La mostra, con i suoi 176 artisti, vuole offrire uno spaccato di cio' che e' avvenuto e avviene in Sicilia nell'ambito delle arti figurative, con un omaggio a 24 artisti scomparsi, dei quali si rischia di perdere la memoria. Una proposta nella quale degli artisti selezionati sono stati privilegiati, ove possibile, i grandi formati, con opere che arrivano a oltre 4 metri di lunghezza.
Sabato 16 luglio alle ore 21, presso la Galleria d'Arte Moderna del Centro Culturale “Le Ciminiere” di Catania, sarà inaugurata – alla presenza del dr Giovanni Ciampi, Vice presidente e Assessore alle Politiche culturali della Provincia di Catania – la mostra Made in Sicily, curata da Nicolò D'Alessandro e organizzata dall’Associazione culturale SPAZIOVITALE in.
L'esposizione, che sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 18 alle 22, si propone come un'aggiornata ricognizione nel tempo, con la presenza di 176 artisti siciliani attivi dal 1930 ad oggi, nello spazio, con opere prevenienti da circa cinquanta comuni in rappresentanza delle nove province siciliane e nella galassia delle espressioni artistiche, con esposizione di dipinti, fotografie, sculture e installazioni.
Questa ricerca, è il frutto dei cinquant'anni di lavoro di Nicolò D'Alessandro, fra i massimi esperti d'arte siciliana e già autore di numerosi volumi sul tema, eclettico artista, autore del disegno a china più lungo del mondo La Valle dell'Apocalisse di m 83,50 x 1,50.
Il titolo della mostra non vuole essere una vuota affermazione d'orgoglio campanilistico ma, per dirla con il curatore «muove da un atteggiamento giocoso che fa il verso al “made in China”, “made in Italy”, “made in Taiwan”, “made in P.R.C”, “made in Corea” che danno l’idea non di un mercato senza confini, ma di un luogo qualsiasi di produzione. Questa mostra, in un spazio come “Le Ciminiere”, vuole essere una specie di contenitore di lusso, una metaforica vetrina per la cultura figurativa in Sicilia.
Tenta, con questo primo incontro, di esibire attraverso il racconto degli stessi artisti, l'evoluzione (o l’involuzione) delle persistenze figurative, delle scelte non formali e delle adesioni al grande equivoco dell’arte contemporanea; tenta di indagare la “questione meridionale” del sistema delle arti figurative in un territorio eccentrico quale quello siciliano ancora non ampiamente sondato e verificato; tenta di esaminare infine il contributo degli artisti nella revisione critica centro-periferia nella dialettica della globalizzazione e l’equivoco del concetto ambiguo di contemporaneo».
Made in Sicily vuole offrire uno spaccato credibile di ciò che avviene in Sicilia nell’ambito delle arti figurative, una proposta parziale ma completa, nella quale degli artisti selezionati sono stati privilegiati, ove possibile, i grandi formati, con opere che arrivano a oltre 4 metri di lunghezza o 300 kg di peso.
Per l'On. Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia Regionale di Catania, l'Ente che ha promosso la manifestazione, «siamo in presenza, con Made in Sicily, di un evento culturale di rilievo che non passerà inosservato poiché un appuntamento così come è stato concepito diventa un inedito momento aggregativo, un momento di riflessione sullo “stato di salute” dell’Arte».
Anche il Comune di Catania ha patrocinato l'evento e il suo sindaco, il Sen. Raffaele Stancanelli, ha sottolineato come la mostra abbia «rispetto ad altre rassegne analoghe, una marcia in più grazie alla scelta di esporre anche le opere dei maestri scomparsi che, senza rassegne di questo livello qualitativo, rischiavano di essere ingiustamente dimenticati», infatti, sono presenti con proprie opere anche artisti di valore, scomparsi, dei quali si è persa la memoria per distrazione o disinteresse di una parte della critica. Ma l'Associazione SPAZIOVITALE in ha voluto pensare anche ai giovani artisti locali offrendo la possibilità a oltre 40 studenti dell'Accademia in Belle Arti di Catania di esporre a rotazione le proprie opere nei locali della Galleria d'Arte Moderna, confrontandosi con i maestri più affermati in alcuni appuntamenti che si svolgeranno nel corso della manifestazione.
Le 176 opere in mostra sono state raccolte in un prestigioso volume di 216 pagine, edito da L'Altro Artecontemporanea, a cura di Nicolò D'Alessandro.
TRIBEART - La Guida mensile alle arti visive siciliane, media partner della manifestazione, sarà presente con un proprio corner informativo.
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Inaugurazione: Sabato 16 luglio 2011, ore 21
Galleria d'Arte Moderna – Centro culturale Le Ciminiere
Viala Africa / Piazzale Asia - Catania
Orari: Dal martedì al giovedì, dalle 18 alle 22.
Ingresso libero