Barbara Matilde Aloisio
Piepaolo Febbo
Francesca Genti
Maurizio L'Altrella
Riccardo Pirovano
Marta Fumagalli
Michela Pozzi
Davide Ratti
Manuela Sormani
Nicola Felice Torcoli
Lorenzo Zavatta
Nila Shabnam Bonetti
Coinvolgendo diversi comuni di montagna, il progetto invita gli artisti a dialogare con il territorio ospitante: "i piccoli centri di montagna sembrano voler fermare questo orologio impazzito, ritornando a dei ritmi piu' vicini a quelli naturali".
a cura di Nila Shabnam Bonetti
Il respiro del pianeta si fa sempre più affannoso. Lo sviluppo tecnologico si è fatto incalzante per rispondere alla sempre maggiore richiesta di energia che alimenta le nostre città e il numero esponenziale dei nostri bisogni.
Il mondo occidentale sta affrontando gli effetti di una crisi annunciata, diffusasi a macchia d’olio nei ricchi paesi democratici; mentre ad oriente, tra India e Cina, i paesi in via di sviluppo chiedono di poter raggiungere lo stile di vita di americani ed europei. Il sempre maggiore arricchimento di pochi va a scapito della fame di moltissimi popoli. Accontentare ogni nostro desiderio, ogni necessità nostra e dei nostri figli è un dovere a cui non possiamo sottrarci e il sistema economico specula proprio su queste fragilità. Per farci spazio in questo pianeta, che sembra farsi sempre più piccolo, ne abbiamo invaso e sfruttato ogni angolo. Dagl’anni Sessanta e Settanta i movimenti ambientalisti iniziano a suonare un campanello d’allarme: stiamo soffocando il pianeta, la sorte della terra, di piante, animali e interi ecosistemi è in pericolo.
Strategie di Sopravvivenza invita gli artisti, attraverso il loro lavoro, alla ricerca di possibili soluzioni. Non chiediamo ovviamente agli artisti di risolvere i problemi del mondo, ma di porsi domande (e di porle ai visitatori della mostra) facendo del linguaggio dell’arte uno strumento d’interpretazione poetico, giocoso e sublimato, trovando così strade inedite che solo la creatività può solcare.
L’idea della mostra trova spunto proprio dalla Valsassina, coinvolgendo diversi Comuni di montagna, luoghi splendidi e da preservare, soggetti alla presenza dell’uomo e ai suoi interventi sul territorio che molto spesso risultano invasivi. Agli artisti sarà chiesto di dialogare con il territorio ospitante, trovando spunti riflessivi in questi luoghi. Dovendo fare i conti quotidianamente con una società in corsa verso lo sviluppo, i piccoli centri di montagna sembrano voler fermare questo orologio impazzito, ritornando a dei ritmi più vicini a quelli naturali, conservando tradizioni e invitando le persone alla contemplazione e al rispetto della natura.
Installazioni e performance degli artisti:
Barbara Matilde Aloisio, Piepaolo Febbo, Francesca Genti, Maurizio L’Altrella, Riccardo Pirovano & Marta Fumagalli, Michela Pozzi, Davide Ratti, Manuela Sormani, Nicola Felice Torcoli, Lorenzo Zavatta
Organizzazione: Manuela Sormani e Marco Garegnani in collaborazione con Associazione Culturale Laboratorio Alchemico e Associazione Dinamo Culturale.
Catalogo on-line visionabile e scaricabile dal sito www.laboratorioalchemico.com a fine mostra.
Con il Patrocinio e il contributo dei Comuni di Cassina Valsassina, Cremeno e Moggio.
Sponsor: Lions Club, HM moto, Agenzia Immobiliare Combiturist, Hotel Al Clubino
Inaugurazioni con rinfresco (dalle ore 18.00): 16 luglio – Moggio, centro sportivo Locatelli (performance di Michela Pozzi); 17 luglio – Cremeno , Lavatoio; 23 luglio – Cassina, Cortile dell’ex casa parrocchiale (performance di Manuela Sormani); 24 luglio – Maggio, Villa Orsenigo (performance di Francesca Genti).
Installazione partecipata “Puzzle” dal 16 luglio presso l’ex Biblioteca Comunale Aldo Moro, piazza S. Maria
Comuni di Cassina, Cremeno, Moggio e Maggio (frazione di Cremeno) - Valsassina (LECCO)