarà ospite Terence Blanchard, trombettista, ma anche arrangiatore e compositore di colonne sonore, tra gli altri anche per il regista Spike Lee. Nel 1999 Blanchard è stato nominato trombettista dell’anno dai lettori della rivista “Down Beat”; nel 2010 ha ricevuto il Grammy come “Best Jazz Instrumental Solo Performance”. L’esibizione del Nord-Sud-Quartet chiude la serata alle 22.00. I suoni “nordici” del percussionista Bodek Janke e del trombettista Matthias Schriefl si mescoleranno a quelli del Sud di Domenico Caliri, alla chitarra, e Livio Minafra al pianoforte.
Info
Venerdí 1 luglio 2011:
ore 19.30 Museion, Bolzano inaugurazione della mostra
“Arsenale. Opere grafiche dalla collezione di Museion”. A cura di Andreas Hapkemeyer.
ore 21.00: Dana Leong „Life after Dark“
Sabato 02 luglio:
ore 20.30: Michel Portal – Bojan Z – Jeff Ballard – Larry Grenadier – Mark Turner
ore 22.00: Francesco Bearzatti Tinissima Quartet
Domenica 03 luglio
ore 20.30: Terence Blanchard
ore 22: Nord-Sud-Quartet
Link: http://www.suedtiroljazzfestival.com/
Ufficio stampa Museion
Caterina Longo t. +39 0471 223428
press@museion.it
Immagine: Museion_Seehauser
Arsenale. Opere grafiche dalla collezione di Museion, exhibition view, Museion 2011.
Inaugurazione: venerdì 1 luglio 2011
alle ore 17.30 presso Lanserhaus, Appiano
alle ore 19.30 a Museion, Bolzano. Gli artisti saranno presenti.
Per l’occasione Museion ospita il Jazz Festival dell’Alto Adige: sempre venerdì 1 luglio, alle ore 21.00 il concerto del violoncellista e trombonista Dana Leong dà il via a un week-end all’insegna di arte e musica sotto il motto “Art meets Jazz”.
La sezione ad Appiano rimarrà aperta fino al 28 agosto 2011; a Museion la mostra sarà visibile fino al 6 novembre 2011.
LANSERHAUS
Via J. G. Plazer 24, San Michele – Appiano sulla Strada del Vino
Orari d’apertura: da martedì a domenica 17-20. Mercoledì 17-22. Lunedì giorno di riposo.
Ingresso 3,00 €
Fino al 28.08.2011. www.lanserhaus.eu
MUSEION
Via Dante 6, Bolzano
Orari d’apertura: da martedì a domenica 10.00-18.00, giovedì 10.00-22.00. Ingresso libero dalle 17.00 alle 22.00 e visita guidata gratuita alle 19.00. Lunedì chiuso. Fino al 06.11.2011
Biglietti: intero 6 €, ridotto 3,50 €. Ingresso libero a MUSEION: giovedì dalle 17 alle 22 con visita guidata gratuita alle ore 19.00.