Knut Hjeltnes
Carl-Viggo Holmebakk
Reiulf Ramstad
Jensen & Skodvin
Space Group
BKARK
Snohetta
Gennaro Postiglione
Nicola Flora
Eva Madshus
Area Norway presenta Oslo e la Norvegia spingendosi dalla capitale tra terra e cielo nel lontano nord. Il lavoro di oltre 20 studi di architettura norvegesi raccontano luoghi, storie, persone, costruzioni, restituendo un'immagine caleidoscopica del Paese. Sono contemporaneamente in mostra le opere e i progetti di Snohetta, studio-icona dell'architettura contemporanea norvegese, fondato 20 anni fa.
Area Norway
Mellom himmel og jord/Tra terra e cielo
A cura di
Gennaro Postiglione (DPA - Politecnico di Milano/Facoltà di Architettura e Società)
Nicola Flora (SAD - Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”/Ascoli Piceno)
La mostra presenta Oslo e la Norvegia attraverso un viaggio che iniziando dalla capitale nordica si spinge verso il lontano nord, per raccontare di un paese che non coincide con la sua città più importante.
A dispetto della sua estensione enorme, la Norvegia infatti si impone come sistema a rete in grado di far parlare anche gli angoli più reconditi del paese. Complice sicuramente l'ambizioso progetto di valorizzazione di 18 nuove strade panoramiche che si snodano in alcuni dei più suggestivi e iconici paesaggi norvegesi, evocando e mettendo insieme non solo natura e architettura, ma anche pittori e scrittori che di alcuni di quei luoghi hanno contribuito a costruire il mito (basti pensare a quelli fissati nelle descrizioni del Per Gynt di Ibsen o all'iconico paesaggio immortalato da Harlad Solhberg nel suo 'Vinternatt i Rondane' - Notte invernale a Rondane -).
La raccolta di luoghi, storie, persone, architetture, restituisce l'immagine di una caleidoscopica Norvegia utile anche come cornice di contestualizzazione, geografica e culturale, alla mostra monografica dedicata ad uno dei più grandi e internazionali studi norvegesi, Snøhetta, esposta in contemporanea negli stessi spazi del MACRO-Testaccio.
“Area Norway” presenta infatti il lavoro di oltre venti studi di architettura norvegesi: da Knut Hjeltnes a Carl-Viggo Hølmebakk, da Reiulf Ramstad a Jensen&Skodvin, da Space Group a BKARK, e tanti altri ancora, molti dei quali poco noti in Italia. Eredi, in modo diverso, della lezione di Sverre Fehn, il grande maestro recentemente scomparso, ma anche di Wenche Findal, Christian Norberg Schulz e, soprattutto per le generazioni dei più giovani, della capacità tutta nordica di saper coniugare locale e globale con estrema libertà e ironia, sfruttando al meglio le possibilità offerte da un paese che ha sempre creduto nell’investimento sui giovani e nella promozione dell’architettura.
Promossa da
Politecnico di Milano in collaborazione con Reale Ambasciata di Norvegia a Roma
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Snøhetta, architettura – paesaggio – interni
a curatore di Eva Madshus (The National Museum of Art, Architecture and Design) in collaborazione con Snøhetta
In mostra le opere e i progetti di Snøhetta, studio-icona dell'architettura contemporanea norvegese, fondato a Oslo 20 anni fa da cinque giovani architetti.
Plastici, film, disegni e fotografie si concentrano sui progetti più significativi, partendo dalla Biblioteca di Alessandria d’Egitto fino all’Opera House di Oslo, concepita non come un singolo edificio ma come un candido ondulato paesaggio urbano da vivere; dalle forme organiche del King Abdulaziz Centre for Knowledge and Culture in Sud Arabia al Padiglione del Memoriale dell’11 Settembre a New York; fino all’incredibile “tromba” in membrana plastica ideata come padiglione smontabile per il più importante festival di jazz in Norvegia.
Un tavolo interattivo consente ai visitatori di ottenere tutte le informazioni desiderate anche sugli altri progetti dello studio.
Lo Studio Snøhetta
Quando più di 20 anni fa cinque giovani architetti (tre norvegesi, un austriaco e un americano) decisero di aprire insieme lo studio a Oslo e decisero di chiamarlo Snøhetta, il nome di una delle cime più alta della Norvegia, certo non potevano immaginare che lo studio sarebbe non solo diventato il più importante del Paese ma che sarebbe entrato nella rosa dei protagonisti dell’architettura internazionale contemporanea.
Chiave del loro successo, l’idea di fondere nei loro progetti architettura e paesaggio (4 di loro erano specializzati in architettura del paesaggio).
Prodotta dal Museo nazionale di arte, architettura e design di Oslo e commissionata dal Ministero degli Affari esteri norvegese
Ufficio Comunicazione MACRO
Massimiliano Moschetta - Nicolò Scialanga T +39 06 671070443 stampa.macro@comune.roma.it
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici p.morici@zetema.it
MACRO Testaccio
piazza Orazio Giustiniani 4 - 00153 Roma
Orario
da martedì a domenica ore 16.00-24.00
ingresso libero