I lavori di Cristina Pavesi comprendono alcuni mandala presentati lo scorso anno alla personale presso la Galleria Maria Cilena di Milano. Clara Brasca compie un viaggio artistico nel quale la contemporaneita' e' considerata come simultanea al passato e la storia come un eterno presente, da elaborare e da cui attingere.
A cura di Valeria Tassinari
La galleria belga KOMA presenta i lavori di due artiste milanesi CLARA BRASCA e CRISTINA PAVESI nell’ambito di uno scambio con la Galleria Maria Cilena di Milano.
I lavori di Cristina Pavesi comprendono alcuni mandala presentati lo scorso anno alla personale presso la Galleria Cilena. Altri nuovi mandala sono stati eseguiti con inviti e comunicati di mostre coerenti con l’idea di rivisitare materiali inerenti al mondo dell’arte, una installazione composta da inviti e cartoline incise, graffiate, bucate, assemblate ad organetti testimoniano il percorso espositivo degli ultimi dieci anni della città di Milano ed i percorsi di visita dell’artista. La cartolina invito rielaborata perde la sua funzione temporanea e diventa essa stessa materia d’arte in quanto base e supporto di una libera interpretazione nella quale si trova imprigionato il senso del tempo passato e del cambiamento che avviene alle cose.
Il video “E.4 lights” con la musica di Pamela Z. è anch’esso una testimonianza del momento presente, riportando frammenti riconoscibili di una Milano attuale regala istanti di pura emozione (E.).
A proposito di Clara Brasca: il tema della mostra è un motivo costante dell’iter-pittorico, che Clara Brasca periodicamente riprende e sviluppa in sequenze di opere dal vario contenuto espressivo. Compie un viaggio artistico nel quale la contemporaneità è considerata come simultanea al passato e la storia come un eterno presente, da elaborare e da cui attingere. Gli autori e le opere del passato sono un patrimonio storico di linguaggi codificati, che diventano disponibili per nuove interpretazioni. Clara Brasca compie una appropriazione attraverso il proprio vissuto, la cultura odierna, le proprie emozioni per modificarlo e reinterpretarlo alla luce del presente.
Secondo il pensiero di Clara Brasca sono possibili nuove aperture solo muovendosi liberamente nella Storia, raccogliendo e ricomponendo i frammenti del sapere di questa cultura e rielaborandoli.
Inaugurazione: 5 agosto dalle ore 18 alle 22
Galerie Koma
4 rue des Gardes - Mons
Orari: mercoledì, giovedì, sabato, domenica dalle 14 alle18 e su appuntamento
Ingresso libero