Reflexion sur la mort. Sculture ludiche realizzate in ceramica alluminio e argento contrapposte a un dipinto del XVII secolo di Giovanni Martinelli
Opere ludiche realizzate in ceramica alluminio e argento rappresentano la morte seduta al bar che cerca in un elenco le sue prossime vittime. I temi della morte, della vanita' dei beni terrestri, sono rappresentati spesso nella pittura italiana del XVI e XVII secolo illustrata anche in molte opere della collezione del museo. In molti di questi dipinti i santi utilizzano un cranio come appoggio mentre meditano. Affrontando con la forza dell'evidenza un argomento allo stesso tempo banale e filosofico, Bertozzi & Casoni ci invitano, non senza senso dell'umorismo, ad una riflessione artistica ed estetica su cio' che c'e' di piu' di personale (la nostra angoscia di fronte alla morte) e piu' socialmente condivisibile (il ciclo del consumo e dei rifiuti o la relazione alla natura). Nelle loro opere si moltiplicano i riferimenti all'arte classica come a molte correnti della modernita' (Surrealismo, Pop art, Iper realismo, arte concettuale). In mostra e' presentata un'opera del XVII secolo sulla stessa tematica, un Memento mori dal titolo 'La morte a tavola' del pittore fiorentino Giovanni Martinelli (Montevarchi, 1600 o 1604 - Firenze, 1659). Qui, attorno ad una tavola imbandita, due coppie di giovani riccamente vestite sono sorprese dall'arrivo di uno scheletro che pone la mano su uno delle convitati causando stupore e terrore generali. La presenza di questo dipinto, in piena consonanza con l'opera dei due artisti contemporanei, permette anche di evocare la corrente caravaggesca fiorentina che trova un eco nell'installazione di Bertozzi & Casoni. (Immagine: Reflexion sur la mort, ceramica polichroma,alluminio, bronzo, argento 128 x 160 x 253 cm. Courtesy Sperone Westwater Gallery, New York) Intero 8 euro, ridotto 5 euro.