Architetture per la capitale e le celebrazioni dell'Unita': attraverso le date simboliche delle celebrazioni torinesi (1861, 1911, 1961)
Lungo 150 anni i festeggiamenti per l'Unita' d'Italia costituiscono un'occasione per celebrare il passato risorgimentale, ma soprattutto per riflettere sul presente e per progettare il futuro, consolidando una recente identita' nazionale e, insieme, tentando di prefigurare un orizzonte di progresso e di sviluppo per il Paese. Ripercorrere attraverso l'architettura le date simboliche delle celebrazioni torinesi dell'Unita' (1861, 1911, 1961) e' quindi un modo efficace per capire come la citta' ha affrontato le sfide del cambiamento, costruendo progressivamente una nuova immagine di se', senza disconoscere il rapporto con la sua memoria risorgimentale. L'esposizione racconta questi momenti, da quello intorno al 1860, quando la citta' si va via organizzando come citta' contemporanea, con l'aggiornamento delle sue infrastrutture, dei monumenti, il ridisegno urbanistico; le celebrazioni del 1911 e il tripudio di architetture storiciste sulle rive del Po; la manifestazione del centenario con l'edificazione del Palazzo del Lavoro, del Palazzo a Vela e del comprensorio di Italia 61 che costituiscono un'icona duratura - e un'eredita' complessa - di quell'ambizione alla modernita' e al riconoscimento internazionale dell'Italia propria degli anni del decollo economico e industriale del Paese. Mostra a cura di Cristiana Chiorino e Mauro Volpiano, nell'ambito del festival Architettura in Citta'. Inaugurazione mostra ore 12.