Carlo Scarpa
Wang Shu
Nunzio Battaglia
Bruna Biamino
Giancarlo Ceraudo
John Davies
Alex Maclean
Walter Niedermayr
Enzo Obiso
Fabio Ponzio
Francesco Radino
Fulvio Ventura
Massimo Vitali
Fang Zhenning
Ilaria Abbondandolo
La mostra 'Verso Est' riflette la fisionomia dei paesaggi architettonici cinesi dell'ultima decade presentando i progetti di autori della nuova generazione. 'Carlo Scarpa e la forma delle parole' e' dedicata in particolare al suo disegno di caratteri e all'impaginazione nelle opere a stampa. 'L'Italia va in vacanza' e' la prima di una serie di esposizioni che presentano le Collezioni di Fotografia, un appuntamento che mostra il Bel Paese attraverso lo sguardo, quasi sempre critico, di 11 fotografi.
28 luglio - 23 ottobre 2011
Galleria 1
Verso Est. Architectural Chinese Landscape
a cura di Fang Zhenning
una coproduzione MAXXI e NAMOC - National Art Museum of China, Beijing e CIEA/ CAEG - China International Exhibition Agency of China Arts and Entertainment Group, Beijing
La mostra Verso Est. Chinese Architectural Landscape riflette la fisionomia dei paesaggi architettonici cinesi dell’ultima decade presentando i progetti di architetti e artisti della nuova generazione cresciuti e maturati alla stessa velocità del processo di sviluppo nazionale.
L’esposizione prende forma in un’epoca cruciale: come afferma il quotidiano britannico Financial Times nel 2010 la Cina ha investito oltre un trilione di dollari in nuove costruzioni, promuovendo e dando vita al boom immobiliare che l’ha trasformata in una superpotenza leader del settore.
Verso Est vuole sottolineare il ruolo dell’architettura cinese contemporanea nel panorama internazionale seguendo il filo tracciato da 12 tematiche, raccontate attraverso grandi stendardi che seguono la parete curvilinea della galleria museale:
- Transizione urbana
- Rem Koolhaas e la nuova corrente architettonica
- L’architettura cinese emergente
- Shan Shui City
- Ricostruzioni post-disastri
- Architettura e memoria
- Razionalismo architettonico
- Architettura e spazio poetico
- Edificio museale
- Arte pubblica e paesaggio
- Umanità e naturale
- Fotografia di architettura
Modelli, animazioni, fotografie, grandi installazioni, video, grandi stampe digitali e pubblicazioni cartacee illustrano l’evoluzione dell’architettura cinese e i complessi processi di costruzione. In mostra anche alcuni progettisti internazionali che hanno segnato lo skyline della Cina con importanti realizzazioni, tra cui lo studio di Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Steven Holl, Rem Koolhaas.
Per coinvolgere il grande pubblico nella trasformazione del paesaggio urbano cinese, alcuni dispositivi multimediali e programmi pensati per l’occasione inviteranno il visitatore a confrontarsi in maniera interattiva con le tematiche affrontate dall’esposizione.
Ad accompagnare la mostra inoltre una pubblicazione e le conferenze Defend the differences, dell’architetto Wang Shu, e The Turning point in China's architecture, del curatore Fang Zhenning.
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Carlo Scarpa e la forma delle parole
28 luglio - 25 settembre 2011
Sala Studio Centro Archivi MAXXI Architettura
a cura di Ilaria Abbondandolo - CISA Andrea Palladio
Carlo Scarpa e la forma delle parole è la prima mostra dedicata alla grafica di Carlo Scarpa (1906-1978), in particolare al suo disegno di caratteri e all’impaginazione delle parole nelle architetture e nelle opere a stampa del grande maestro.
I lavori esposti coprono l’intera attività professionale di Scarpa e dimostrano come tutte le tipologie architettoniche con cui egli si confrontò lo impegnarono anche come progettista di scritture. Inoltre, Scarpa si cimentò con la composizione di prodotti “cartacei” – materiali di corredo per esposizioni, pubblicazioni e stampati di natura diversa – esordendo con il disegno della copertina di una rivista d’arte (1945) che oggi è presentata al pubblico per la prima volta. Fra le novità della mostra anche la riscoperta del monumento Rizzo, una delle prime prove scarpiane di “archiscrittura”, oggi rinvenuto grazie alla generosa disponibilità di uno degli artigiani di fiducia di Scarpa.
