BrandMe. Sambenini sfrutta la liberta' di movimento che ogni artista possiede, conquistando la coscienza di se' come creatore. Un One day event, a cura di Rita Visona'.
a cura di Rita Visonà
L’opera è sintomatica di un sistema dell’arte di tipo economico, le tematiche che sorgono ci svelano le strette relazioni tra arte e mercato, ma l’artista in questo caso non è subordinato totalmente al sistema.
Enrico Sambenini sfrutta la libertà di movimento che ogni artista possiede e deve poter usare, aggira il problema e lo affronta lateralmente, conquistando la coscienza di Sé come creatore. L’opera si esaurisce in una frase che tatuata sul corpo racchiude in sé non solo significante ma anche significato; il processo del sistema viene invertito, ponendo l'artista a scegliere il gallerista e a sfruttare il suo nome come segno perenne sul corpo da esibire come lasciapassare utopico nell’arte.
Il libero arbitrio operativo e la trasmutazione dell'istituzione galleria in puro brand, sono indizi di una ricerca d’espressione svincolata dalle tempistiche e dai percorsi obbligati dell'arte contemporanea, ma soprattutto una scelta libera all’insegna di un Kunstwollen, che si perpetua da secoli.
Contatti: Rita Visonà, ritaviso@gmail.com, +39 347 0513650.
One day event
Inaugurazione: Lunedì 4 Luglio 2011, ore 15
Accademia di Belle Arti
Quartiere Dorsoduro, 423 - Venzia
ingresso libero