La mostra ripercorre gli anni dal 1941 al 1991 della fiorente attivita' della designer attraverso quaderni di schizzi, disegni preparatori, disegni originali, foulard, scialli, cravatte, abiti, articoli e documenti.
Carla Leoni è nata a Como nel 1924. Giovanissima rivela una speciale inclinazione per il disegno e nel 1941 entra nella Terragni come disegnatrice di tessuti. Tenace autodidatta progetta disegni a rapporto, dove il motivo si ripete modularmente con soluzione di continuità. Impara successivamente la tecnica della messa in carta, trasposizione grafica su carta quadrettata del disegno di un tessuto creato dagli intrecci tra ordito e trama, per realizzare disegni direttamente a telaio.
La Terragni & Co di Como fondata nel 1925 produceva stoffe di seta, velluti e generi affini. Tra le eccellenze della tessitura vi era la produzione di stoffe stampate in seta pura: shantung, crêpe de chine, crêpe satin, chiffon per biancheria di lusso; pesante satin e duchesse per sontuosi abiti da sera; stoffe con disegno a telaio jacquard per arredi e paramenti ecclesiastici.
Carla Leoni nel ‘47 progetta un disegno da realizzarsi a telaio in pesante satin amaranto con un particolare motivo ad anelli intrecciati, nastri e volute. Il prezioso tessuto, deposto in una cassapanca toscana del ‘500, sarà destinato come dono di nozze dallo Stato Italiano alla regina Elisabetta d’Inghilterra.
Per la Terragni Carla Leoni disegna i primi - e ancora attualissimi - motivi zebrati in blu e bianco che la stilista Curiel sceglie per confezionare eleganti abiti a due pezzi in tessuto surah pesante per le sfilate milanesi primavera/estate ‘48.
Nel 1950 entra nella azienda Pessina di Como, passata nel 1939 alla famiglia Solbiati di Milano, dove fonda e dirige l’ufficio creativo. Negli Anni 60 è free-lance per la nota disegnatrice milanese Elvira Del Rosso. In questo periodo oltre all’uso tradizionale della tempera utilizza varie tecniche: collage con carte leggere dipinte a mano e poi strappate, fotocopie colorate, colore puntinato e steso con bacchettine di legno, ecoline su carte assorbenti, ecoline e zucchero, carte giapponesi con texture particolari.
Dopo qualche anno apre uno studio a Milano in piazza Wagner e inizia la lunga collaborazione con diverse aziende comasche: crea motivi per Fattorseta per la quale nel 1951 aveva già disegnato il marchio; realizza per le Seterie Butti disegni stampati per foulard, scialli di lana e cravatte collaborando con la stilista Mariella Monti; disegna per la Satex i primi costumi in lycra e tessuti stampati per abiti.
Negli Anni 70/80 crea per le aziende fiorentine Puccetti e Cesare Piccini i disegni per le collezioni di abiti e accessori presentate a Palazzo Pitti. In questi fertili anni le collaborazioni per l’Alta moda si fanno sempre più fitte con progetti per Balestra, Sarli, Ferrè.
Dal 1980 fino a metà degli Anni 90 collabora con l’arredatore Sergio Carbone dei negozi milanesi Suzuki dipingendo motivi floreali, foglie e uccelli direttamente su tessuti per tende, cuscini, paralumi e tovaglie, soggetti che ancora oggi, con colori vivaci e brillanti, usa dipingere su legno, vetro, ceramica, sassi... per il puro piacere del fare con gioia e inesauribile creatività.
In esposizione: Quaderno di schizzi - Disegni preparatori - Disegni originali - Foulard - Scialli - Cravatte - Abiti - Articoli e documenti
Per informazioni:
Elettra Soresini
mobile +393384127118
Produzione e organizzazione
I Parchi letterari® Franco Antonicelli
Zero Gravità Associazione culturale
Villa Cernigliaro Dimora storica
I - BI 13817 Sordevolo