La maggior parte delle opere provengono dalle collezioni del MAXXI Architettura e da collezioni pubbliche e private del Veneto. In totale si contano 63 opere originali, per lo più inediti; manifesti, bozzetti e prove tipografiche di materiali promozionali per eventi espositivi: prototipi in metallo e legno; la rivista d’arte e un famoso repertorio tedesco di alfabeti appartenuto all’architetto, su cui egli annotò le forme di scrittura preferite per poi sperimentarle nelle proprie “invenzioni”. La ricostruzione video di alcune sequenze di disegni permette di calarsi nei panni dell’architetto e di ripercorrerne i processi creativi come se tenessimo in mano la sua matita.
Le iniziali CS, scelte come icona della mostra, sono il frutto di una originale lettura e riscrittura degli alfabeti di Carlo Scarpa: un omaggio all’architetto che è stato disegnato, costruito in cemento e poi fotografato per l’occasione da Francesca Palladini e Lucia Pasqualin.
La mostra è prodotta dal MAXXI Architettura e promossa dal Comitato Paritetico per la conoscenza e la promozione del patrimonio legato a Carlo Scarpa, dalla Regione del Veneto, dal centro archivi MAXXI Architettura, dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza e dall’Archivio di Stato di Treviso.
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28 luglio - 25 settembre 2011
Sala Carlo Scarpa
L’Italia va in vacanza
“L’Italia va in vacanza” è la prima di una serie di mostre che intendono presentare al pubblico le Collezioni di Fotografia del MAXXI Architettura con un taglio curatoriale di volta in volta diverso.
La collezione si compone ad oggi di oltre 1000 fotografie acquisite a partire dal 2003 tramite progetti di committenza legati ai temi del paesaggio, del territorio e dell’architettura. Costituisce un ‘bacino’ ricchissimo di immagini legate principalmente all’identità – non solo “fisica” – del nostro Paese.
Il tema scelto per questo primo appuntamento, in concomitanza con il periodo estivo, illustra le molteplici declinazioni della vacanza nel Bel Paese attraverso lo sguardo – a volte ironico, in alcuni casi più poetico, ma quasi sempre critico – degli undici fotografi in mostra.
Dall’affollamento costiero all’assedio delle città d’arte, dai parchi tematici ai borghi medievali: un viaggio dalla Sicilia al Trentino tra vizi e virtù del nostro “fare vacanza”.
Sono immagini forse deludenti per chi si aspettava di trovare visioni edulcorate da cartolina, ma certamente stimolanti per ragionare sulla reale connotazione del paesaggio contemporaneo e su quanto esso sia condizionato dalla presenza e dall’azione umana, anche quando apparentemente innocente e spensierata.
Fotografie di: Nunzio Battaglia, Bruna Biamino, Giancarlo Ceraudo, John Davies, Alex Maclean, Walter Niedermayr, Enzo Obiso, Fabio Ponzio, Francesco Radino, Fulvio Ventura, Massimo Vitali.
Ufficio stampa
Beatrice Fabbretti, Annalisa Inzana, Chiara Capponi
+39 06 322.51.78 press@fondazionemaxxi.it
giovedì 28 luglio 2011:
ORE 16.30 LECTURES: INSISTING ON EXPERIMENT con l’architetto Wang Shu e CHINESE ARCHITECTURE, AT THE TURNING POINT IN WORLD ARCHITECTURE con il curatore della mostra Fang Zenning
ORE 18:30 PRESS PREVIEW
ORE 19.30 OPENING DELLE MOSTRE
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni, 4 A - 00196 Roma
Orari di apertura
mar-merc-ven-dom 11.00-19.00
gio-sab 11.00-22.00
Chiuso il lunedì
La biglietteria chiude un'ora prima della chiusura del museo
Apertura straordinaria lunedì 15 agosto 2011 - Chiuso martedì 16 agosto 2011
intero €11
ridotto €8 per gruppi da 15 a 25 persone e categorie convenzionate
ridotto €4 a studente (oltre i 14 anni) per gruppi classe (scuole secondarie di secondo grado) che acquistano le attività educative
gratuito minori di 14 anni, disabili con accompagnatore