Opere 1980-1990. Il disegno ricavato dal pieno-vuoto e' realizzato con la tecnica della tranciatura su metallo eseguita con punzonatrici meccaniche computerizzate e macchine a taglio laser.
Verrà inaugurata sabato 2 luglio allo Spazio Rocco Scotellaro, con il patrociniodell’Amministrazione comunale di Vigevano la mostra personale di Vincenzo Pellitta con una serie di opere eseguite nel periodo “1980-1990”.
Vincenzo Pellitta è nato nel 1948 a Rotondella (Matera), si trasferisce a Pavia nel 1962 con la famiglia, nel 1976 sposa Mariangela vigevanese e va ad abitare a Vigevano dove tuttora vive e lavora.
Comincia a dipingere nel 1970 ricevendo da alcuni artisti pavesi i primi insegnamenti e con gli stessi partecipa a numerosi concorsi di pittura estemporanea approfondendo così la tecnica chiarista, dipingendo paesaggi all’aperto. Frequenta in seguito il corso serale di disegno e pittura all’Istituto “Roncalli” di Vigevano. Diverse sono statele componenti formali che ha esaminato, dalle prime esperienze figurative su linee veristiche a quelle del periodo chiarista, poi espressionistiche e infine a quelle informali non declinando anche certe soluzioni di tendenza
surrealista. Dal 1992 inizia un recupero per l’interesse estetico costruttivo, interesse rivolto al materiale nella sua trasformazione. Il disegno ricavato dal pieno-vuoto è realizzato con la tecnica della tranciatura su metallo eseguita nei primi anni della ricerca facendo uso di trance meccaniche, in seguito usando punzonatrici meccaniche computerizzate e successivamente con macchine computerizzate a taglio laser. Dal 1992 al 2002 opera incollando le lastre di metallo “precedentemente ritagliate”, su tavola e dipingendo lo sfondo con le varie tonalità di grigio e nero. Dal 2002 comincia a usare anche i colori e dal 2007 usa anche incollare sullo sfondo pellicole specchianti. La sua prima personale risale al 1978. Ha un ricco curriculum di esposizioni collettive e personali sia in Italia che all’estero, ricevendo numerosi riconoscimenti e premi.Dal 2000 partecipa alle rassagne organizzate dalla Galleria Arte Struktura di Anna Canali.
E’ inserito in diversi cataloghi d’Arte Contemporanea tra cui il Catalogo dell’Arte Moderna di Giorgio Mondadori del 2006 e del 2007.Dal 2007 fa parte dei soci artisti del Museo della Permanente di Milano. In riferimento alle opere e al periodo di questa esposizione, nel 1990 Giovanni Quaglino sul Corriere di Novara scrive:….. Vincenzo Pellitta si affida totalmente al vigore espressivo del gesto pittorico. Se non è impossibile per l’occhio esercitato riconoscere i riferimenti naturalistici delle sue composizioni, l’elemento strutturante e caratterizzante dei suoi quadri è però tutto nella decisione della pennellata, nella essenziale ma sempre accorta e felice strutturazione del disegno, negli arditi ma sempre suggestivi accostamenti di luce e di colore. Le sue opere manifestano così un espressionismo lirico che va oltre l’antitesi Figurazione – Astrazione.
E sempre nel 1990 Giuseppe Martucci sulla rivista Artecultura scrive:….Vincenzo Pellitta un pittore molto addentro al mistero della tavolozza di cui si pensa che studi biologia per raggiungere il mistero del pigmento. Il modo di cogliere la sorgente della meraviglia che alimenta la liricità del suo svelto aspressionismo in cui colore e gesto provano la fondatezza del pittore nato e preparato a dipingere con affezione di poeta.
inaugurazione 2 luglio ore 17,30
Spazio Rocco Scotellaro
via Cesarea, 49 - Vigevano (PV)
Orario: mar, giov, e sab 17-19
Ingresso libero