In mostra circa 30 opere, olii su tela di medie e grandi dimensioni, in cui Visalli, ''pittore visionario, ama arricchire ogni rappresentazione di un arcano sapore esistenziale misto di fragranze distinte''. (G.Faccenda)
a cura di Giovanni Faccenda in collaborazione con
Giulia Leporatti
Si inaugura venerdì 5 agosto al Chiostro del Bramante la mostra “Francesco
Visalli – Realtà Alternativa” aperta al pubblico fino al 10 settembre 2011.
La mostra curata da Giovanni Faccenda, con la collaborazione di Giulia
Leporatti, attraverso il progetto di Uros Gorgone e il supporto dell'agenzia
di comunicazione b-ad>, si avvale del patrocinio della Presidenza della
Regione Lazio, della Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche
Culturali, di Roma Capitale e del supporto di Banca Marche. Il catalogo è
edito da Editoriale Giorgio Mondadori.
In mostra circa 30 opere, olii su tela di medie e grandi dimensioni, in cui
Visalli pittore visionario, ama arricchire ogni rappresentazione di un
arcano sapore esistenziale misto di fragranze distinte: l'aspro e il dolce
vi si mescolano dando luogo ad un continuo senso di straniamento che
interviene in chi guarda, stupito e affascinato i suoi quadri. (G.
Faccenda).
Artista eclettico e autodidatta Visalli approda nel 2009 alla pittura dopo
una lunga carriera come architetto e un travagliato viaggio interiore che lo
porta ad avvicinarsi all'arte quasi per caso trovandovi la sua fonte di
rinascita.
Elabora uno stile personale, immediatamente riconoscibile, in cui le figure
sono sempre contraddistinte da forme geometriche ben definite. Anche
scorrendo rapidamente, con la memoria, l’ultimo secolo dell’arte, non è dato
di incontrare alcuna fondata discendenza. Convergono, naturalmente, in una
cifra creativa caratterizzata da un’evidente abilità immaginifica, i semi
fecondi di una stagione surrealista meritoriamente visitata da Visalli nei
giusti termini, senza, ovvero, quelle adesioni dolciastre, talvolta perfino
simmetriche, che conducono al pericoloso precipizio dell'epigonato. (G.
Faccenda).
Sulle sue tele, sempre molto colorate, si alternano scene di vita quotidiana
ad altre dove l’artista da spazio a paesaggi di realtà alternativa, un
miraggio iconografico che appare perfino terapeutico: si manifesta nella
ricchezza di simboli trasfigurati, di scene abitate da miti ed archetipi, di
un'aura sopraggiunta per pacificare intime irrequietezze o risvegliare
trasognati abbandoni. (G. Faccenda).
Inaugurazione venerdì 5 agosto ore 19
Chiostro del Bramante
Via della Pace, Roma
orario: Dal martedì alla domenica ore 11-19
Lunedì chiuso
Ingresso gratuito