La manifestazione di quest'anno prevede una mostra di dipinti del musicista Ignazio Vacca, ma rende omaggio con un momento di festa anche a Marco Colombaioni, morto il 2 luglio scorso. Una riproduzione su carta della sua opera 'I sogni ci guidano, ma bisogna agire', e' affissa nella piazza dove e' stata esposta nel 2008.
a cura dell’associazione Cherimus
In occasione della festa patronale di Perdaxius, Cherimus invita dal 2008 artisti da tutto il mondo per partecipare con i loro lavori alla manifestazione.
Quest’anno, Caro Giacomo non si concentra nei soli giorni della festa, ma prosegue con diverse iniziative che culmineranno con l’arrivo del gruppo sardo senegalese Chadal nel mese di agosto.
Caro Giacomo 2011 è dedicato all’artista e musicista di Perdaxius Ignazio Vacca, a dieci anni dalla sua scomparsa. Alla sua opera sarà dedicata una mostra monografica con una selezione di alcuni suoi quadri.
Il 26 di luglio Caro Giacomo 2011 rende omaggio con un momento di festa a Marco Colombaioni, artista cresciuto tra Milano, Nairobi, Dakar e Perdaxius. Una riproduzione su carta in scala 1:1 della sua opera I sogni ci guidano, ma bisogna agire, sarà affissa nella piazzetta dove è stata esposta la prima volta nel 2008,
Nello spazio antistante troverà posto 20 torte, un tavolo pieno di dolci preparati da alcuni abitanti del paese, e verrà offerto del caffè touba (caffè speziato senegalese). Un Dj set di musica reggae e senegalese, inframmezzata da composizioni di Ignazio Vacca scandirà il ritmo della serata.
Progetto realizzato dall'Associazione Cherimus con il contributo della provincia di Carbonia-Iglesias e del comune di Perdaxius
Marco era un essere umano. E tutto quello che faceva era legato a questo fatto. Nei nostri tempi moderni, troppe persone separano il loro talento dalla loro vera dimensione umana. Marco non era così. Lui metteva la stessa generosità e onestà tanto nel suo lavoro come artista, quanto nella sua vita privata. Sempre a cercare nuovi orizzonti, sempre a tentare di andare oltre l'ovvietà, sempre a smontare i preconcetti che governano le nostre vite. Prima di essere un Italiano, lui considereva se stesso un cittadino del mondo. La vita potrebbe essere qualcosa di diverso, se noi fossimo forti e umili abbastanza da guardarla così com'è. Marco non ha mai mentito. Non ha mai realizzato qualcosa di cui non fosse felice, nulla che per lui non avesse un senso. Lui era, a dispetto dei tempi che stiamo attraversando, un angelo genuino. Non dava importanza alle mode o ai trend del mercato, ma la sua anima era ossessionata da quella che per Ersnt Bloch era la domanda fondamentale: chi siamo NOI. Noi come artisti, noi come cittadini, noi come amici. Noi avevamo bisogno di questa energia. Adesso, è andata via. Ci mancherà più di quanto oggi possiamo renderci conto.
Simon Njami
CHERIMUS persegue la finalità di integrare territorio e arte contemporanea.
L’associazione, radicata nel Sulcis Iglesiente, si propone di promuovere l’incontro con artisti che operano nella scena internazionale, al fine di arricchirsi delle reciproche esperienze e differenze.
Crediamo che la Sardegna, aprendo i propri confini culturali al dibattito internazionale, possa valorizzare la propria identità e offrirsi al mondo come una terra che ha ancora molto da proporre.
Cherimus è una parola sarda che in italiano significa “vogliamo”.
Festa di San Giacomo e Sant'Anna Martedì 26 luglio, ore 20.00
angolo via Aldo Moro e via Grazia Deledda Perdaxius (CI)